03/02/2022 | 22.56
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Cristiano Doni, 2022



Il corriere della sera dedica a Cristiano Doni un'intervista il cui titolo è: "Cristiano Doni, che fine ha fatto: il chiringuito a Maiorca, il carcere per le scommesse, l’Atalanta e la vita a Bergamo, la moglie Ingrid"

Doni e la nuova vita





C’è sempre un’ombra che attraversa gli occhi di Cristiano Doni. Non va via, nera e profonda, neanche oggi, nonostante gli anni siano 48 e la tempesta sia passata. Il miglior calciatore ad aver mai vestito la maglia dell’Atalanta, recordman per gol (112 reti in 296 gare), fa una fatica enorme a parlare della sua carriera. Non lo fa nelle poche apparizioni pubbliche, non lo fa con la famiglia. Non lo fa neppure con se stesso. Segnato per sempre dal «casino» che ha combinato. E che lo ha travolto, probabilmente anche oltre le sue reali responsabilità. Lui, amatissimo, capitano, leader, campione assoluto in una squadra normale. Non ricorda le partite più belle che ha giocato, segue la squadra di Gasperini da tifoso. Sognava di restare in società, divenire dirigente. Invece per dar luce alla sua seconda vita ha scelto il sole di Maiorca, dove ha aperto un chiringuito. Ma andiamo con ordine.

L’esultanza a testa alta





Nato a Roma da genitori liguri, a tre anni si trasferisce a Verona per seguire il lavoro del padre. Con il pallone tra i piedi Cristiano sa far tutto. Quando nel 1998 arriva all’Atalanta, Bergamo lo accoglie. Diventa la sua città. «Qui ho trovato tutto. Papà, per lavoro, girava molto e così anch’io mi sono ritrovato a lungo a non mettere radici. Invece, oggi, quando mi chiedono di dove sono, rispondo convinto e orgoglioso: sono di Bergamo». La maglia dell’Atalanta è la sua tuta da supereroe, come «il costume che trasforma Clark Kent in Superman», scherza quando torna dopo una breve parentesi alla Sampdoria. Ne diventa il miglior marcatore della storia, con un’esultanza da subito iconica: pallone in rete e corsa con mano sotto il mento, a mostrare la testa alta. Perché? «Uno scherzo con Comandini, un gioco che si faceva da ragazzini quando uno alzava la testa e diceva “ritiro” dopo aver insultato qualcun altro», ha spiegato in seguito. Secondo alcuni invece una risposta alle prime accuse di calcioscommesse per Atalanta-Pistoiese del 2000, da cui uscì assolto.

L’Atalanta





Quell’Atalanta è una squadra lontana dalla macchina da guerra targata Gasperini, fatica a restare in serie A. Ma Doni è di una categoria diversa: trequartista tecnico e veloce, si esalta con Vavassori, «che mi capì subito e mi sorprese» e stringe un rapporto schietto e diretto con Colantuono. Segna tanto e si guadagna un posto nella Nazionale di fenomeni che Trapattoni porta ai Mondiali del 2002 (lasciando fuori, tra gli altri, Roby Baggio).




In Nazionale col Trap





Una selezione di stelle, quella che il Trap schiera in Corea e Giappone. Due anni prima l’Italia ha perso la finale degli Europei al golden gol contro la Francia, che ai Mondiali del 1998 ci aveva eliminato ai rigori ai quarti. In una squadra fortissima Doni è tra i convocati, maglia numero 11. «Ero un intruso in quel gruppo straordinario. Trapattoni mi amava e giocai titolare le prime due gare — ha raccontato in una recente intervista al Corriere —. Era un gruppo più forte rispetto a quello che quattro anni dopo avrebbe vinto in Germania: difesa mostruosa, grande centrocampo e in attacco avevamo Totti, Vieri, Inzaghi, Del Piero e Montella. Arrivammo con vari acciacchi importanti e le varie conseguenze dello scudetto del 5 maggio. Ma stavamo crescendo gara dopo gara, e se avessimo superato l’ostacolo Corea credo che poi avrebbero fatto fatica tutti a fermarci, anche il Brasile di Ronaldo e Rivaldo». Resterà un rimpianto.

La lite con Conte





Nel 2009, uno degli ultimi anni di carriera, a Bergamo arriva un nuovo, giovane, allenatore: Antonio Conte. Con cui Doni litiga furiosamente dopo un Livorno-Atalanta. «Mentre esce dal campo io non lo guardo, ma mi dicono che applaude ironicamente la mia decisione e dice: “Complimenti per la sostituzione”. Per me la storia finisce lì — racconta l’ex tecnico dell’Inter nella sua biografia —. Ma al rientro negli spogliatoi lui dà un pugno sulla porta. Così lo faccio anche io, e aggiungo: “Guarda che i cazzotti li sappiamo dare tutti”. Lui si avvicina verso di me con il chiaro intento di cercare uno scontro. “Credi di farmi paura?”, grida facendosi largo tra i compagni che cercano di trattenerlo . “E tu credi di intimorirmi con questi gesti?». Questa invece la versione di Doni, alcuni anni dopo: «Mi ha mancato di rispetto davanti a tutti e gli ho risposto a tono. Poi ci siamo chiariti e ho cercato di aiutarlo solo per il bene dell’Atalanta. Molto più di altri».

Il calcioscommesse e il carcere





La sua avventura col pallone arriva all’epilogo la mattina del 19 dicembre 2011, quando dodici carabinieri fanno irruzione in casa sua e lo arrestano. Indagato nell'operaazione "last bet", calcioscommesse «Non dovevo mettere il naso in quella storia. So di aver sbagliato, non voglio passare per un santo. Ma mi fa male che poi tutto sia stato raccontato in maniera diversa: ogni cosa che dicevo veniva travisata». Finisce in carcere, si becca tre anni e mezzo di squalifica più altri due per illecito sportivo. «Quello che mi è successo è la cosa peggiore che possa capitare a un uomo oltre alla morte. I cinque giorni in prigione sono stati i più brutti della mia vita».

La moglie e due figli





In qualche modo, Cristiano si rialza. Lo fa grazie alla sua famiglia: la moglie Ingrid e i due figli, Giulia e Lukas, nato dopo il caos scommesse, che «ha salvato la mia vita». «Ho scelto di essere un padre presente con lui, stargli vicino, senza ovviamente trascurare l’altra che nel frattempo è diventata adolescente — ha raccontato in un’intervista a Il Tempo —. Mi spiace non essermela goduta troppo, quando era piccola, anche a causa del calcio. Mio figlio sa che suo papà è stato calciatore, anche se non mi ha mai visto. Raramente però gli faccio vedere immagini di allora. È una cosa che non mi piace».

Il chiringuito a Maiorca





Travolto dal vortice scommesse, sceglie Maiorca (dove aveva giocato un anno) per ripartire. Lì nel 2012 apre un locale sulla spiaggia, in società con il ristoratore bolognese Filippo Russo. «Chiringo beach», è il nome che ancora oggi porta il locale, al quale si è aggiunta una pizzeria. Ma non ha mai vissuto a Maiorca, se non per i mesi estivi, nonostante le voci che all’epoca raccontavano di una sua fuga in Spagna: «Fu la cosa che più mi fece male tra le tante falsità che si dissero. Io non scappai. Sarebbe stato facile farlo, ma non pensavo che fosse giusto, né per me né per la mia famiglia».

Sempre a Bergamo





Difatti Doni da Bergamo non se ne è mai andato. Oggi gestisce alcune attività in campo commerciale — oltre al chiringuito a Maiorca, un ristorante a Bergamo — e immobiliare, e lavora per una società che fa scouting tra i giovani. Cammina senza problemi in centro città, i tifosi ancora lo chiamano capitano. Ogni tanto gioca a padel, qualche volta a calcio a sette con alcuni amici ed ex compagni di squadra, tra cui pure Ariatti e Pelizzoli. Appena può va allo stadio a vedere la sua Atalanta, altrimenti la segue in tv. Ma i suoi ricordi da calciatore, ecco quelli faticano ad emergere, affogati nel buco nero che lo ha inghiottito. Cristiano è alla continua ricerca di una redenzione che forse non si concederà mai. «Il ricordo più vivo? Non penso a un gol o a una partita in particolare. Ho una nostalgia incredibile dell’avvicinamento allo stadio, con il pullman. C’era sempre un fiume di tifosi ad accompagnarci, e tantissimi indossavano la mia maglietta. A volte mi capita di sognare quei momenti. Emozioni impagabili».










 
By brignuca
171 commenti
Rino53
06 Febbraio 2022 | 20.18
da reinserire nella società.se lo merita grande capitano
Cayman
05 Febbraio 2022 | 05.38
“La maglia sudata sempre “… e a lui non si può dire nulla! Anzi, oltre a sudarla la faceva brillare!!!
Poi il resto è stato quello che è stato, ed è un vero peccato.
Cancella tutto il resto? Probabilmente dipende dalla sensibilità di ognuno.
Per me quasi si, ma non del tutto, perché certi momenti con lui rettangolo verde rimarranno nella storia dell’Atalanta.
dolcissimo2
04 Febbraio 2022 | 21.27
che ne mia de Maradoni o Zidoni lasem pert ol Donadoni
CRISTIANO DONI
RubenBG
04 Febbraio 2022 | 21.14
Cristiano, Cristiano , Cristiano.... Nessun calciatore mi ha fatto sognare come te. Forse perché ero bambino, forse perché eri il nostro beniamino. Forse perché eri calcisticamente devastante e meravigliosamente forte. Come potrei avercela con te??? Gli abbracci più belli, più veri e più felice con mio padre sono avvenuti dopo tanti tuoi gol. É stato bellissimo. E niente e nessuno potrà togliermeli. E sarai per sempre quello che, con la nostra maglia, ci ha fatto sognare. Io non dimentico.
ilguru
04 Febbraio 2022 | 20.52
Per quanto mi riguarda,
NON CI SONO PARAGONI!!!
DA SEMPRE E PER SEMPRE NEL MIO CUORE!!!!
Poi ha sbagliato!!!! Chi non ha mai sbagliato nella vita.....
trescurneroblu
04 Febbraio 2022 | 19.10
Da giocatore nei miei ricordi è stato il giocatore più completo visto a Bergamo! E sicuramente uno dei più forti di sempre.
Carisma, carattere grinta leadership, tiro, colpo di testa, tacco, rovesciata, punizioni...era fortissimo in tutto.
romy67
04 Febbraio 2022 | 17.35
A me quello che ha dato più fastidio è che ha mentito ,giurando davanti a me (credendogli) e a molte persone che lui era estraneo ai fatti.
romy67

In risposta a: romy67

04 Febbraio 2022 | 18.52
Ahahahah ,Pollice red se a te ha fatto piacere farsi prendere per il culo sono problemi tuoi, a me ha dato fastidio, e molto. ??
orobico72

In risposta a: romy67

04 Febbraio 2022 | 19.16
Io me ne sono presi 3 scrivendo "una delle più grandi delusioni sportive della mia via" senza nemmeno entrare nel merito del perchè e delle colpe
Solda
04 Febbraio 2022 | 17.35
Certo che giurare sulla figlia.... ...questa è l'unica cosa che gli rimprovero, per il resto chi non ha vizi e per me non ci ha mai traditi.
ReMo
04 Febbraio 2022 | 17.00
Sono convinto che Cristiano abbia davvero voluto bene alla propria squadra e che il danno indotto sia conseguenza irresponsabile indotta da un demone che lo ha tradito. Ripensare al suo impegno, nel gioco e nel contenere i soprusi arbitrali e nello spronare i compagni, conferma la giusta predisposizione che ne ha fatto la prerogativa del vero e valente capitano.
Purtroppo la macchia prodottasi ha disperso, tutte le sue attitudini e le nostre attese, ma ,penso che tutto
quanto di positivo ha prodotto debba riscattarne l'immagine.
Non mi è mai più capitato di incontrarlo, ma, se mi capitasse, avrei piacere di porgergli un saluto e tutta la comprensione di cui tutti abbiamo bisogno, in quanto siamo tutti colpevoli, nei più disparati effetti.
Ed i più colpevoli sono coloro che non concedono il perdono.
Ciao capitano !
Nightwish
04 Febbraio 2022 | 15.45
Ho iniziato a tifare la Dea proprio nel periodo di Vavassori (infatti la maglia ORTOBELL rimarrà per sempre la mia preferita), quindi per me Doni rimane IL capitano (quando si è ritirato Glenn andavo in prima elementare e di calcio me ne importava meno di zero).

Ha fatto quello che ha fatto, ha pagato (forse più degli altri, chissà) e quindi per me è acqua passata.

Quanti ricordi il periodo con Doni e Zampagna... :dealogo: :dealogo: :dealogo:
Gian71
04 Febbraio 2022 | 15.03
Mi ha fatto piacere leggere l articolo. Grandissimo campione non in uno periodo d orop della squadra. Pero' quello che ha fatto è una macchia grossa. Io non essendo senza colpe nella mia vita non me la sento di volergliene perennemente.
paolo_trei
04 Febbraio 2022 | 14.43
Ho vissuto malissimo la vicenda perché è stato uno dei miei preferiti.
È passato tanto tempo e con esso anche la mia rabbia e sono diventato più vecchio.
Si è dimostrato un uomo, con tutte le sue debolezze, come tutti noi.
Cristiano non provo più rancore per quanto successo fuori dal campo, ma provo ancora piacere nel ricordarti con la nostra maglia
maurom72
04 Febbraio 2022 | 13.43
Ognuno ha vissuto la questione Doni come si sentiva di fare quindi non c'è una posizione giusta o sbagliata...io di solito giudico i giocatori per quello che fanno in campo e sfido chiunque di noi a dire che non è quello che più ci ha esaltato e più ci ha impersonificato ma in questa occasione non riesco a non considerare quello che ha fatto fuori perché ha giocato, in tutti i sensi, sul nome dell'Atalanta...quindi non riesco a volergli male ma non è più quell'idolo che poteva essere in eterno.
bob67
04 Febbraio 2022 | 13.41
quanto farebbe bene una personalità del genere nella rosa attuale.
da tifoso ho sempre voluto pensare che qualcosa di più grande di lui gli fosse caduta addosso, e che come fatto in campo, si sia caricato sulla spalle anche colpe non sue.
Comunque, a parte la parentesi calcioscommesse, che bei ricordi
Giacopo
04 Febbraio 2022 | 13.22
Capro Espiatorio di un sistema corrotto o facilmente corruttibile. Personale opinione senza conoscere i fatti nel dettaglio.
Giglio5
04 Febbraio 2022 | 13.10
A me quei anni atalantini mancano… eravamo più genuini, inutile nasconderlo, dopo gli ultimi 4/5 anni gasperiniani ci siamo imborghesiti avvicinandoci allo stile bauscia, prima eravamo più attaccati alla maglia e cazzuti.
Soprattutto lo stadio era un bel catino bolllente anche con risultati mediocri, ora assistiamo alle partite da uno stadio di plastica e anche l’ entusiasmo nonostante i risultati non mi è mai sembrato esagerato , da quando è uscita la questione curva nord poi peggio che andar di notte…
corra1907

In risposta a: Giglio5

04 Febbraio 2022 | 19.39
Azz......mi sa che hai ragione, ci siamo imborghesiti...
.
corra1907
04 Febbraio 2022 | 12.58
Però dopo più di 10 anni ben 125 commenti Evidentemente la faccenda ancora solleva dell'interesse a tutti
xanco75
04 Febbraio 2022 | 12.56
Cristiani Doni...la lalla lalla la Cristiano Doni..... :dealogo:
Hai scritto la storia il resto lo lascio alle vergini accusatrici....
dagliStates
04 Febbraio 2022 | 12.48
1) "Se per ogni sbaglio avessi mille lire, che vecchiaia che passerei"... Parto da questo Ligabue per dire che nella mia vita ho fatto diversi sbagli e, voltandomi indietro, mi prenderei a sberle. No, nulla di penale, in carcere non ci sono finito, però ho fatto soffrire gente che mi voleva bene. Non mi metto a fare il giudice con nessuno, manco con Doni. Ho letto questo articolo giorni fa e mi ha fatto piacere. E mi fa tuttora piacere rivedere Atalanta Inter 3 a 1 con commento di Corbani e Mourinho steso.
2) Doni ha avuto in un certo senso il torto di essere un giocatore dell'Atalanta. Questo ha garantito un accanimento mediatico mostruoso, che ha suscitato rimbrotti da parte di tifosi di squadre che hanno fatto a polpette non solo la legge, ma anche norme di senso sportivo (Inter, Juve e Milan) e che non hanno certo pagato con la stessa moneta. Ricordate l'icona Nasce dai titoli ripetitivi di quei giorni soprattutto della Gazzetta. Negli anni abbiamo avuto società che hanno falsificato tamponi, presidenti con due club nello stesso campionato, ma la stessa Gazzetta in mano a un presidente di club di Serie A è uno scandalo di cui non si percepisce la gravità, nel silenzio generale. Doni, una Virginia Raggi ante litteram, è diventato per la stampa il capro espiatorio anche dello Tsunami in Sudest asiatico.
3) Nessuno mi toglie dalla testa che ci siano altri nomi ben più altisonanti, che siano stati protetti ma non più innocenti, vedi quello che Repice, con la sua retorica del cazzo, insiste a chiamare "il numero uno dei numeri uno". Ora, il mio garantismo non mi permette di emettere verso codesti personaggi giudizi di colpevolezza, ma almeno, a distanza di anni, lasciatemi pensare ai tanti momenti belli che Doni ci ha regalato, in tempi in cui l'Atalanta non era quella attuale, ma sapeva emozionare già. E senza troppe balle.
dagliStates

In risposta a: dagliStates

04 Febbraio 2022 | 12.49
L'icona è
Astarte

In risposta a: dagliStates

04 Febbraio 2022 | 12.53
Oscar1962

In risposta a: dagliStates

04 Febbraio 2022 | 13.05
Concordo. Solo non ho capito il parallelo tra la Raggi e Doni
dagliStates

In risposta a: Oscar1962

04 Febbraio 2022 | 13.19
la Raggi poteva stare anche sul cazzo, ma per anni qualsiasi cosa succedesse a Roma, c'era il titolone che era colpa sua... Come se negli anni precedenti fosse un luogo pulito e abitato solo da vergini vestali e poi improvvisamente si fosse trasformato in un puttanaio... Hanno fatto le pulci pure all'albero di Natale, di cui direi che in genere non frega nulla a nessuno...
Oscar1962

In risposta a: dagliStates

04 Febbraio 2022 | 14.08
Dipendeva dal giornale...
Contro Doni al contrario erano unanimi: tutti verginelli che cascavano dal pero.
Eppure come ricordato da molti non è che non vi fossero già stati episodi esplicativi.
Come i Var non funzionanti ad hoc.
gegno

In risposta a: dagliStates

04 Febbraio 2022 | 14.35
Totalmente d’accordo dude!
brignuca

In risposta a: dagliStates

04 Febbraio 2022 | 15.19
Ottima disamina che condivido in toto. Lo scommettitore via tabacchino è scivolato via senza colpo ferire. Da noi eco maggiore. La cosa più grande che gli rimprovero è stata la sceneggiata dello spergiuro.
Per il resto non ha mai giocato a perdere, anche solo questo fatto x me alleggerisce la sua colpa. Ha pagato che si giudichi ciò che ha fatto in campo e all'epoca era uno dei pochissimi nazionali della nostra amata.
Raindog

In risposta a: brignuca

04 Febbraio 2022 | 17.34
Beh, spelacchio le pulci le aveva davvero
ReMo

In risposta a: dagliStates

04 Febbraio 2022 | 17.22
Assolutamente condivisibile e saggio.
labilehc
04 Febbraio 2022 | 12.40
Purtroppo girano troppi soldi e non credo proprio che 4 scappati di casa si siano messi a truccare gare di serie a e b. Sono straconvinto che sotto ci sia la criminalità organizzata che tende i fili e sicuramente non hanno smesso da quel giorno.... anzi...
Pensate a chi più di tutti può influenzare una partita in un senso o nell'altro....
L'arbitro... e pensiamo che sia così difficile per certi personaggi avvicinarne qualcuno è fare "un po di pressione? "
Giglio5
04 Febbraio 2022 | 12.39
Grande unico capitano
CARS 2
04 Febbraio 2022 | 12.20
Se é stato perdonato il santo non vedo perché non debba essere perdonato lui ...
ReMo
04 Febbraio 2022 | 12.17
La singolare grandezza del calciatore ha dilatato l'entità dei suoi errori, al punto che molti ne rinnovano ancora la vergogna.
Evidentemente in troppi si considerano infallibili e seguitano a proclamarne la colpa.
Io, che personalmente ho la consapevolezza dei tanti errori commessi, non me la sento di ergermi a giudice di un nostro calciatore, di cui non posso dimenticare le splendide, entusiasmanti prodezze, che se non cancellano i suoi errori, dovrebbero aprirci all'umana comprensione dell'errore.
Gli errori comportano una condanna, è vero, ma anche le benemerenze non possono essere dimenticate.
Per questo continuo a considerarlo un grande, pur compiangendo la sua triste uscita di scena.
dagliStates

In risposta a: ReMo

04 Febbraio 2022 | 12.23
Barbie
04 Febbraio 2022 | 12.13
ci dovrebbe scrivere un libro,un giorno,se avrà voglia di raccontarla,o se avrà bisogno di soldi.
o farlo scrivere a qualcuno,lui racconta e qualcuno dotato di mestiere della penna,che scrive.
partiamo dal principio.
c'è un errore che fanno molti, forse tutti.anche questo articolo.
il tutto non parte il 19 dicembre 2011, ma dieci anni prima Atalanta - Pistoiese di coppa Italia.
dopo condanna in primo grado, in appello vengono assolti(c'era dentro anche Allegri come referente Pistoiese,si proprio lui, corto muso).sembrava chiusa,ma no...sorpresa... è lo stesso Doni dieci anni dopo ad ammettere che qualcosa di strano c'era stato.
e questo getta dubbi,su tutti i dieci anni,volenti o nolenti,anche perche qualcosa di strano ogni tanto accadeva.
cito su tutti l' episodio di un giovane Padoin che entra probabilmente ignaro dalla panchina e segna,i suoi compagni invece di esultare restano indifferenti ed i gemelli Filippini che giocavano nell' altra squadra che lo rincorrono per un tentativo di una giustizia sommario,chissà...
e poi si arriva ai fatti più noti.
per farla breve,per me non è il solo responsabile, ha pagato lui perchè ormai a fine carriera,forse ha anche coperto qualcuno,ed ha subito una gogna mediatica esagerata,perchè era noto più della media degli altri calciatori,ma allo stesso tempo non era così divo (e protetto) come quelli delle grandi squadre.
il colpevole perfetto.
visto come calciatore e basta,per me
il numero uno.
(fino all' arrivo di questo gruppo di adesso, dove Ilicic,Muriel,Papu,sono come o più di lui)
Max57
04 Febbraio 2022 | 12.11
Purtroppo il mondo del calcio professionistico é anche una grande trappola per coloro che sono fragili sotto l’aspetto di certe dipendenze. E Cristiano era uno di questi. Si conosce bene come le scommesse, il gioco, hanno rovinato la vita a tante persone e a tante famiglie. In certi ambienti e il mondo calcistico non fa eccezioni ci sono loschi individui che sanno come rovinarti se non sei forte caratterialmente. Cristiano aveva questo vizio e hanno saputo approfittare di questa sua lacuna. Non lo giustifico certamente, ognuno deve alla fine rendere conto delle proprie azioni, ma se non si è aiutati ( sempre che si voglia farsi aiutare) uscire da questo vortice diventa difficilissimo. Credo che nel pur nel suo grande errore, non sia stato deliberato verso la squadra, società e i tifosi ma ha fatto una valutazione sconsideratamente sbagliata. Nel mio combattuto intimo, in Cristiano valuto e considero questa sua fragilità umana, ma non voluta profondamente per far del male ai Bergamaschi. Anche per me è una ferita aperta nonostante il tempo sia passato in maniera veloce e repentino. Cerco di ricordare le tante cose belle fatte con la nostra maglia, e il suo grande attaccamento sviscerato per i nostri colori e la nostra città, che forse alla fine lo hanno fregato.
LOER

In risposta a: Max57

04 Febbraio 2022 | 12.21
lo hanno "fregato" prove e intercettazioni, altro che l'attaccamento sviscerato.
ma uno che ha un attaccamento sviscerato ad una famiglia gli ruba in casa e mente per nasconderlo? dai figa...
Jason80
04 Febbraio 2022 | 12.02
Dopo Stromberg e Caniggia è stato il calciatore che ho amato di più. Sulla sua vicenda umana non mi permetto di dire nulla, credo che poi i fatti siano più complessi e quindi forse sia meglio evitare giudizi su cose non conosciute. Mi ha fatto più male (molto tra virgolette perchè è solo calcio) la vicenda Papu.
Un ideale abbraccio al Capitano.
beppuccio
04 Febbraio 2022 | 11.59
Ognuno è libero di pensarla come vuole.Io il nostro Cristiano quando lo incontro lo chiamo ancora Capitano e spero presto di assaggiare il suo menù,nel suo locale.E credetemi Bergamo e’nel suo cuore.????
abraxas
04 Febbraio 2022 | 11.38
Chissà se un giorno qualche giornalista dalla schiena dritta scriverà un libro su quegli anni all'Atalanta.
Probabilmente no, sicuramente no, la stampa a Bergamo è perlopiù asservita, ma sarebbe molto interessante sapere veramente cosa successe negli spogliatoi e in società.
Qualche vecchio giornalista compiacente.
Qualche ultrà.
Qualche politico.
Davor

In risposta a: abraxas

04 Febbraio 2022 | 14.24
mah.. tutta questa voglia di mettere alla gogna l'Atalanta che hai, in ogni argomento è strana.

sarebbe il libro preferito dai bergamaschi milanisti sicuramente...
abraxas

In risposta a: Davor

04 Febbraio 2022 | 21.09
Potrebbe essere, ma ti sbagli.
Sono atalantino dal 1958, anno in cui sono nato. Più verosibilmente dal '68.
La prima partita che ho visto allo stadio aveva come centravanti Traspedini.
Vedi tu....!
Magnocavallo vive a Lovere
04 Febbraio 2022 | 11.37
Io ero rimasto molto deluso dal suo comportamento nella vicenda scommesse, tanto che per un paio di anni smisi di seguire il calcio. Però adesso è passato tanto tempo, Cristiano ha pagato il prezzo dei suoi errori e non mi pare più il caso di ostracizzarlo ulteriormente. Tecnicamente grandissimo e leader in campo, avercene di giocatori come lui.
Opra1907
04 Febbraio 2022 | 11.28
Doni ha sbagliato e ha pagato (e continua a farlo, viste anche le opinioni di molti, che non giudico assolutamente).
All'epoca della vicenda calcio-scommesse era il "pesce più grosso" (capitano, leader assoluto della squadra, con presenza in nazionale) tra i "pesci piccoli" (l'Atalanta di allora) e stampa/federazione/morale comune l'hanno messo alla gogna (e la squadra fortemente penalizzata). Poi è saltato fuori il nome di Mauri (capitano, leader, con presenze in nazionale) ma non di un pesce piccolo (la Lazio di allora) è, come per magia, stampa/federazione/morale comune son divenuti più indulgenti...e da lì in poi il calcio-scommesse è magicamente sparito dai radar.
X me, ripeto, ha sbagliato e ha pagato. Ovvio non potrà mai entrare nella dirigenza atalantini, max me capitolo chiuso
Se parliamo di "pure prestazioni sul campo", leader totale, cosa che manca a qt Atalanta. La squadra attuale è fortissima, ma a volte pecca di "cattiveria agonistica", di personalità.
Adòss Dea
Zivago11

In risposta a: Opra1907

04 Febbraio 2022 | 19.28
Condivido pienamente le tue considerazioni Opra1907. Doni e la Dea han pagato un pò per tutti e più di tutti.
A me piacerebbe molto che Doni rientrasse nel giro della società , con un incarico vicino alla prima squadra , per contribuire a far sentire la voce della società nei momenti che contano.....
In bocca al lupo Cristiano.
Oiggaiv
04 Febbraio 2022 | 11.17
.
ren78bg
04 Febbraio 2022 | 11.09
tutti a dire che "dice e non dice"

a distanza di anni non vi viene il sospetto che non possa dire tutto?

non che necessariamente siano coinvolti altri, ma anche il solo nominarli li avrebbe portati alla rovina, intendo anche in società..... e per il bene dell'atalanta è stato meglio il "dice e non dice", credetemi

del resto in quegli anni (anni 90 e 2000) era palese che alcune squadre si "vendevano" spudoratamente anche in serie A, gli inseguimenti negli spogliatoi erano quasi all'ordine del giorno (ricordo i gemelli filippini con padoin, ma anche venezia-bari o lazio-genoa ecc...la fiorentina dei della valle che si è comprata una salvezza, la reggiana a milano per la salvezza ecc. ma potrei elencarne un centinaio di partite a dir poco "sospette")

tutti erano più o meno coinvolti e stupidi noi ad assistere IN SILENZIO a quello scempio

per quanto riguarda Doni, resto della mia idea che fosse a conoscenza che alcune squadre si vendevano la partita e lui sapendolo voleva farci dei soldi solo per il gusto di scommettere e può essere capitato che le "voci" venissero riportate anche a qualcuno dei piani alti, non sarà così ma io voglio pensare a questo, perchè in campo ho amato Doni come pochissimi altri (Morfeo, Caniggia, Stromberg, Papu, Ilicic)
LOER
04 Febbraio 2022 | 11.07
che giri tranquillo a bergamo e tutti lo chiamino capitano non mi risulta.
come dissi in altre occasioni per me non esiste piu', non tanto perche' scommetteva mentre veniva lautamente pagato per giocare a pallone (rendiamoci bene conto...) ma per le enormi balle che ha raccontato e che ancora oggi sostiene. prima gli uomini e poi i campioni, se non sei uomo vero non puoi essere mio idolo. spiace ma e' cosi... che fa cose biasimabili poi si becca il biasimo.
ps: se lo incontro cambio marciapiede, l'ho gi'a detto il paragone: a me fa male come una moglie che ti fa le corna con tuo fratello, il livello di tradimento percepito per me e' quello.
pps: Stromberg e l'innominabile nella stessa frase non dovrebbero comparire mai.
ppps: il corriere ha una rubrica specifica e la deve riempire se no non lo ricordavano piu' neanche loro.
beppe28
04 Febbraio 2022 | 11.00
Ci ha preso per il culo due volte.
la prima con la pistoiese agli inizi dei 2000.
lui e l'allenatore della prima squadra di reggio calabria.
nessuno che si ricordi mai di quella partita che già ci costò mesi di indagini poi risolte come al solito a tarallucci e vino.
che sommata a quella del 2011 non trova giustificazioni da parte mia.
indifferenza totale per questo personaggio.
Trigon79
04 Febbraio 2022 | 10.03
Ha sbagliato e ha pagato, a differenza di tanti altri..

Comunque tecnicamente è stato il giocatore piu forte che ho visto a Bergamo, insieme a Josippone Ilicic
abraxas
04 Febbraio 2022 | 09.40
Chissà se Doni quando incontra il giovane Ruggeri saluta o cambia marciapiede?
corra1907

In risposta a: abraxas

04 Febbraio 2022 | 12.53
....e quando incontra il Percassi chi cambia marciapiede??
abraxas

In risposta a: corra1907

04 Febbraio 2022 | 13.17
Nessuno dei due, sono indossolubilmente legati.
Compagnuzzi.
BRENNO71
04 Febbraio 2022 | 09.40
Unico rammarico.ché tá ghet mia tirat al parūchí
BRENNO71
04 Febbraio 2022 | 09.33
Uno come lui oggi in campo ci manca come l'aria.un trascinatore,leader, oltre ad essere uno dei giocatori più tecnici che abbia mai visto giocare a fubal.uno in grado di far rendere tutta la squadra al 110%.squadrea fra le altre cose nemmeno minimamente paragonabile a quella del Grigio di questi anni.uno che si faceva valere con gli arbitri anche a costo di spendere 1 giallo...Ci fosse stato lui in campo contro i cinesi 15gg fa ...Resto convinto che il suo ultimo atto d'amore verso la Dea sia stato quello di assumersi tutte le colpe x quello che successe anche quelle non sue.Io la vedo così e sono sicuro di non essere l'unico.poi dei mi piace o i non mi piace sapete che me ne faccio? Ciao Cristiano x me resterai sempre fra i miei preferiti.Adós Atalanta
Bidu
04 Febbraio 2022 | 09.12
Viva il Papuuuu
Bidu

In risposta a: Bidu

04 Febbraio 2022 | 09.48
Il tifo, come l amore, acceca ma non capire la bassezza di entrare per due volte in affari loschi, giurare il falso ecc.. E poi certamente il complottismo, ha pagato per molti, povero martire ha scelto il silenzio per superiorità morale, tipica cultura italiana.

1000 volte meglio il Papu che non si vendeva le partite e che ha spiegato la sua versione dei fatti.
Non allusioni discorsi lasciati a metà, ma di altronde doni si è allenato una vita a tirarvi per i fondelli
LOER

In risposta a: Bidu

04 Febbraio 2022 | 11.01
io invece non ricordo nessuno dei due.
Aga88

In risposta a: Bidu

04 Febbraio 2022 | 12.01
un capitano marchettaro dei vari giocatori Juventini? no grazie
libero

In risposta a: Bidu

04 Febbraio 2022 | 12.24
A me faceva più schifo vedere il nostro capitano ridere e scherzare con le merde rubentine, per non parlare di quando cantò il loro inno
corra1907

In risposta a: libero

04 Febbraio 2022 | 12.52
Touche'....
Bidu

In risposta a: libero

04 Febbraio 2022 | 13.57
Si molto meglio un capitano dell Atalanta che ogni settimana chiede aumenti a ruggeri o che si vende le partite.. Altro che amore per la maglia.
In campo si gasava a sentire i tifosi a protestare è sicuramente uno che sente l Adrenalina, un competitivo ma solo perché era fatto così, non per amore della maglia.
Era competitivo ma opportunista e senza morale tutto qui
wildkaos

In risposta a: Bidu

04 Febbraio 2022 | 14.27
Scusami ma che uscita è ???
Viva ad un piccolo uomo che cantava l'inno della juve e in diverse partite coi ladri bianconeri ha riso e scherzato con loro portando la fascia da capitano dell'ATALANTA al braccio ????
E questo sarebbe il tuo capitano?
Hai scritto bene sotto. Il tifo, come l'amore acceca.................!!!!!
Bidu

In risposta a: wildkaos

04 Febbraio 2022 | 23.19
Mai detto che il Papu fosse il capitano ideale o che non abbia mai sbagliato.
La differenza è che il Papu ha fatto delle scelte lecite, doni no.
Tra l altro pure le scelte lecite fatte da doni come quelle di ricattare la società chiedendo continui aumenti di stipendio (che hanno pure fatto sbroccare Ruggeri) si commentano da sole.
Per fortuna che è ancora innamorato della Atalanta ahahah credega
Ode2392
04 Febbraio 2022 | 09.04
Vedo una marea di dislike a chi "osa" scrivere la parola capitano e molti commenti che fanno intendere che il vero capitano sia Stromberg. Beh io vi dico che essendo nato nel 1992 non ho avuto l'onore e il piacere di vedere Marisa solcare il campo, però posso dirvi con assoluta certezza che Doni è stata la causa che mi ha fatto preferire tifare Atalanta e non Juve. Calcisticamente parlando ero talmente rapito dal suo modo di giocare che mi ero fatto crescere i capelli e giocavo con il cerchietto in testa e, in più, in allenamento cercavo di imitarne le movenze; inutile dire che quando segnava lui l'esultanza durava un pò di più.
Detto questo grazie per tutto capitano.
corra1907

In risposta a: Ode2392

04 Febbraio 2022 | 09.16
Ho 20 anni in più di te....ti confermo che come carisma, grinta e tecnica Doni ha superato Stromberg, mio giudizio personale. Poi Doni ha rovinato tutto...capita.
farabundo

In risposta a: Ode2392

04 Febbraio 2022 | 10.31
ho 22 anni più di te,
li ho visti tutti e 2.
non c'è paragone fides...su tutto
Fartur

In risposta a: Ode2392

04 Febbraio 2022 | 10.45
Chiami Marisa, in tono denigratorio, uno come Glen Peter Stromberg, nato per caso in Svezia, ma Bergamasco nell’anima e Atalantino nel cuore, che ha dimostrato e dimostra tutt’ora il profondo attaccamento alla nostra terra ed ai nostri colori, paragonandolo ad un omuncolo che ha coperto di vergogna la nostra maglia.
Non sono le qualità tecniche in discussione, ma la moralità ed il senso di responsabilità che deve avere colui che si sente capitano, in questo Doni è ZERO.
Ode2392

In risposta a: Fartur

04 Febbraio 2022 | 13.55
Non lo chiamo Marisa in modo denigratorio, lo chiamo cosi perchè i miei genitori e mio nonno lo hanno sempre chiamato cosi. Tutte le volte che viene nominato in casa mia o mia madre o mio nonno scatta in piedi ed esclama: "grande Marisa"
farabundo

In risposta a: Ode2392

04 Febbraio 2022 | 15.36
se la memoria non mi inganna "marisa" all'inizio era il soprannome che usavano tutti, tifosi, addetti ai lavori e pure i giornalai locali.
ReMo

In risposta a: Ode2392

04 Febbraio 2022 | 15.55
Non attenua l'atteggiamento offensivo manco una espressa 'tradizione di famiglia', credimi...
Limido

In risposta a: Ode2392

04 Febbraio 2022 | 10.52
Ho 30 più di tè, Stromberg mi ha reso orgoglioso di essere Atalantino,..il tuo idolo invece ci ha fatto toccare il punto più umiliante della nostra storia...non sarà stata solo colpa sua ma lui era il capitano.
SubbuteoGroup

In risposta a: Ode2392

04 Febbraio 2022 | 11.02
Io ho invece ho 30 anni più di te e come tanti, sto ancora aspettando la causa legale dell'Atalanta BC contro Doni.
Causa annunciata ma mai porta ta avanti ( mi sembra)
corra1907

In risposta a: SubbuteoGroup

04 Febbraio 2022 | 12.49
....ma guarda che strano...come diceva Andreotti? ....a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca....Doni ha sbagliato, ribadisco, ma è stato senza dubbio il capro espiatorio del sistema....e faccio fatica a pensare che in società non potessero sapere...
corra1907

In risposta a: Ode2392

04 Febbraio 2022 | 12.50
Chat di gente giovane, insomma
Raindog

In risposta a: corra1907

04 Febbraio 2022 | 17.23
Parli tu che sei del 1907
wildkaos

In risposta a: Ode2392

04 Febbraio 2022 | 14.09
Dico solo una cosa.......Chiamare "marisa" il grandissimo GLENN PETER STROMBERG leggenda atalantina è un insulto per me e per tutti i tifosi della DEA !!!!
Chi è veramente tifoso dell'ATALANTA non si sognerebbe mai di scrivere una cosa simile... Mi dispiace ma dal mio punto di vista qui hai pisciato fuori !!!!!!
Ti sarai immedesimato in Doni, sarà divenuto il tuo idolo vista l'età che hai, ma non ti giustifica su quello che hai fatto, perchè come uomo il tuo idolo è lontano anni luce da quello che tu ironicamente hai chiamato "marisa" !!!!
paolo_trei

In risposta a: Ode2392

04 Febbraio 2022 | 14.35
Il mio dislike per la mancanza di rispetto a Glenn. Sei giovane, non hai avuto la fortuna di vederlo con la nostra maglia, ma porta più rispetto per chi, in campo e fuori, ha scritto la nostra storia
Adomadea

In risposta a: paolo_trei

04 Febbraio 2022 | 17.58
Camatevi!! Piaccia o meno Marisa era il suo irriverente soprannome...uno che si chiama Wild Kaos dovrebbe saperlo.
wildkaos

In risposta a: Adomadea

06 Febbraio 2022 | 02.41
Lo sapevo, ma MAI mi sarei sognato di dirlo !!!!! Stromberg per me come per tanti è stato un idolo, e sempre RISPETTATO !!! Prima uomini poi campioni.........E come Glen, nell'ATALANTA non c'è stato NESSUNO !!!
TREINEROBLU
04 Febbraio 2022 | 08.59
È stato un giocatore immenso, ma per quanto riguarda la credibilità è piuttosto carente. Dice e non dice, fa allusioni senza entrare nei particolari, fa trapelare qualcosa, ma non tutto.

O ci racconta per filo e per segno ciò che ha combinato e con chi lo ha combinato, oppure è inutile dire solo delle mezze verità.
vivoatalanta
04 Febbraio 2022 | 08.49
A tutt’oggi Doni non ha mai chiesto veramente scusa col cuore in mano.
Intendo dire chiedere scusa sì, per aver organizzato partite truccate, ma soprattutto per aver spergiurato davanti a tutti, con la figlia in braccio la sua innocenza.
Coi bergamaschi se sei sincero DA SUBITO, ammetti la colpa e fai le scuse al momento giusto, ti perdonano.
Se l’è giocata malissimo.
Poi si può discutere di tutto.
Di quelle vicende c’è rimasto lo schifo del mondo marcio del calcio.
Doni, Masiello, Carobbio ed una manciata d’altri pagarono a caro prezzo.
Altri furono “misteriosamente” risparmiati o sanzionati con pene ridicole.
Conte (allenatore della Juve), Mauri (capitano della Lazio), Bonucci (al tempo compagno di difesa con Masiello…)
Questo un articolo che parla del povero Filippo Carobbio il quale denunciò Conte alle autorità giudiziaria e federale:
“ Filippo Carobbio. L'ex calciatore dei bianconeri toscani dichiarò agli inquirenti della Procura di Cremona e agli ispettori della Procura della Federcalcio che sia Conte sia i suoi collaboratori non solo erano a conoscenza del tentativo di aggiustare il risultato degli incontri incriminati ma ne organizzarono l'esito. Un'accusa molto più grave che il procuratore della Figc Palazzi non ritenne attendibile e, qualche mese dopo, deferì Conte per un capo d'imputazione minore (omessa denuncia) rispetto all'illecito sportivo”
Aga88
04 Febbraio 2022 | 08.48
A me nulla toglie dalla testa che lui abbia pagato anche per altri. Io sarò sempre innamorato calcisticamente di Doni. In campo oltre alle doti tecniche era un vero Capitano. Uno di quelli che se è tuo avversario lo odi, ma se ha la tua maglietta non puoi non amarlo.
teremotbg
04 Febbraio 2022 | 08.47
CRISTIANO DONI NON CI SONO PARAGONI chissà col Gasp cosa avresti fatto
MiticoCorbani
04 Febbraio 2022 | 08.38
Ha sbagliato,pagato...ora per me apposto, forza cristiano, hai perso il mito ma sei diventato uomo,che la vita ti sorrida,forza Atalanta!
Limido
04 Febbraio 2022 | 08.26
Le gioie che mi ha dato in campo sono state cancellate dalla merda che ci hanno spalato addosso per la sua cupidigia e avidità...capitolo chiuso, indifferenza totale.
Davor
04 Febbraio 2022 | 08.25
E' una ferita che non rimargina mai.
Non sono uno che giudica... ma mi dispiace sempre: perchè sarebbe bastato poco , ma proprio poco, per scrivere tutta un altra storia.
Opossum
04 Febbraio 2022 | 07.56
Ci ha regalato grandi emozioni, non tirava mai indietro la gamba, senza lui ci saremmo persi sicuramente molto... Sembrava un dio ma si è rivelato un uomo (che ha fatto cazzate)... Non mi sento così migliore da portare Eterno rancore.
Mavro Galazio
04 Febbraio 2022 | 07.56
Le bugie dei discorsi in centro e la grande delusione prevalgono sui gol fatti. Per me resta incommentabile e meno ci penso meglio sto.
Sergio1968
04 Febbraio 2022 | 07.45
In questa squadra giocherebbe tranquillamente da protagonista. Talento enorme.
Tutti sbagliano ... ma lui resta per me un grandissimo giocatore ed io voglio ricordare quello :dealogo:
Alpeggio

In risposta a: Sergio1968

04 Febbraio 2022 | 08.56
dici? Secondo me alla lunga ci sarebbe stato il rischio di qualche scontro con il Gasp, visto che entrambi sono piuttosto fumantini
SubbuteoGroup
04 Febbraio 2022 | 07.44
Grande Capitano, il migliore mai usato a Bergamo.
Uno come te adesso farebbe sfracelli in questa Atalanta. In campo caratterialmente, ci manchi proprio tu.
E alla fine della brutta storia, la verità non l'abbiamo mai saputa.
E mai la sapremo
SubbuteoGroup

In risposta a: SubbuteoGroup

04 Febbraio 2022 | 07.44
Mai visto....che usato...
Alpeggio

In risposta a: SubbuteoGroup

04 Febbraio 2022 | 08.52
beh c'erano delle prove chiare però, tipo la sim rumena e tutte le intercettazioni; che poi ormai sia acqua passata e sia giusto perdonare mi trovi d'accordo.. dimenticare no però
Brasa
04 Febbraio 2022 | 07.41
Per me tutti commettono sbagli, quindi non gli butto la croce addosso per questo.
La cosa che ancora fa male però é che un'intera comunità si era mossa per difenderlo con una fiducia cieca, come si fa con un parente o un amico; quelle parole di innocenza poteva evitarle o comunque sfumarle.
Comunque impossibile dimenticare quanto fatto da lui in campo e quanto si batteva per difenderci dagli arbitri (ricordo ancora il gesto di contare i soldi rivolto all'arbitro in un genoa atalanta)
TrueYou
04 Febbraio 2022 | 07.38
La vita è una sola e si dovrebbe avere anche la forza di smuoversi dalle proprie ferme convinzioni a volte e di saper perdonare.

Non stiamo parlando di un omicida in fin dei conti.
Ormai non ci sorprendiamo più di cambi di maglia inattesi (vedi Gosens ultimo esempio), ebbene, credo che Cristiano nonostante l'enorme cagata che abbia commesso, sia uno di quelli che la maglia della Dea non l'avrebbe cambiata con nient'altro.

Spero di beccarti in giro una volta per salutarti, non ti ho mai visto in questi ultimi 15 anni.
FLOURURO SI SODIO
04 Febbraio 2022 | 07.30
eri per tutti un'altro Stromberg, uno che la maglia della Dae l'ha cucita addosso, ma certi sbagli si pagano cari e personalmente ti reputo la pagina più brutta della storia dell'atalanta...per me non sei mai esistito, spero comunque che la vita ti sorrida.
albisarnico
04 Febbraio 2022 | 07.29
Dopo anni che frequento il sito , non mi si può certo additare come quello che idolatra i calciatori. Ho persino criticato le lodi a Glenn per quella sua brutta simulazione per quel rigore con la sua Nazionale , con scuse moooolto postume…quindi figuriamoci ! Ciò detto , non me la sento di buttargli addosso la croce senza se e senza ma. A volte , ma potrei dire troppo spesso , nei guai ci vanno solo i pesci piccoli. La giustizia non è poi sempre così imparziale. E al popolino viene dato in pasto quello che fa più comodo. Se lo incontrassi , non gli direi nulla sulla questione. Di sicuro , cercherei di trasmettergli il mio senso di “compassione” (termine forse esagerato e improprio ) per la macchia che si porta dentro , ma anche di solidarietà. Perché tutti sbagliamo , io non sono nessuno per giudicare e…..noi probabilmente sappiamo solo ciò che a qualcuno faceva comodo farci sapere. E il resto rimarrà sotto lo zerbino.
Oscar1962

In risposta a: albisarnico

04 Febbraio 2022 | 11.27
Grande Albi!
CLATOMLOVEDEA

In risposta a: albisarnico

04 Febbraio 2022 | 13.39
Difficile che io mi trovi allineato al tuo pessimismo cosmico ma ti rendi merito di un pensiero che condivido al 100%.
albisarnico

In risposta a: CLATOMLOVEDEA

04 Febbraio 2022 | 17.26
"pessimismo cosmico" IO ?? Guarda che sono Albisarnico, non Pieralbino
xanco75

In risposta a: albisarnico

04 Febbraio 2022 | 18.52
Brao Albi....
Alexcastel
04 Febbraio 2022 | 07.05
Ricordo perfettamente il punto dell'autostrada dove ero quando sentii il radiogiornale delle 6.....ricordo che mi fermai alla prima piazzola di sosta e feci un paio di telefonate ad amici che ancora dormivano perché mi sembrava tutto surreale.......questa è un'altra dimensione ma nella squadra di allora era un capitano coi controca.....poteva entrare a mani basse nel gota dei calciatori atalantini ed essere ricordato per sempre invece i ragazzi di oggi che sanno chi è lo associano solo all'epilogo della sua carriera....veramente un peccato
Alpeggio
04 Febbraio 2022 | 06.59
personalmente non ho nulla contro Doni ma se ci penso continuano a darmi un po' fastidio certi atteggiamenti, certe dichiarazioni sopratutto ripensandole dopo che la verità saltò fuori... sicuramente l'epopea di Doni ha fatto da spartiacque tra la vecchia e l'attuale Atalanta, con l'intermezzo del periodo Denis-Moralez... di quel periodo mi manca sopratutto il legame degli Ultras con la squadra, che vorrei si rinsaldasse, sopratutto adesso che siamo nel punto più alto della nostra storia calcistica.... mi manca per esempio la festa della Dea, anche se per me l'Atalanta si chiama Atalanta e non "Dea"
moreto

In risposta a: Alpeggio

04 Febbraio 2022 | 08.35
GunsnDea
04 Febbraio 2022 | 06.56
Uno dei migliori di sempre, grandissimo Capitano! Ha sbagliato si ,ha anche pagato fin troppo secondo me x i suoi errori, avrebbe dirittondi essere riabilitato da tutti ora.
TommyDea
04 Febbraio 2022 | 06.47
Dopo l’irraggiungibile Glenn, Cristiano il più grande di sempre. Si è preso - o gli hanno rifilato? - la sua croce, che ha portato e porta con dignità. Talento cristallino e carisma straordinario, quello che di grande ha fatto in campo con la nostra maglia e la fascia di capitano addosso non può essere ne cancellato ne dimenticato.
orobico72
04 Febbraio 2022 | 06.23
Una delle più grandi delusioni sportive che abbia mai vissuto
elburroloco
04 Febbraio 2022 | 02.48
elburroloco

In risposta a: elburroloco

05 Febbraio 2022 | 18.32
Interessante. Uno dei commenti con più reazioni, senza usare una parola. Come il soggetto merita.
Newetrago
04 Febbraio 2022 | 00.51
Ah e aggiungo altra meglio Doni che gomez
Newetrago
04 Febbraio 2022 | 00.50
Avrà sbagliato ed è fuori dubbio

Ma Cristiano Doni indossava la fascia e si faceva sentire in campo

Secondo me uno con gli attributi dopo pota chi non ha peccato scagli la prima pietra
Alpeggio

In risposta a: Newetrago

04 Febbraio 2022 | 06.50
il grande problema è che a causa del suo sbaglio ha pagato l'atalanta con punti di penalizzazione
AntPans

In risposta a: Alpeggio

04 Febbraio 2022 | 08.22
E di immagine
Questa storia te la porterai dietro per sempre
LOER

In risposta a: AntPans

04 Febbraio 2022 | 11.21
esatto, quella merda di mio fratello juventino la tira sempre fuori!!!! paragona lui a moggi!!!! per aver macchiato la candida DEA non potro' mai perdonarlo. ha rotto l'unica cosa dove eravamo primi.
andaland
04 Febbraio 2022 | 00.48
"Nessuno vi può prendere per il culo, tantomeno io"
E ci stava prendendo per il culo...
Plata
04 Febbraio 2022 | 00.41
Per me sarà sempre il numero 1
moreto

In risposta a: Plata

04 Febbraio 2022 | 08.36
impossibile superare l'unico veramente numero UNO : GLENN PETERE STROMBERG !!!
Astarte

In risposta a: moreto

04 Febbraio 2022 | 14.30
Moreto...
bna75
04 Febbraio 2022 | 00.40
Figa, che male ogni volta...
Kaos76
04 Febbraio 2022 | 00.32
Ho litigato persino con mia moglie x difenderlo fino all'ultimo...quando poi si è palesato il fattaccio mi sono reso conto che aveva ragione mia moglie...che botta al cuore che mi ha dato questo piccolo uomo...come potrò mai perdonarlo???
Il discorso in piazza (quello della casetta x capirci) con in braccio la bimba...l'apparizione alla festa della dea per spiegarci la sua innocenza(???)...dai x me impossibile perdonarlo...x me non esiste più e rimarrà x sempre l'innominabile!!!
libero

In risposta a: Kaos76

04 Febbraio 2022 | 12.16
I gol fatti quelli rimangono e credo nessuno possa riuscire a superarli
Kaos76

In risposta a: libero

04 Febbraio 2022 | 12.57
Senza ombra di dubbio, ma io parlo dell uomo!!! Conta di più l uomo…ricordati meglio uomini che campioni e a me e a voi ci ha preso x il culo alla grande e non lo potrò mai dimenticare
Tikal1968
04 Febbraio 2022 | 00.24
A testa alta il mio capitano
Kaos76

In risposta a: Tikal1968

04 Febbraio 2022 | 00.33
il mio capitano non era un gran campione....ma era un grande UOMO!!!!!!! non certo questo qui.....
crazyhorse200
04 Febbraio 2022 | 00.18
"SAN-DONI" Non ci sono paragoni 27/72
Un grande giocatore , li nel rettangolo verde
Che non mente mai.
Uno dei piu' grandi di sempre .
E carisma e voglia di NON perdere mai alla Stromberg.

Per il resto passiamo oltre
AntPans
04 Febbraio 2022 | 00.11
Nessun perdono, nessuna vendetta
Si è rifatto una vita
Lui non ha bisogno di noi
Noi non abbiamo bisogno di lui
L’Atalanta non ha bisogno di lui
Freddykatz
04 Febbraio 2022 | 00.05
Capitano
dolcissimo2
03 Febbraio 2022 | 23.53
allora coniai un motto per lui
xDONIamolo
112 goal io non dimentico!
michi1907
03 Febbraio 2022 | 23.49
è una ferita ancora aperta
l'unico ad aver pagato fino in fondo senza possibilità di riscatto
In campo pochi giocatori hanno giocato veramente per la maglia come lui, forse solo Glenn erano in campo come se ci fossimo noi
peccato per come sia finita, ancora brucia un finale cosi
seagull
03 Febbraio 2022 | 23.39
Ha pagato più di tutti per errori non solo suoi, come solo un Capitano, un vero leader, sa fare.

Anche per questo merita tutto il mio rispetto come uomo e la più grande ammirazione e gratitudine come giocatore.

Spazio per lui in Società, purtroppo, non credo ce ne sarà mai per mere questioni di opportunità, di facciata.

Ma rimane uno di noi!
Innocenzo III
03 Febbraio 2022 | 23.36
Allora in una lite tra capitano e allenatore si è deciso di mandar via l'allenatore, l'anno scorso è successo il contrario infatti il papu ci ha salutati. Chissà come sarebbe stata la storia dell'Atalanta se allora si fosse deciso di tenere Conte... Antipatico sì ma come allenatore decisamente valido.
corra1907

In risposta a: Innocenzo III

03 Febbraio 2022 | 23.39
Conte fu cacciato perché litigo con la tribuna d'onore
michi1907

In risposta a: Innocenzo III

03 Febbraio 2022 | 23.51
conte venne cacciato perchè facevamo cagare ed era in confusione piu totale
ti ricordi quell'atalanta napoli, forse la partita piu brutta mai vista a bergamo..se poi era anche arrogante da litigare con la tribuna e poi fuori dopo la partita...
bepinho

In risposta a: michi1907

04 Febbraio 2022 | 01.53
ricordo anche un Atalanta - Lumezzane(Bs) persa a Bergamo in Coppa Italia; la mia peggior partita nella lunga storia atalantina
:dealogo: :dealogo: :dealogo:
corra1907

In risposta a: michi1907

04 Febbraio 2022 | 07.22
Conte su 13 partite mi pare fece 13 punti....media salvezza....poi vabbè è acqua passata
SubbuteoGroup

In risposta a: michi1907

04 Febbraio 2022 | 07.41
Un demente vero.
Sfidò la folla che l'avrebbe linciato senza problemi.
Lo salvò il Sergio Carrara, allora addetto stampa.
snake1907

In risposta a: Innocenzo III

04 Febbraio 2022 | 08.37
Conte non fu cacciato, diede lui le dimissioni
corra1907

In risposta a: snake1907

04 Febbraio 2022 | 09.19
È vero...questa cosa gli fa onore.
LOER

In risposta a: corra1907

04 Febbraio 2022 | 11.13
diede le dimissioni dopo aver preso un ceffone in pieno muso da un tifoso nel giorno che ricorda bene anche subbutoe. li dimostro' di esserte un emerito cogl e avere nel cranio lo stile giuvve che ancora oggi lo accompagna. uomo di m.
Oscar1962

In risposta a: LOER

04 Febbraio 2022 | 11.23
Conte diede le dimissioni perché non voleva veder scritto sul suo curriculum vitae la parola 'esonerato'.
La Magica
03 Febbraio 2022 | 23.33
Tecnicamente il migliore nell'Atalanta pre Gasperini
corra1907
03 Febbraio 2022 | 23.30
Oggi in campo manca un Cristiano Doni con il suo carisma.
jacomino
03 Febbraio 2022 | 23.29
Avrei voluto vedere con gasp cosa avrebbe potuto fare, se già in anni normali è diventato un simbolo
lucanember
03 Febbraio 2022 | 23.22
Ha pagato x ciò che ha fatto,,,, chi lo sputtana a parole ancora oggi si dimostra un grande ignorante sia dal punto di vista legislativo che umano.
In campo un leader e rimarrà giustamente nella storia dell'Atalanta
Claudiopaul70

In risposta a: lucanember

04 Febbraio 2022 | 06.08
Anche Hitler resterà sempre nella storia della Germania, Mussolini dell'Italia, Mao della Cina, Stalin della Russia e via dicendo....nessuno contesta quello, bisogna solo pesare per cosa si entra nella storia, Se più per i goal segnati o per altre vicende. Personalmente non gli ho perdonato lo spergiuro, perché a Bergamo lo sapevano anche i sassi fosse uno a cui piaceva scommettere ( non solo lui). Poi x il pagare sai, avere comunque abbastanza soldi per aprire ristoranti ed attività varie, bar sulla spiaggia a Maiorca o Milano marittima aiuta a "pagare" in maniera meno pesante!!! Ad ogni modo in bocca al lupo a lui e alla sua famiglia, gi auguro serenità e che lo abbandoni wuell'eterna tensione che aveva anche in campo!! Sempre e solo forza Atalanta :dealogo: :dealogo: :dealogo:
LOER

In risposta a: Claudiopaul70

04 Febbraio 2022 | 11.10
beh a posteriori si capisce bene: era preoccupato per le scommesse che aveva appena fatto.
Andreaneroblu
03 Febbraio 2022 | 23.21
E' il mio capitano.
Sting
03 Febbraio 2022 | 23.15
Sapeva caricare la squadra come pochi, condottiero in campo e parafulmine fuori
Omer
03 Febbraio 2022 | 23.13
Segue spesso la squadra allo stadio??? Ma se in un intervista ha dichiarato che non era più tornato allo stadio per "non creare problemi" e avrebbe voluto prima parlare con Percassi prima di tornare di nuovo al comunale. Mah.
SubbuteoGroup

In risposta a: Omer

04 Febbraio 2022 | 07.47
Va alllo stadio più di tanta gente che scrive qui.
Anche in trasferta.
farabundo

In risposta a: SubbuteoGroup

04 Febbraio 2022 | 08.32
confermo subbuteo
Pasodoble
03 Febbraio 2022 | 23.12
Che bigol che è stato... giusto che abbia pagato, per una volta che funziona la giustizia
Mome

In risposta a: Pasodoble

04 Febbraio 2022 | 01.59
Una volta che funziona la giustizia? Che lui abbia sbagliato ci sono pochi dubbi, io credo che rispetto ad altri abbia pagato anche più del dovuto. Prendi il laziale Mauri, nello stesso giro di calcioscommesse, squalificato giusto un'estate e pronto a riprendere all'inizio del campionato successivo e per quello che avete capito aveva fatto anche peggio di Doni. La giustizia sportiva in quel frangente si è comportata come fa sempre, forte con i deboli e debole con i forti.
Pasodoble

In risposta a: Mome

04 Febbraio 2022 | 09.27
Appunto, ha funzionato con lui con altri no... ma ha funzionato, il problema è quando per qualcuno si inceppa, le frasi "ha pagato solo lui" lasciano il tempo che trovano
Mome

In risposta a: Pasodoble

04 Febbraio 2022 | 15.31
Fare pagare di più a qualcuno e meno ad altri, non è giustizia che funziona, l'accanimento avuto con le dolorose penalizzazioni all'Atalanta e non x altre società non è la giustizia che vorrei, x non parlare dell'uragano scatenato dalla giustizia (che per te basta che funzioni anche x uno solo) sul Piacenza che aveva invitato la giustizia stessa ad aprire il pentolone e scoprire tutte le magagne e ha pagato più di tutti, la stessa giustizia che quando si parla delle big si volta dall'altra parte fin che si calmano le acque per poi continuare a fare finta di niente. Facile condannare un piccolo spacciatore di marijuana e glissare quando si parla di chi importa tonnellate di cocaina, ma la giustizia ha trionfato!
brignuca
03 Febbraio 2022 | 23.10
Il tempo è galantuomo si diceva una volta. Tutti i commenti sotto sono pro.
Ha sbagliato e pagato, sono convinto che nella nostra super Atalanta attuale uno con la sua grinta avrebbe garantito quel qualcosa in più che ci avrebbe consentito di sollevare al Eno un trofeo.
Con uno sperone come lui x esempio secondo tempo con la Juve sarebbe stato diverso
Claudiopaul70

In risposta a: brignuca

04 Febbraio 2022 | 06.12
Magari la nostra superatalanta avesse avuto anche Donadoni sulla fascia, Morfeo dietro le punte, Scirea in difesa e Cabrini al posto del Crucco avrebbe vinto lo scudetto...che paragoni sono??
brignuca

In risposta a: Claudiopaul70

04 Febbraio 2022 | 10.21
Ho scritto "nella nostra super Atalanta attuale uno con la sua grinta avrebbe garantito quel qualcosa in più" non che portavo un giocatore specifico. Abbiamo tanti bravi ragassi in squadra ma, almeno per quello che si vede sul campo, nessun "figlio di" calcisticamente parlando ed a volte uno così serve come il pane per non fari mettere i piedi in testa sia dall'arbitro che dagli avversari. Ecco perchè citare i nomi che hai fatto (che sono figli di altre epoche e di un calcio profondamente diverso) per me non ha senso.
Atalanta1907BG

In risposta a: brignuca

04 Febbraio 2022 | 08.15
Era leader in campo, forte con la palla ai piedi, fortissimo nei calci piazzati e di testa, tecnicamente non gli mancava nulla e ha dato tutto per la maglia. Di quelli che ho visto io con la nostra maglia è il più forte e completo. Certo è stato proprio stupido e maldestro a spergiurare ma la condanna a vita non la merita.
Atalanta1907BG

In risposta a: brignuca

04 Febbraio 2022 | 12.49
poteva giocare in grosse squadre e invece ha scelto la nostra maglia, non dimentico
valeria
03 Febbraio 2022 | 23.06
Grande mio capitano!
biker
03 Febbraio 2022 | 23.05
Giocatore straordinario…hai già pagato per il tuo sbaglio, per me sei un grande ex della mia amata Dea.
72DP72
03 Febbraio 2022 | 23.05
Somaro nella vita personale, purtroppo mischiata inevitabilmente a quella sportiva.

Ma, nonostante questo, grandissimo.
Fortissimo tecnicamente, trascinatore, vero leader in campo, si vedeva lontano kilometri quanto ci tenesse alla nostra maglia.


Cristiano Doni, non ci sono paragoni.
corra1907
03 Febbraio 2022 | 23.04
Ha pagato per tutti, ha pagato più di altri, ha pagato perché ha sbagliato, unico capro espiatorio di un sistema che si reggeva sulle scommesse .
Cristiano mola mia.
sparta
03 Febbraio 2022 | 23.04
Nel bene o nel male...il più grande immenso straordinario giocatore/tifoso della nostra amata Dea!
Cristiano Doni...non ci sono paragoni!
farabundo
03 Febbraio 2022 | 23.01
???? ????
Cristiano Unico Capitano
???? ????
rOHpota
03 Febbraio 2022 | 22.59
Il migliore per sempre! Grande Cristiano
Cuginus
03 Febbraio 2022 | 22.57
Un mito!