Cronaca di Feralpisalò-Atalanta Under 23 3-1, Serie C: non basta Vlahovic, la Dea resta in 10 e crolla a Salò
L’Atalanta U23 scende in campo allo stadio “Lino Turina” di Salò per affrontare la Feralpisalò nella tredicesima giornata di Serie C, Girone A.
Le formazioni ufficiali:
Feralpisalò (3-4-2-1): Rinaldi; Rizzo, Pilati, Pasini; Pietrelli, Balestrero, Zennaro, Boci; Di Molfetta, Cavuoti; Dubickas. A disposizione: Lovato, Liverani, Motti, Musatti, Pellegrini, Luciani, Libera, Tahiri, Letizia, Kashari, Maistrello, Verzelletti, Brambilla, Sina. Allenatore: Emanuele Filippini (Aimo Diana squalificato).
Atalanta U23 (3-4-2-1): Bertini; Gyabuaa, Obrić, Navarro; Scheffer, Panada, Manzoni, Bergonzi; Artesani, Vavassori; Vlahović. A disposizione: Pardel, Zanchi, Masi, Muhameti, Comi, Renault, Alessio, Sodero, Asiatico. Allenatore: Francesco Modesto.
Calcio d'inizio alle 19.45.
PRIMO TEMPO
1' calcio d'inizio, è cominciata Feralpisalò-Atalanta Under 23.
6' parata provvidenziale di Bertini che si oppone al colpo di testa di Pilati, negando il gol al centrale della Feralpisalò.
11' sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite dell'area, Manzoni aggancia col tacco e poi calcia da posizione defilata. Rinaldi è attento e manda in corner.
12' ammonito Gyabuaa.
26' partita piuttosto bloccata con continui ribaltamenti di fronte che non portano ad azioni realmente pericolose.
29' tentativo di Dubickas dalla distanza, blocca in due tempi Bertini.
32' CARTELLINO ROSSO! Obrić sbaglia il controllo e si lascia sorprendere da Dubickas, il quale gli sbuca alle spalle inserendosi tra il centrale della Dea e il pallone. Nel tentativo di agganciare la sfera, lo sloveno stende il numero 7 dei bresciani. Per l'arbitro l'intervento è da espulsione, essendo un fallo da ultimo uomo.
34' Modesto corre ai ripari e richiama in panchina Artesani, attaccante, per inserire un altro difensore, Comi. Sarà il classe 2005 a posizionarsi al centro la difesa nerazzurra.
43' Feralpisalò molto pericolosa con il tentativo di Di Molfetta, deviato in corner da un difensore. Il numero 10 ci riprova pochi istanti più tardi, chiamando all'intervento Bertini. Altra grande parata dell'estremo difensore della Dea che tiene in piedi i suoi.
45' il primo tempo si chiude sullo 0-0, Dea in grande difficoltà per via delle numerose assenze (quasi tutte dovute a infortuni). A complicare ulteriormente le cose, l'espulsione di Obrić dopo solo mezz'ora di gioco, costringendo i nerazzurri a coprirsi rinunciando a un attaccante.
SECONDO TEMPO
46' si riparte con un cambio nella Dea: Modesto si gioca la carta Alessio per Vavassori.
60' doppio cambio per la Feralpisalò: entrano Maistrello e Letizia per Boci e Dubickas.
61' sostituzione anche per l'Atalanta Under 23: fuori Scheffer, dentro Renault.
62' ammonito Bertini.
67' GOL DELLA FERALPISALO! Maistrello! Cavuoti mette in mezzo per Maistrello, che svetta sopra Gyabuaa e insacca di testa. Vantaggio dei padroni di casa.
74' strepitoso recupero di Gyabuaa che anticipa Letizia, intento a piazzare in tap-in il gol del raddoppio.
76' RIGORE PER L'ATALANTA! Letizia spintona platealmente Vlahovic in area di rigore, causando il penalty. Giallo per l'autore del fallo e anche per Balestrero, ammonito per proteste.
77' GOOOOOOOOOOL DELL'ATALANTA! VLAHOVIC! Si guadagna il calcio di rigore, lo calcia e lo realizza alla perfezione: il serbo non sbaglia e realizza il suo decimo centro in campionato, confermandosi capocannoniere del Girone A di Serie C.
79' GOL DELLA FERALPISALO! Ancora Maistrello! Gran gol del numero 45 che realizza la sua personale doppietta e annulla immediatamente il pari di Vlahovic. Cross di Balestrero, tiro al volo col mancino dell'attaccante dei Leoni del Garda che riporta subito avanti i suoi.
90+2' GOL DELLA FERALPISALO! Di Molfetta! La Feralpi la chiude grazie alla rete del numero 10. Ripartenza sulla sinistra dell'attaccante che se la sistema sul destro e la piazza sul palo opposto da posizione defilata.
90+5' finisce qui, la Dea crolla a Salò. I nerazzurri hanno provato a giocarsela fino alla fine, riuscendo a pareggiare grazie al rigore guadagnato e realizzato da Vlahovic, ma alla lunga l'inferiorità numerica (causata dall'espulsione di Obric) e le numerose assenze hanno pesato notevolmente. Vincono i Leoni del Garda per 3-1, allungando in classifica proprio sugli orobici.