La conferenza di Nicola : ""La mia panchina scotta? Non me ne frega nulla"
"La mia panchina scotta? Non me ne frega nulla. Io sono sereno, so di aver fatto il lavoro che mi è stato chiesto per mettere in campo una squadra che potesse essere competitiva in Serie A e conquistare la salvezza. Dalla prima gara abbiamo fatto passi da gigante". Lo ha detto l'allenatore del Crotone, Davide Nicola, nella conferenza stampa prima della sfida con l'Atalanta in programma domani, alle 19, allo stadio Adriatico di Pescara, per l'indisponibilità dello Scida di Crotone. "Quella con l'Atalanta è una gara importante per entrambe le squadre, ma non può essere determinante. Sicuramente una vittoria ci permetterebbe di fare un balzo in classifica e ci darebbe la consapevolezza di quello che sappiamo fare".
"Io credo che dalla partita di esordio questa squadra abbia fatto tanti passi avanti. Con la Roma abbiamo creato sei occasioni da rete e non so in quanti lo facciano. Noi perdiamo con facilità i duelli individuali, possiamo far meglio da questo punto di vista. Per il resto, il lavoro fatto lo vedo alla grande in campo. L'Atalanta è in una situazione in difficoltà, ma la squadra non è da quella posizione. Noi, se miglioriamo alcune cose, ce la possiamo fare: arriverà il momento in cui faremo punti quanto gli altri e domani vogliamo vincere. Il Crotone, quando attacca, è molto pericoloso".
"Per la crescita del Crotone sarà fondamentale il recupero degli infortunati: "Rosi, dopo l'esordio col Genoa e con l'Empoli, ha avuto un problema a un muscolo, dovrebbe essere recuperabile la prossima settimana - spiega Nicola - Mesbah ha avuto un problemino al flessore, credo che anche lui la prossima settimana comincerà a fare qualcosa, ma da qui a rimetterlo in forma ce ne corre. Tonev la prima l'ha saltata per una microfrattura al piede, poi ha avuto un virus intestinale e la febbre. Per Fazzi la risonanza è andata bene, anche lui dovrebbe tornare presto".