10/02/2018 | 20.46
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Da Crotone:"Il Crotone ha tenuto testa alla corazzata bergamasca"

Serie A, botta e risposta nel finale tra Crotone e Atalanta: allo Scida finisce 1-1

Crotone-Atalanta è un botta e risposta nel finale che scalda il cuore e consegna un punto ciascuno. Mandragora illude a dieci minuti dalla fine, ma il pari di Palomino cinque minuti dopo spegne il sogno di una vittoria da urlo e riporta tutto in parità. Una prova di buon livello per il Crotone che ha tenuto testa alla corazzata bergamasca, dando vita ad un match equilibrato e intenso su un campo pesante per la pioggia caduta ininterrottamente sulla città per tutto il giorno.

Walter Zenga rilancia Budimir al centro dell’attacco con Nalini da un lato e Trotta sul versante opposto. Ricci ha smaltito l’attacco influenzale ed in extremis trova posto in panchina. Gasperini torna nel suo Scida, ma pioggia e vento tengono lontano dallo stadio il pubblico delle grandi occasioni, e nel gelo trovano posto i soliti irriducibili appassionati.

Il primo tempo viaggia sul filo del sottile equilibrio, con il Crotone che distende sul campo il consueto atteggiamento propositivo e coraggioso, trovando di contro un’Atalanta battagliera e sempre pronta a ribattere, mettendo sul campo fisico e qualità che nel team di Gasperini abitano in abbondanza. Sul taccino scarseggiano azioni pericolose, ma l’intensità resta alta per tutto il tempo. Anche la ripresa si apre sulla falsariga del primo round, ma col passare dei minuti l’Atalanta prende il sopravvento e alza il baricentro costringendo il Crotone  a qualche minuto di contenimento. La proposta offensiva resta però interessante, e sia Nalini che Trotta offrono sempre l’appoggio e il suggerimento, così come Barberis e Benalì che non disdegnano incursioni nel territorio nemico. Zenga inserisce Ajeti nell’inedita posizione di regista (e la risposta è positiva), ed è proprio dal contributo dello svizzero che arriva il vantaggio rossoblù: il traversone di Nalini è raccolto proprio da Ajeti ci che fa la sponda, Berisha si tuffa e nel tentativo di anticipo di Budimir perde la sfera, che finisce comoda sui piedi di Mandragora, il quale deve solo appoggiare in porta. Il vantaggio dura però soltanto otto minuti, perché l’Atalanta reagisce in modo ruggente e trova il pari al minuto 88 con Palomino, bravo a raccogliere da due passi l’invito di Masiello a conclusione di un’azione insistita nell’area rossoblù. Tutto da rifare ma non c’è tempo per il nuovo sorpasso. Finisce 1-1 con qualche rimpianto e la consapevolezza di aver offerto un’altra prova di spessore. La crescita continua, e anche la classifica a piccola passi incoraggia la rincorsa del Crotone.

CROTONE: Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis (68’ Ajeti), Mandragora, Benali; Trotta (76’ Ricci), Budimir (86’ Pavlovic), Nalini. A disp.: Festa (GK), Viscovo (GK), Stoian, Rohden, Izco, Zanellato, Simic, Crociata, Simy. All. Zenga

ATALANTA: Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer (83’ Barrow), De Roon, Cristante, Spinazzola; Ilicic; Petagna (55’ Freuler), Cornelius. A disp.: Gollini (GK), Rossi (GK), Gosens, Castaigne, Melegoni, Mancini, Haas, Schmidt, Bastoni. All. Gasperini

Arbitro: Massa di Imperia
Reti: 80’ Mandragora (C), 88’ Palomino (A)
Ammoniti: 35’ Palomino (A), 52’ Capuano (C), 76’ Budimir (C), 83’ Faraoni (C), 85’ Toloi (A), 90’+3 Nalini (C)

fonte ilcrotonese.it

By marcodalmen
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