25/05/2025 | 09.09
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Cuore bergamasco, anima gialloblu: Delprato e la sfida del destino


C’è un filo invisibile che lega Enrico Delprato alla partita più importante dell’anno. Un filo teso tra il presente e il passato, tra il cuore e la ragione, tra Parma e Bergamo. Domenica, nello stadio in cui ha sognato da bambino e nei campi di Zingonia che lo hanno visto crescere e imporsi come capitano nelle giovanili dell’Atalanta, si giocherà la salvezza con la fascia al braccio e la consapevolezza di portarsi dietro un pezzo di storia. La sua.

Non è una sfida come le altre. Perché Enrico a Bergamo ci è nato, ci ha imparato a stare al mondo, sia come ragazzo che come calciatore. A Zingonia ha respirato il senso del sacrificio e della disciplina, ha vinto trofei e ricevuto insegnamenti che lo accompagnano ancora oggi. Sempre con quella fascia al braccio, segno di una leadership innata, che nel tempo si è trasformata in una guida silenziosa, ma concreta. Nessun clamore, poche parole, ma quelle giuste. Sempre.


Poi, come accade a chi vuole davvero vivere il calcio, è arrivato il momento di partire. Lasciare casa, gli affetti, le certezze, per cominciare a costruire qualcosa di proprio. Il cammino verso la Serie A passa per la Serie B, fatta di trasferte dure, partite sporche, campi difficili e crescita personale. È lì che scopre di poter essere un terzino affidabile, ma anche un centrale duttile e intelligente. Si plasma, ascolta, osserva. E quando arriva la chiamata del Parma, accetta senza esitazioni.

Era il 2021, e il Parma aveva appena vissuto l’amarezza della retrocessione. In un ambiente ferito, con una piazza ambiziosa ma scossa, Delprato si carica sulle spalle molto più di una maglia. Si fa interprete dello spirito gialloblu, si immerge nella città, ne capisce i ritmi, le esigenze, le aspettative. A guidarlo, tra gli altri, un certo Gianluigi Buffon. Da lui apprende cosa significhi rappresentare Parma, cosa voglia dire diventare un punto di riferimento per lo spogliatoio e per la gente. Anno dopo anno, metro dopo metro, Enrico conquista tutti. Lo fa senza proclami, ma con l’esempio. In campo è sempre tra gli ultimi a mollare, fuori è un punto fermo per i compagni. Quando la fascia di capitano gli viene affidata, nessuno ha dubbi: è lui l’uomo giusto. Perché sa parlare con i fatti. Perché ogni sua dichiarazione è ponderata, lucida, coerente con il momento. Perché non si nasconde mai, nemmeno nelle difficoltà.

E ora eccolo lì, a un passo dal traguardo più importante della stagione. A Bergamo, nella sua Bergamo, per chiudere un cerchio che si era aperto anni fa tra le mura del settore giovanile dell’Atalanta. Una sfida dal sapore agrodolce, dove il battito del cuore si confonde con quello dei ricordi. Ma in quei novanta minuti non ci sarà spazio per le nostalgie. Solo la voglia di raggiungere un obiettivo che vale tanto, forse tutto: la salvezza del Parma. È il destino a scrivere le pagine più belle. E quella che Enrico Delprato si appresta a vivere ha tutto il sapore di una favola. Con la maglia del Parma addosso, il passato negli occhi e la determinazione di chi sa che non sta giocando solo una partita, ma l’ennesimo atto della sua storia. Da capitano, da leader, da uomo.

fonte parmalive.com


By marcodalmen
15 commenti
willy71
25 Maggio 2025 | 15.36

Si va per vincere e chiudere a 77 il resto frega niente...solo Atalanta  facciamo il nostro e finiamo bene 

A tutto Gasp
25 Maggio 2025 | 13.57

Ai tempi della cantera di Zingonia era uno dei prospetti più interessanti che si distingueva per qualità, intelligenza tattica e flessibilità nei ruoli (da metà campo in giù). Carriera meritatissima, complimenti !!!

Oiggaiv
25 Maggio 2025 | 12.29

Sempre bello vedere un figlio di Zingonia che trova un bel posto nel mondo del calcio, vada come vada auguri a prescindere,  il top per questa sera sarebbe una nostra bella vittoria ed il Parma comunque salvo, molto dipenderà dalla voglia laziale di conference....... 

bna75
25 Maggio 2025 | 11.15

Speriamo che da Buffon abbia imparato ben poco! 

giomil
25 Maggio 2025 | 11.03

Io invece auguro un pareggio,  a noi non cambia niente,  per loro è la salvezza.  Parma è una bella trasferta,  comoda e tranquilla,  la città accogliente e civile.  E poi, i nostri ragazzi che si sono fatti onore, perché trattarli male, del prato è un ragazzo di favini,  oggi se è festa per noi vorrei fosse festa anche per lui. Tifoso dal cuore tenero? Sì,  almeno una partita l'anno si può fare. Stasera è festa per la champion,  per toloi, non vogliamo dare una fetta anche a del prato?

giomil

In risposta a: giomil

25 Maggio 2025 | 11.03

Una fetta di torta 

albisarnico

In risposta a: giomil

25 Maggio 2025 | 11.30

Onestamente , a me interessa poco. Mi piace vincere sempre , anche le partitelle in allenamento quando giocavo. Lo sport è competizione , la partite alla “volemose bene” lasciamole agli altri , che già lo scorso anno mi è rigato non poco vedere vincere i violacei a Bergamo , seppur dopo i festeggiamenti di Dublino…

albisarnico

In risposta a: albisarnico

25 Maggio 2025 | 11.30

Rugato 

Mapi-BA

In risposta a: albisarnico

25 Maggio 2025 | 14.26

Lasciamo che Enrico viva le sue esperienze fino in fondo. Nel bene e nel male. 

Se merita di vincere vinca, magari anche con il gol dell’ex. 

Se c’è da pareggiare si pareggi.

Se l’Atalanta fa l’Atalanta ingoi la sconfitta e magari anche la retrocessione. Non scorderò mai le lacrime di Kurtić.

Il pareggio empatico lo abbiamo già regalato in casa nostra al Lecce.


albisarnico

In risposta a: Mapi-BA

25 Maggio 2025 | 14.30

👏

Pezzo14
25 Maggio 2025 | 10.44

Ma la seconda foto… Melegoni no??

albisarnico
25 Maggio 2025 | 10.36

“Cosa vuoi dire rappresentare Parma”…..ahhh behhh allora…😅😅😅

Briske
25 Maggio 2025 | 10.36

Bell’articolo che riconosce i valori non solo calcistici che si insegnano a Zingonia. Fa sempre piacere vedere nostri giovani imporsi anche su altri palcoscenici.

dolcissimo2
25 Maggio 2025 | 10.01

Quando incrociamo questi ragazzi che si sono fatti qui a Zingonia mi dispiace sempre un po batterli ma il calcio e questo e da lunedi auguro il meglio per ol Delpra!

Ganda
25 Maggio 2025 | 09.29

Go Chicco, go