10/01/2022 | 16.00
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Curiosità ed amenità dopo Udinese - Atalanta



Curiosità

L’Atalanta si conferma la squadra attualmente in Serie A che da più turni aspetta la sconfitta fuori casa: 17 trasferte consecutive senza perdere (13V, 4N) rappresentano inoltre la sua miglior serie di imbattibilità esterna nella competizione.
●      Da quando allena Gasperini (2016/17), l'Atalanta é la squadra che ha segnato piú volte almeno 6 gol in partite giocate in trasferta in Serie A (quella odierna é la quarta).
●      Le ultime due volte che l’Udinese ha subito almeno sei gol in un match di Serie A é stata contro l’Atalanta (oggi e ottobre 2019, sette in quel caso).
●      Da inizio anni ’90 ad oggi questa é la seconda volta che l’Udinese subisce almeno sei gol in un match casalingo di Serie A (l’altra contro la Juventus a ottobre 2017).
●      L’Atalanta è la formazione che ha collezionato più punti in trasferta in questo campionato (29): solo altre tre squadre hanno collezionato almeno 29 punti nelle prime 11 trasferte stagionali in Serie A prima dei bergamaschi (Inter 29 nel 2006/07 e 29 nel 2009/10, Juventus 31 nel 2018/19 e Napoli 31 nel 2017/18).
●      L'Udinese é l'unica squadra in carriera contro cui Muriel vanta almeno almeno 10 gol in Serie A (11 in totale per lui contro i Bianconeri).
●      Luis Muriel ha segnato 10 reti in campionato contro l’Udinese con la maglia dell’Atalanta: é il primo “bergamasco” a segnare almeno 10 reti contro una singola avversaria nella competizione.
●      Gol numero 100 e 101 del colombiano nei maggiori cinque campionati europei (93 di questi in A).
●      Mario Pasalic é il centrocampista che ha segnato più gol in questa Serie A (8): il croato é solo a un gol di distanza dal suo record in un singolo massimo campionato (9 nel 2019/20).
●      L'Udinese é la squadra contro cui Ruslan Malinovskyi ha partecipato attivamente a più gol (5) in Serie A (2 gol, 3 assist).
●      Questa é la settima volta che Muriel e Pasalic vanno in gol nella stessa partita con la maglia dell'Atalanta; nelle altre sei occasioni però le reti arrivarono sempre in casa (una proprio contro l'Udinese).
●      Era da maggio 2018 contro l'Inter che l'Udinese non chiudeva un primo tempo di Serie A in casa con uno svantaggio di almeno 3 reti (0-4 in quel caso).
●      L'Atalanta é la prima avversaria contro cui Beto va a segno in due distinte gare in Serie A.
●      Primo gol in Serie A per Joakim Maehle, nella sua presenza numero 36.

 

Amenità

  • Padelli al secondo goal protesta vivacemente, le telecamere non fanno capire bene cosa è successo ma il successivo "chiarimento" di Fabbri con Muriel fa capire che c'entra il colombiano, peraltro fischiatissimi fin da subito. Non serve dalla "padelli" alla brace considerando che dopo il goal in questione ne arrivano altri 4

  • Pessina torna alla rete e sembra che sia un allenamento, vero che si è alla fine della partita ma un mezzo sorriso in più non guasterebbe comunque

  • Tanto can can mediatico per il timore di molti che l'Atalanta affrontasse la primavera, invece i ragazzini friulani vanno a scaldare la panchina. Qualcuno dimentica la differenza fra le due società, ad Udine hanno rescisso un contratto e venduto due giocatori pur essendo in situazione di emergenza, a Bergamo Piccoli e Miranchuk, sebbene richiestissimi, sono ancora a Bergamo almeno fino a che ce ne sarà bisogno e col Covid purtroppo c'è da temere che partiranno gli ultimi giorni (temere per loro perchè giocheranno di meno di quel che potrebbero).

  • Maehle segna un goal valido per la prima volta in A e con l'Atalanta, trascurato dai cronisti che l'assist non è di Hateboer ma del colpo di tacco di Miranchuk, si vede bene nei replay ma passa quasi inosservato a favore del "classica azione Atalanta, da esterno ad esterno" (che non significa che non sia vero visto che si svolge così).

  • Maehle gioca bene tutto il match ma complice la stanchezza sopraggiunta fra i friulani quando passa a sinistra migliora. Siamo sicuri che non sarà la sua prossima collocazione viste le prove senza Gosens (potrebbe essere il sacrificato nella prossima campagna trasferimenti estiva)

  • Pezzella da brutto anatroccolo a cigno ? E' presto per dirlo ma dopo le prime prestazioni portava la croce, l'impietoso confronto con il Gosens delle ultime stagioni faceva apparire l'ex Parma come un giocatore lì per caso. Se ripensiamo invece al primo Gosens il paragone non lo vedeva soccombere. Gasperini ha insistito parecchio su di lui, gli è bastato il tempo di mezza stagione per inanellare, grazie anche alle assenze del tedesco (duratura) e di Zappacosta (parziale), prestazioni sempre più convincenti. Il prossimo passo ? Nel rimorchio quando riceve l'assist da Muriel, tirare di prima. Ieri in occasione del goal di Malinovskyi, Muriel gli offre una palla d'oro ma lui se la aggiusta ed il difensore bianconero riesce a respingere il tiro. Speriamo che la convinzione crescente nei suoi mezzi lo porti ad arrischiare l'impatto di prima dopodiché l'anatroccolo sarà cigno.

  • La Stasi (la polizia segreta della DDR per i più giovani) in confronto ai segreti dell'Atalanta era composta da dilettanti. Esce il comunicato stampa che ci sono tre positivi nel gruppo squadra, tanti (me compreso) pensano che segreto di Pulcinella, quando mettono i convocati lo si scopre subito. Ed invece nessun convocato e la presentazione sui social di una formazione sbagliata nelle riserve (così per confondere le acque). Al netto della gastroenterite di Sportiello mancavano, fra i precedentemente arruolabili, Piccoli e Zappacosta. Che siano loro i positivi ?

  • Un'ultima riflessione sulle conferenze stampa di Gasperini. Qualsiasi cosa dica viene sempre impallinato da tifosi avversari. Riconosce che l'Udinese ha avuto poco tempo per preparare ma che alla fine i titolari in campo erano di più fra le loro fila che fra le nostre ? Immancabilmente viene accusato di essere un piangina. Non deve essere piacevole essere comunque bersagliato anche quando dici che la neve è bianca. Gasp ha la pelle dura ma comincio a capire perchè, quando possibile, evita le conferenze stampa.

  • Voglio infine dare il benvenuto in serie A a Giorgio Cittadini che, anche se per un solo minuto, ha fatto il suo esordio in serie A. Non giudicabile ovviamente ma speriamo di vederlo all'opera magari anche contro il Venezia in coppa qualora il risultato lo consentisse.


 
By brignuca
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