08/11/2017 | 10.50
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Curva Nord, olè!


Interessante retrospettiva sulla nostra Curva Nord dal blog spagnolo lasoga.org, traduzione di Rodrigo Diaz




Nella regione della Lombardia, a pochi chilometri da Milano, troviamo la città di Bergamo, famosa per dare i natali ad una delle squadre di calcio con maggiore tradizione nel campionato italiano, L’atalanta Bergamasca Calcio, club con più di 55 partecipazioni al campionato di serie A.

Ed in egual modo sono conosciuti in tutto il paese i suoi ultras. La Curva Nord del Comunale è la sua ubicazione e questa è la sua storia.

I primi gruppi organizzati di simpatizzanti dell’Atalanta nacquero a metà degli anni settanta, quando si formò il primo gruppo per la coordinazione dei “tifosi neroazzurri”, chiamato Club Amici dell’Atalanta.

Questo club si formò prima che la “febbre dei tifosi” si trasformasse in quello che sarebbe stato anni dopo. In quei tempi cominciò a nascere il fenomeno delle tifoserie organizzate negli stadi italiani.

Nel 1971, durante un viaggio organizzato dal club, prese forma il primo nucleo di tifosi organizzati, chiamato “Commandos” e si ubicarono in Curva Sud. Più tardi si spostarono in Curva Nord (dal 1997 Curva Pisani) luogo tradizionale degli ultras atalantini.

Il gruppo, di carattere apolitico, introduce i nuovi tifosi a Bergamo, cantando canti e appendendo striscioni sulle recinzioni.

I Commandos si schierano apertamente contro la violenza. Anno dopo anno, il gruppo cresce e comincia a organizzare anche iniziative fuori dallo stadio, come partite di calcio, viaggi organizzati e la distribuzione di volantini per spiegare il mondo ultras ai suoi simpatizzanti.

Alcuni anni più tardi, sulla scia dei Commandos, si formarono altri gruppi in Curva Nord. I più importanti furono gli Ultras-Fossa (molto meno pacifici), gli Sbandati e le Brigate Neroazzurre.

Quest’ultimo gruppo nacque da una scissione dei Commandos, criticandone l’eccessiva moderazione ed a dottando un carattere più trasgressivo e di sfida.

A partire da questo momento, le Brigate Neroazzurre crebbero vertiginosamente ed in pochi mesi acquisirono la leadership del tifo neroazzurro, fino a diventare uno dei gruppi più temuti e rispettati del calcio italiano.

La nuova mentalità, caratteristica delle Brigate Neroazzurre, è favorevole al confronto con gli altri gruppi delle squadre rivali ed è sostenuta soprattutto dai più giovani membri della Curva Nord. Ciò ha portato ad una profonda divisione all'interno della Curva tra i gruppi di Atalantini stessi.

Così sono iniziate le prime tensioni e i primi scontri con altri gruppi di ultras (ricordiamo quelli che hanno avuto luogo con gli Ultras di Genoa, Torino e le due squadre di Milano, gli ultras di Inter e Milan) . Poi ci saranno nuovi e ricorrenti scontri con diversi gruppi di ultras in Italia, che avrebbero fatto sì che i Bergamaschi cominciassero a essere conosciuti come i supporters fra i più caldi in tutto il paese transalpino.

All'inizio degli anni Ottanta, il tifo di Bergamo è in una fase cruciale di profonda trasformazione: si sta progressivamente spostando verso la linea più dura, ancora rappresentata dalle Brigate Neroazzurre (che in quel tempo aveva già assorbito altri piccoli gruppi di ultras nerazzurri).

Nel 1982, dopo un notevole calo del numero di tifosi durante la stagione, il primo gruppo Bergamasco organizzato, il Comando Atalanta, è stato ufficialmente sciolto.

Nel 1983 furono creati nuovi gruppi nella Nord, prodotti di una serie di divisioni nella Brigate Neroazzurre per diverse ragioni. Più tardi questi piccoli gruppi avrebbero finito per unirsi ad un nuovo progetto, dando vita ad un altro dei gruppi storici della Curva Nord: gli Wild Kaos.

Per circa quasi vent'anni, questi due gruppi (Brigate e Kaos) hanno tenuto le redini della Curva Nord, anche se non sempre c'è stata buona armonia tra di loro. Gli attriti sono stati principalmente dovuti alle diverse ideologie politiche di ciascuno: le Brigate erano storicamente di sinistra, mentre i Kaos erano filoleghisti (un termine utilizzato in Italia per identificare i sostenitori di una maggiore autonomia per il Nord Italia e che, pur non essendo necessariamente membri della Lega Nord, coincidono con questi in difesa degli interessi del Nord del paese).

In varie occasioni i due gruppi sarebbero arrivati alle mani.

Durante questo periodo, era notevole vedere il numero di Neroazzurri tifosi in trasferta per il derby lombardo, giocato contro Brescia Calcio. Per molte stagioni, gli incidenti si verificano sempre prima, durante e dopo le partite.

Nei primi anni del nuovo millennio, molti di questi ultimi gruppi Atalantini si sciolgono a causa delle nuove leggi anti-ultras promosse in Italia, che sono molto restrittive per tutti i gruppi ultras storici di tutto il paese. Tuttavia, il fenomeno della violenza si è ridotto anno dopo anno.

Dal 2005, nella Curva Nord l'unico gruppo organizzato di ultras è “Supporters Dell'Atalanta”, successivamente chiamati (e ancora oggi) Curva Nord Bergamo 1907, un collettivo che riunisce tutti gli ultras Atalantini della Nord. Questo gruppo è stato formato da ex membri di BNA (le iniziali di Brigate Neroazzurre) e Wild Kaos con l'intento di unificare il tifo organizzato di Bergamo sotto un unico gruppo apolitico, come progetto creato per promuovere la Curva Nord.

È inoltre importante evidenziare le diverse iniziative che normalmente vengono organizzate dagli ultras della Nord: oltre alle coreografie, vengono pubblicate riviste relative alla squadra bergamasca. Da segnalare anche che dal 2002 l'organizzazione della festa della dea è diventata un costume, un festival dedicato alla musica e alla cucina locale, che protagonista tutti i nerazzurri tifosi.

Inoltre, dal 2006, gli ex membri della BNA e altri gruppi hanno formato il gruppo Forever Atalanta in Curva Sud, che è ancora attivo oggi.

Qui sotto un video con un campione di foto storiche del tifo organizzato dai Bergamaschi della Curva Nord del Comunale. Una delle curve più rispettate in Italia:






 


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