Da A.T.A. in relazione alla trasferta di Dublino
Carissimi amici Atalantini,
la trasferta di Dublino ci vede festeggiare la vittoria della Europa League, ma noi di ATA non siamo troppo felici e non siamo riusciti a goderci la trasferta come avremmo voluto.
Il volo Air Horizont ha avuto dei problemi sia in andata, ma soprattutto al ritorno, partendo addirittura il pomeriggio del giorno dopo la finale, cio comportando enormi disagi per le persone che erano iscritte a questo volo.
Innanzitutto, ci teniamo a esprimere la nostra sincera vicinanza a tutti coloro che hanno subito disagi e ritardi impensabili e inaccettabili.
Cio detto, ci teniamo a fare chiarezza su alcuni punti che riteniamo fondamentali e imprescindibili per chi ha deciso e decidera di unirsi sempre a noi:
• Non siamo un Tour Operator e non guadagniamo nulla sulle trasferte che proponiamo. Non siete CLIENT!, ma TIFOSI COME NOI che amano andare a vedere l'Atalanta. Nessuno di ATA del direttivo, delle sezioni, dei vari gruppi percepisce un centesimo per il lavoro di organizzazione che viene fatto come volontariato e nel solo interesse di portare la gente a vedere l'Atalanta in Europa. Non sono certamente le trasferte lo scopo di ATA, ma rappresentano un viatico per condividere tra tifosi l'evento della partita.
• Le liste dei voli vengono fatte solamente con l'intento di non dividere i vari gruppi tenendo conto dei posti sui singoli aerei. Non sono stati selezionati voli migliori di altri, o per dirla in modo chiaro, non esistono (e mai esistite nelle nostre trasferte) liste di privilegiati da mettere su voli piu importanti di altri. Tutti sono sempre stati gestiti nello stesso modo.
• Fino alle ore 23:48 di lunedi 20/05 non avevamo idea alcuna di problemi di slot aeroportuali piuttosto che di disponibilita o meno dell'aeroporto di Dublino o della Uefa. Abbiamo gestito la trasferta con tutta la serenita e tranquillita di sempre, consci che doveva essere una festa e che il nostro intento era (come e sempre stato) portare piu gente possibile a vedere l'Atalanta al prezzo migliore possibile (testimone il fatto che abbiamo sempre proposto un prezzo nettamente minore degli altri che fanno questo di mestiere addirittura sempre con l'esposizione chiara di quanto ci costava la trasferta).
• Alle 23:48 di lunedi 20/05 abbiamo ricevuto una mail dal broker che ci ha venduto gli aerei che ci comunicava problemi di: cancellazione di alcuni voli, dirottamento su altri aeroporti, problemi in generale nel gestire l'evento da parte dell'Aeroporto di Dublino.
• Dalle prime ore del martedi mattina del 21/05 ci siamo impegnati per tutto il giorno a fare incontri zoom, telefonate alle varie parti interessate per capire la situazione dei nostri 4 voli. Sono state non meno di cento le telefonate e migliaia i messaggi WhatsApp oltre che a incontri zoom. Alle ore 14:00 la situazione appariva colma di incertezze, compresa quella di non riuscire a partire.
• Compresa la gravita della situazione, abbiamo continuato a esplorare tutte le possibili soluzioni, messi di fronte a situazioni che erano in continuo divenire e che cambiavamo in base a chi ci rispondeva. L’Aeroporto di Bergamo da una parte ci dava (e qualche volta pubblicava) orari che non erano confermati ne dall'Aeroporto di Dublino, ne dalle compagnie aeree. Ci e stato persino prospettato di volare su altri aeroporti (Cork - Shannon) senza che nessuno avesse contattato gli aeroporti per capire se avessero potuto o voluto ricevere gli aerei da Bergamo. A quel punto: abbiamo NOI chiamato l'Aeroporto di Dublino, NOI chiamato la UEFA. NOI chiamato gli altri Aeroporti di Shannon e di Cork. NOI chiamato l'Aeroporto di Bergamo e NOI infine chiamato le forze dell'ordine Italiane e Irlandesi. IL TUTTO PER FARE PRESSIONE ED AVERE RISPOSTE da poter condividere con voi.
• Alle 19:00 del 21/05 ci hanno comunicato per la prima volta che si sarebbero incontrati i dirigenti dell’Aeroporto di Dublino, dell’Atalanta, del Bayer Leverkusen, dell’Uefa e delle Forze dell’ordine per poi darci una risposta definitiva.
• La risposta e arrivata poco prima delle 21.00 del 21/5 (mentre noi eravamo davanti al computer dalla mattina in attesa di poter inviare la mail con le informazioni a tutte e 700 persone che volavano con noi), comunicandoci cambi di orari per i voli in partenza e, soprattutto che l’indomani (il giorno stesso della partita) ci avrebbero comunicato gli orari dei voli di ritorno che ancora in quel momento (ore 21.00 del 21/5) non erano disponibili.
• Arrivati a Dublino, dopo mille traversie, persino durante la partita (che sinceramente non ci siamo goduti ed in alcuni casi nemmeno guardata), siamo stati continuamente al telefono con l’Aeroporto di Dublino per avere rassicurazioni e per avere risposte, che non ci hanno mai dato.
• Sulla questione dei Bus: la UEFA la mattina della partita con un messaggio whatsapp alle 06.00 ci ha comunicato che non avrebbe autorizzato il parcheggio di Bus privati per loro scelta e cio ha comportato la mancata possibility di lasciare i nostri zainetti come previsto e come ci era stato garantito dalla compagnia Irlandese alla quale abbiamo noleggiato e PAGATO il servizio.
Teniamo a precisare che Atalanta (societa), soprattutto nella persona di Marco Malvestiti, ci e sempre stata accanto e seppur nella difficolta della situazione si e sempre spesa in ogni incontro e telefonata per aiutarci a risolvere una situazione che non dipendeva da nessuno di noi.
Siamo sinceramente dispiaciuti e profondamente incazzati per quanto abbiamo dovuto subire, soprattutto per coloro che si sono visti il volo in ritardo sia in andata che in ritorno e per chi si e dovuto trovare nella situazione di arrivare la sera del giorno dopo a casa.
Non ci davano notizie e non ci davano risposte e cio ha comportato la maggior parte dei disagi. MAI come in questo caso ci siamo trovati di fronte a tanto silenzio e abbandono da parte delle istituzioni che erano preposte a sostenere l’evento, mortificando il valore di migliaia di persone che portavano il loro cuore di tifosi accanto alla loro squadra.
A parte Atalanta, gli altri interlocutori con cui ci siamo rapportati si sono esclusivamente preoccupati dell’”evento” (come lo chiamavano loro), ma non delle persone che lo avrebbero reso tale. In questo senso ci siamo sentiti, noi stessi, non parte di una festa, ma un corollario necessario (a loro) per fare business.
UNO SCHIFO GIGANTESCO.
Mai ci siamo trovati di fronte tanta impreparazione e tanta superficiality da parte di chi aveva il compito di organizzare e gestire un evento di tale portata. MAI in tantissime trasferte europee che abbiamo fatto.
Il nostro grido pertanto e un grido di dolore per ognuno di voi, per come ci hanno trattati e per come, ancora una volta, la tifoseria sia stata considerata al pari di merce senza valore e anima.
NON ci fermeremo! Perche non e questo che ci meritiamo.
Grazie a tutti per esserci stati! Per la pazienza e per quella magnifica passione che ci rende unici! Ma soprattutto Grazie magica Atalanta!
A.T.A.
Associazione TIfosi Atalantini
la trasferta di Dublino ci vede festeggiare la vittoria della Europa League, ma noi di ATA non siamo troppo felici e non siamo riusciti a goderci la trasferta come avremmo voluto.
Il volo Air Horizont ha avuto dei problemi sia in andata, ma soprattutto al ritorno, partendo addirittura il pomeriggio del giorno dopo la finale, cio comportando enormi disagi per le persone che erano iscritte a questo volo.
Innanzitutto, ci teniamo a esprimere la nostra sincera vicinanza a tutti coloro che hanno subito disagi e ritardi impensabili e inaccettabili.
Cio detto, ci teniamo a fare chiarezza su alcuni punti che riteniamo fondamentali e imprescindibili per chi ha deciso e decidera di unirsi sempre a noi:
• Non siamo un Tour Operator e non guadagniamo nulla sulle trasferte che proponiamo. Non siete CLIENT!, ma TIFOSI COME NOI che amano andare a vedere l'Atalanta. Nessuno di ATA del direttivo, delle sezioni, dei vari gruppi percepisce un centesimo per il lavoro di organizzazione che viene fatto come volontariato e nel solo interesse di portare la gente a vedere l'Atalanta in Europa. Non sono certamente le trasferte lo scopo di ATA, ma rappresentano un viatico per condividere tra tifosi l'evento della partita.
• Le liste dei voli vengono fatte solamente con l'intento di non dividere i vari gruppi tenendo conto dei posti sui singoli aerei. Non sono stati selezionati voli migliori di altri, o per dirla in modo chiaro, non esistono (e mai esistite nelle nostre trasferte) liste di privilegiati da mettere su voli piu importanti di altri. Tutti sono sempre stati gestiti nello stesso modo.
• Fino alle ore 23:48 di lunedi 20/05 non avevamo idea alcuna di problemi di slot aeroportuali piuttosto che di disponibilita o meno dell'aeroporto di Dublino o della Uefa. Abbiamo gestito la trasferta con tutta la serenita e tranquillita di sempre, consci che doveva essere una festa e che il nostro intento era (come e sempre stato) portare piu gente possibile a vedere l'Atalanta al prezzo migliore possibile (testimone il fatto che abbiamo sempre proposto un prezzo nettamente minore degli altri che fanno questo di mestiere addirittura sempre con l'esposizione chiara di quanto ci costava la trasferta).
• Alle 23:48 di lunedi 20/05 abbiamo ricevuto una mail dal broker che ci ha venduto gli aerei che ci comunicava problemi di: cancellazione di alcuni voli, dirottamento su altri aeroporti, problemi in generale nel gestire l'evento da parte dell'Aeroporto di Dublino.
• Dalle prime ore del martedi mattina del 21/05 ci siamo impegnati per tutto il giorno a fare incontri zoom, telefonate alle varie parti interessate per capire la situazione dei nostri 4 voli. Sono state non meno di cento le telefonate e migliaia i messaggi WhatsApp oltre che a incontri zoom. Alle ore 14:00 la situazione appariva colma di incertezze, compresa quella di non riuscire a partire.
• Compresa la gravita della situazione, abbiamo continuato a esplorare tutte le possibili soluzioni, messi di fronte a situazioni che erano in continuo divenire e che cambiavamo in base a chi ci rispondeva. L’Aeroporto di Bergamo da una parte ci dava (e qualche volta pubblicava) orari che non erano confermati ne dall'Aeroporto di Dublino, ne dalle compagnie aeree. Ci e stato persino prospettato di volare su altri aeroporti (Cork - Shannon) senza che nessuno avesse contattato gli aeroporti per capire se avessero potuto o voluto ricevere gli aerei da Bergamo. A quel punto: abbiamo NOI chiamato l'Aeroporto di Dublino, NOI chiamato la UEFA. NOI chiamato gli altri Aeroporti di Shannon e di Cork. NOI chiamato l'Aeroporto di Bergamo e NOI infine chiamato le forze dell'ordine Italiane e Irlandesi. IL TUTTO PER FARE PRESSIONE ED AVERE RISPOSTE da poter condividere con voi.
• Alle 19:00 del 21/05 ci hanno comunicato per la prima volta che si sarebbero incontrati i dirigenti dell’Aeroporto di Dublino, dell’Atalanta, del Bayer Leverkusen, dell’Uefa e delle Forze dell’ordine per poi darci una risposta definitiva.
• La risposta e arrivata poco prima delle 21.00 del 21/5 (mentre noi eravamo davanti al computer dalla mattina in attesa di poter inviare la mail con le informazioni a tutte e 700 persone che volavano con noi), comunicandoci cambi di orari per i voli in partenza e, soprattutto che l’indomani (il giorno stesso della partita) ci avrebbero comunicato gli orari dei voli di ritorno che ancora in quel momento (ore 21.00 del 21/5) non erano disponibili.
• Arrivati a Dublino, dopo mille traversie, persino durante la partita (che sinceramente non ci siamo goduti ed in alcuni casi nemmeno guardata), siamo stati continuamente al telefono con l’Aeroporto di Dublino per avere rassicurazioni e per avere risposte, che non ci hanno mai dato.
• Sulla questione dei Bus: la UEFA la mattina della partita con un messaggio whatsapp alle 06.00 ci ha comunicato che non avrebbe autorizzato il parcheggio di Bus privati per loro scelta e cio ha comportato la mancata possibility di lasciare i nostri zainetti come previsto e come ci era stato garantito dalla compagnia Irlandese alla quale abbiamo noleggiato e PAGATO il servizio.
Teniamo a precisare che Atalanta (societa), soprattutto nella persona di Marco Malvestiti, ci e sempre stata accanto e seppur nella difficolta della situazione si e sempre spesa in ogni incontro e telefonata per aiutarci a risolvere una situazione che non dipendeva da nessuno di noi.
Siamo sinceramente dispiaciuti e profondamente incazzati per quanto abbiamo dovuto subire, soprattutto per coloro che si sono visti il volo in ritardo sia in andata che in ritorno e per chi si e dovuto trovare nella situazione di arrivare la sera del giorno dopo a casa.
Non ci davano notizie e non ci davano risposte e cio ha comportato la maggior parte dei disagi. MAI come in questo caso ci siamo trovati di fronte a tanto silenzio e abbandono da parte delle istituzioni che erano preposte a sostenere l’evento, mortificando il valore di migliaia di persone che portavano il loro cuore di tifosi accanto alla loro squadra.
A parte Atalanta, gli altri interlocutori con cui ci siamo rapportati si sono esclusivamente preoccupati dell’”evento” (come lo chiamavano loro), ma non delle persone che lo avrebbero reso tale. In questo senso ci siamo sentiti, noi stessi, non parte di una festa, ma un corollario necessario (a loro) per fare business.
UNO SCHIFO GIGANTESCO.
Mai ci siamo trovati di fronte tanta impreparazione e tanta superficiality da parte di chi aveva il compito di organizzare e gestire un evento di tale portata. MAI in tantissime trasferte europee che abbiamo fatto.
Il nostro grido pertanto e un grido di dolore per ognuno di voi, per come ci hanno trattati e per come, ancora una volta, la tifoseria sia stata considerata al pari di merce senza valore e anima.
NON ci fermeremo! Perche non e questo che ci meritiamo.
Grazie a tutti per esserci stati! Per la pazienza e per quella magnifica passione che ci rende unici! Ma soprattutto Grazie magica Atalanta!
A.T.A.
Associazione TIfosi Atalantini
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