Da Bologna: Bologna umiliato a Bergamo, l’Atalanta banchetta 5-0
Bologna annientato a Bergamo: la partita dei rossoblù dura 20 minuti
Bologna annientato al Gewiss Stadium dall'Atalanta nel posticipo domenicale della 33esima giornata di campionato. Partita quasi mai in bilico se non per i venti minuti iniziali dei rossoblù, poi bergamaschi dominanti per intensità e qualità: finisce 5-0 con due marcature nel primo tempo, apre Malinovskiy poi rigore di Muriel, e tre nella ripresa con Freuler, Zapata e Miranchuk. Ora la Fiorentina senza Schouten, espulso, e con Tomiyasu ancora in dubbio.
Il Bologna, schierato con la difesa a tre Antov, Danilo, Soumaoro, di fatto dura 20 minuti, il tempo di trovare due occasioni con la mancina di Skov Olsen neutralizzate da Gollini, poi è monologo. L’Atalanta comincia a macinare tutto ciò che si trova davanti e dopo due salvataggi disperati di Antov arriva il vantaggio con il tacco di Muriel per il diagonale di Malinovsky. E’ solo il 22’ e infatti grandinerà. Al 23’ Muriel coglie il palo e al 30’ Malinovskyi sfiora l’eurogol, ma al 42’ ci pensa Danilo che stende Toloi in area rossoblù con una trattenuta: rigore che Muriel trasforma. Fabbri irremovibile e partita di fatto in ghiaccio già all'intervallo.
La ripresa è una Caporetto e le cose vanno addirittura peggio. Al 50’ Schouten alza troppo la gamba in un intervento su Romero e si becca il rosso diretto, così gli orobici banchettano e nel giro di tre minuti trovano terzo e quarto gol con Freuler, che ruba palla a Svanberg al limite, e Zapata, smarcato dall’inarrestabile Malinovskyi. Il problema per il Bologna è che non è nemmeno il 60' e la partita è lunghissima. Puro garbage time finale con Mihajlovic che toglie Soriano diffidato per preservarlo contro la Fiorentina ed entrano ulteriori riserve come Vignato, Baldursson e Mbaye. Nell’Atalanta entra Miranchuk che ovviamente segna e mette il quinto, contro rossoblù, vestiti di bianco, caracollanti e inermi per il campo sperando nella doccia. E mentre la Dea sfiora il sesto, dall'altra parte Orsolini presenta l'unico squillo della ripresa dalle parti di Gollini, ma c'è poco da dire infatti il Bologna può evitare anche il recupero che Fabbri, giustamente, non concede. Finisce 5-0 contro la seconda in classifica ma ora la parole d'ordine sarà evitare il disarmo per il finale di stagione. Alle viste c'è il 2 maggio il derby dell'Appennino.
fonte tuttobolognaweb.it
By marcodalmen