19/06/2025 | 09.09
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La Serie A punta sul riconoscimento facciale negli stadi


La sentenza sugli ex vertici del tifo organizzato di Inter e Milan ha riacceso la discussione sulla sicurezza negli impianti sportivi italiani.

La prima sentenza sul caso ultras che ha coinvolto praticamente tutto il vertice del tifo organizzato di Inter e Milan ha riportato all’ordine del giorno la discussione relativa alla sicurezza negli stadi, che spesso, come dimostrato a San Siro, non è sotto il pieno controllo delle autorità e dei club.

«Chi va allo stadio con uno striscione discriminatorio, con armi improprie o con petardi non è una persona che va a vedere la partita, è una persona che vuole creare disordini», ha commentato il patron della Lazio, e senatore di Forza Italia, Claudio Lotito. Il numero uno biancoceleste è capogruppo degli azzurri Commissione contro intolleranza e razzismo ed è intervenuto nel corso dell’audizione dei rappresentanti della FIGC Giancarlo Viglione e della Lega Nazionale Professionisti Serie A Andrea Butti.

«Il riconoscimento facciale può essere uno strumento tecnologico utile per fare una differenza sostanziale tra il tifoso e il delinquente, distinguendo tra l’appassionato e chi viola le norme e va trattato con il codice penale – ha continuato Lotito –. Si potrebbero così individuare i responsabili di determinate azioni e rendere effettiva la pena nei confronti di chi ha violato le norme. La nostra priorità è respingere i delinquenti. Il riconoscimento facciale potrebbe non solo consentire di individuare le persone che compiono tali azioni ma anche di espellerle definitivamente dal sistema. Io già 20 anni fa posi questo problema. Se in un settore ci sono tre persone che hanno un comportamento scorretto, perché bisogna sanzionare tutto lo stadio? Penso che sia allo stesso tempo fondamentale potenziare la prevenzione, a partire dalle scuole calcio e soprattutto dalle società».

Sul tema della sicurezza negli stadi e sul riconoscimento facciale è intervenuto anche l’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo: «Esprimo piena soddisfazione per le prime condanne nell’ambito dell’inchiesta Doppia Curva. Da tempo abbiamo deciso di fare fronte comune con i due club milanesi, come avremmo fatto con qualsiasi altro nelle stesse condizioni, contro un fenomeno particolarmente pericoloso, con l’obiettivo di affiancare la Procura di Milano in un’indagine che rappresenta un punto di svolta nella lotta alla criminalità negli stadi».

«Questo risultato conferma l’efficacia del lavoro svolto in sinergia tra istituzioni, forze dell’ordine e società sportive, e dimostra che solo attraverso la collaborazione e la determinazione è possibile smantellare quelle infiltrazioni malavitose che minacciano l’integrità del nostro sport – ha concluso l’Ad del massimo campionato italiano –. La Lega Serie A è da sempre in prima linea nel promuovere una cultura del tifo sana, responsabile e rispettosa, e continuerà a mettere in campo tutte le risorse necessarie per garantire che il calcio resti un luogo sicuro, accessibile e inclusivo, anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie di rilevazione automatica di immagini biometriche ai tornelli di ingresso degli impianti».

fonte calcioefinanza.it

By marcodalmen
20 commenti
Raindog
19 Giugno 2025 | 20.06

è un genio del male.

si fa pagare da tutti noi perchè membro della commissione contro intolleranza e razzismo.

oltre al danno le beffe

DUVANINO
19 Giugno 2025 | 18.34

Semplicemente ridicoli. 

libero
19 Giugno 2025 | 18.21

Voglio vedere come si concilia con il rispetto della privacy

cavron
19 Giugno 2025 | 13.47

Mi sa che fa più paura per il fatto che se dovesse essere messa in atto ai tornelli, i molti truffatori che usano abbonamenti delle mogli, o dei genitori disabili, o dei figli minorenni, rimarrebbero fuori.....

Davor
19 Giugno 2025 | 13.15

Pensieri e parole inquietanti, espressi da individui raccapriccianti privi di qualsiasi briciola di credibilità

fab68
19 Giugno 2025 | 12.48

Lotito paladino dell'anti razzismo???? Quello che prima di deporre i fiori alla Sinagoga in omaggio ad Anna Frank disse" annamo a fà sta sceneggiata? "....a prescindere dalla situazione,  ma questo che venne pure arrestato per possesso di una pistola si erge a paladino della sicurezza e del No racism..?? Ma non se ne può più  veramente dai

CN_67
19 Giugno 2025 | 12.02

Lo stadio ormai e' diventato il laboratorio per il controllo delle masse... vedasi tessera del tifoso molto simile alla  " carta servizi" ormai diventa obbligatoria se vuoi sopravvivere e dove tutta la tua vita e' registrata.. Riconoscimento facciale gia' in atto ( altrimenti non capisci come possano diffidare uno allo stadio dalle riprese delle telecamere nel giro di 24H se non con un mega database con le foto dei tifosi su base tessera tifoso). Diventera' sempre piu' un circo o teatro che si voglia ( e lo si e' visto con la finale di CL dove le due squadre hanno ricevuto 18mila biglietti a fronte di una capienza di 80mila posti)... poi dove ci sarebbe piu' bisogno di telecamere del genere ( stazioni, metropolitane , autobus, piazze ) un czzzz.... Cmq sicuramente sara' la prox frontiera..andare allo stadio con il passaporto... PS ma poi la tessera del tifoso diventa gratuita ? giusto per capire l obolo che sei costretto a pagare per una cagxxxx di tessera...

Andrea BG
19 Giugno 2025 | 11.28

Ogni scusa è buona per stringere sempre più il cappio al collo... 

Gioan88
19 Giugno 2025 | 10.56

Se potesse aiutarmi a sentirmi più sicuro in un posto dove mi piace stare... Perché no? 

mostam

In risposta a: Gioan88

19 Giugno 2025 | 11.17

Perché regalare un pezzetto della propria libertà, in nome di una sicurezza che nessuno al mondo può garantire?

Gioan88

In risposta a: mostam

19 Giugno 2025 | 19.37

Non capisco quale libertà... Non vado in giro con la maschera, la vedono tutti la mia faccia... 

La sicurezza si cerea un tassello alla volta 

Eligio
19 Giugno 2025 | 10.36

Al Primavera Sound è già utilizzato per controllare se sei il vero possessore del biglietto/abbonamento. Niente di nuovo al sole. 

Brasa
19 Giugno 2025 | 10.10

Come sempre il tema è pericolosissimo...

Il riconoscimento facciale è uno strumento che può diventare un'arma se utilizzato con discrezionalità... Se bastasse non rispettare qualunque regola del regolamento d'uso per essere sanzionati il 90% degli spettatori sarebbe a rischio (da chi introduce un accendino o la bottiglietta con il tappo a chi non occupa il proprio posto e così via)...

poggiaus

In risposta a: Brasa

19 Giugno 2025 | 10.25

Di contro ci sono sempre gli idioti che lanciano gli accendini contro il portiere avversario, torce in campo, torce e petardi nei settori avversari ecc. ecc. Magari se si riuscisse a beccare in tempo zero chi fa il pirla si potrebbe anche allentare l'intransigenza verso chi si vuole fumare una sigaretta fuori dallo stadio, chi si porta una bottiglietta/borraccia senza la minima intenzione di lanciarla in campo, ecc... Alla fine il grosso dei divieti è per colpa di quei 4 deficienti che fa casino...

Tony1907_74

In risposta a: poggiaus

19 Giugno 2025 | 10.38

Esatto, ce li ricordiamo bene i fumogeni lanciati in campo dai nostri genialoidi. Di solito si dice punirne uno per educarne cento, nel mondo del calcio vale il motto al contrario: punirne cento per educarne uno.

Brasa

In risposta a: Tony1907_74

19 Giugno 2025 | 11.38

Forse non è chiaro il mio punto, il rischio è che così facendo anche tu che ti porti un accendino, dal momento che hai violato il regolamento, potresti essere riconosciuto e sanzionato.

Ovviamente parliamo di uno scenario estremo ma se ci fosse l'esigenza di negare per dire l'accesso a un intero gruppo per qualsiasi motivo non gradito o scomodo diventerebbe uno strumento molto utile per società o istituzioni; è quello che mi spaventa

atrebor
19 Giugno 2025 | 09.51

Amo' turna...quanti anni che ne sento parlare ..poi in giro per le nostre città e paesi bande di giovani che fanno quello che vogliono nella piu' completa impunita'..che lo facciano e soprattutto che lo facciano funzionare..e che utilizzino però lo stesso puntiglio per schedare e punire tutta la feccia con cui malgrado ci troviamo a dover convivere

Paolo74
19 Giugno 2025 | 09.42

casualmente in alcune curve gli strumenti non funzioneranno...

robert1907
19 Giugno 2025 | 09.37

E per chi ha la faccia come il c°ulo come la mettiamo?

unodibergamo
19 Giugno 2025 | 09.29

Un personaggio dalla morale discretamente discutibile che parla di legalità.....un giullare che omette il fatto che senza due omicidi l'intero mondo del calcio e le Istituzioni non avrebbero mosso un dito....solite p_uttanate gettate in pasto all'opinione pubblica tanto per.