Da Roma: Giallorossi ancora ko con le grandi. Fonseca sbaglia tutto
La Roma torna sulla terra. La bestia nera Atalanta vince ancora (tre sconfitte su tre match per Fonseca) e sveglia i giallorossi con una batosta dopo le due vittorie consecutive con Bologna e Torino. La Roma dura un tempo, va in vantaggio con Dzeko e sfiora il 2-0 con Spinazzola, poi nella ripresa non si fa viva e lascia spazio al Gasp-show. Il tecnico della Dea cambia la partita con le sostituzioni: Ilicic serve due assist a Zapata e Gosens e segna il gol del 4-1 finale. Muriel, appena entrato, chiude la sfida con il terzo gol provvisorio. Ancora una sconfitta contro una big del campionato, caratteristica continua a tormentare la squadra di Fonseca.
Lampo Dzeko e palo di Spina: Roma in vantaggio con merito
Gasperini e Fonseca si schierano a specchio, con il 3-4-2-1. Il portoghese ritrova Mirante e Pedro. Lo spagnolo compone il tridente con Mkhitaryan e Dzeko. E proprio loro due sono i protagonisti dell’avvio da sogno della Roma. I giallorossi al 3’ passano in vantaggio. L’azione parte dai piedi di Ibanez che serve in profondità l’armeno, uno contro uno con Toloi nel quale il numero 77 ha la meglio, palla dentro per Dzeko, che controlla e batte Gollini. Male Romero, che si perde il centravanti romanista, tutto solo in area. Passano sei minuti e la Roma ha incredibilmente il colpo del 2-0: Spinazzola parte sulla fascia sinistra, Gollini sbaglia l’uscita e lascia la porta sguarnita, il terzino tira, supera il portiere, ma la sua conclusione si spegne contro il palo esterno. Salva la Dea, che accusa il colpo.
La Roma gioca meglio. I tre della difesa controllano bene gli attaccanti nerazzurri e il centrocampo formato da Pellegrini e Veretout fa bene filtro, chiudendo le incursioni centrali della squadra di Gasperini. La prima conclusione pericolosa dei padroni di casa arriva al 32’, con de Roon che al volo da calcio d’angolo trova lo specchio della porta, ma non riesce ad angolare. L’uomo più pericoloso per l’Atalanta è Malinovsky, che nell’ultimo quarto d’ora sale in cattedra e si carica sulle spalle l’attacco dei suoi. Più in difficoltà Zapata, chiuso bene da Mancini, Smalling e Ibanez. Il brasiliano al 43’ salva letteralmente un gol, facendo muro su un tiro a botta sicura proprio di Malinovsky. Nel finale Pellegrini ci prova su punizione dal limite, ma stavolta è Gollini è bravo e chiude lo specchio. Il primo tempo si chiude con i giallorossi in vantaggio di un gol.
La Roma sparisce e l’Atalanta vola: finisce 4-1
Nella ripresa Gasperini mischia le carte e manda in campo Palomino per Romero, ma soprattutto Ilicic per Pessina. Il più pericoloso però è sempre Malinovsky, che servito da Hateboer in area tira e manca la porta di un soffio. La Roma in avvio di ripresa fatica a tenere la palla e quando riparte non riesce a concretizzare, chiusa sempre bene dalla difesa. Al 54’ i giallorossi riescono a chiudere una bella azione, Veretout arriva al tiro da fuori area e costringe Gollini alla parata plastica. Al 59’ però arriva il pareggio dell’Atalanta. Ilicic serve centralmente Zapata, che tira di prima intenzione e con una conclusione forte e precisa fulmina Mirante. Colpevole Smalling, in ritardo nella chiusura sul colombiano, che si sblocca dopo sei partite a secco. La Roma sembra aver finito la benzina e si ferma Spinazzola per infortunio.
Nel secondo tempo la Roma non c’è, mentre l’Atalanta è un diesel e dopo un primo tempo difficile straripa, anche grazie ai cambi di una rosa più lunga. In tre minuti la squadra di Gasperini chiude il match con un uno-due fulminante. Prima segna Gosens che sfrutta alla perfezione un cross di Ilicic e l’uscita sbagliata di Mirante per fare 2-1. Poi Muriel, appena entrato, che intercetta un passaggio in orizzontale di Veretout e si invola senza filtri verso la porta segnando il tris. La squadra di Fonseca è al tappeto. Il tecnico, forse tardivamente, ricorre al primo cambio tattico solo al 74’ mandando dentro Cristante per uno spento Pedro. Poi getta nella mischia Perez e Villar per gli ultimi dieci minuti, che sono però utili a Ilicic per suggellare la sua partita col gol del 4-1 definitivo. Secondo poker stagionale incassato e zona Champions che torna in bilico. La stagione è lunga, ma questa sconfitta fa davvero male.
fonte forzaroma.info
By marcodalmen