Sette mesi fa l’Atalanta aveva fatto tremare lo Stadium con un clamoroso 4-0.

Oggi la situazione è molto diversa: i nerazzurri tornano in Piemonte dopo il convincente 3-0 sul Torino che ha ridato entusiasmo e fiducia, e l’incrocio con la Juventus è una verifica per entrambi i nuovi mister. Per noi è un’occasione per capire a che punto sia il progetto di Juric, che sta provando a tenerci tra le grandi.

Pero' l'incontro di oggi e' solo un primo step di una settimana perlomeno impegnativa che portera' allo stop di ottobre per le nazionali. Dopo la Juve martedì incombe già la gara europea con quel Bruges che ci ha brutalmente eliminato, da favoriti peraltro, dalla Champions dell'anno scorso e che arriva dopo lo 0-4 di Parigi.

Come se non bastasse sabato prossimo ci attende quel Como che sta cominciando a far fruttare l'immenso patrimonio dei suoi padroni: giovane, aggressivo, tecnico e ricco. Sara' un altro problema di sicuro.

Noi abbiamo un'infermeria che sta provando a svuotarsi ma e' ancora ben trafficata. Saranno sette giorni di fuoco e si inizia oggi tra poche ore. Buona fortuna Dea!