03/05/2023 | 14.40
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Da Torre del Greco a Francavilla: continuità spezzata per due giovani

Era partita bene la seconda stagione di Sebastiano Finardi con la maglia della Turris, che in estate ne aveva rinnovato il prestito in accordo con l'Atalanta. Partito titolare in 6 gare su 10 nelle quali era sceso in campo ad inizio campionato, dopo una manciata di minuti nel mese di dicembre è stato messo fuori per tutto il girone di ritorno. Il centrocampista, dato dai media locali come sicuro partente nel mercato invernale, alla fine è stato riconfermato dalla società campana che ha deciso di trattenerlo.

Nel 2023, infatti, non gli è stato concesso nemmeno un minuto. Il totale segna 13 presenze stagionali e soltanto 729 minuti giocati: poco più della metà rispetto allo scorso anno, in cui era stato impiegato complessivamente per 1172' (spalmati su 24 presenze) e nei quali aveva messo in archivio 2 assist e un gol. Insomma, quella che era partita con ottime aspettative si è poi tramutata in un'annata da dimenticare per il centrocampista classe 2001, pronto a rilanciarsi l'anno prossimo con una nuova esperienza.



Discorso un po' diverso invece per Daniele Solcia, quest'anno in prestito alla Virtus Francavilla. Reduce da un grandissimo finale di stagione con la maglia del Seregno (culminato tuttavia con la retrocessione in Serie D), il difensore classe 2oo1 era giunto a Francavilla per riconfermarsi su buoni livelli. Buone prestazioni sia da centrale che da terzino, condite da 2 reti stagionali.

Quello che stupisce, però, è il minutaggio: solo 25 presenze, di cui la metà da subentrato, e 1263' giocati. Paradossalmente, la sua stagione con più presenze ma con meno minuti in campo da quando gioca in Serie C. Uno spazio decisamente ridotto per un ragazzo che, per quanto dimostrato, avrebbe meritato delle chance in più. Anche lui, come il suo coetaneo ed ex compagno nelle giovanili Finardi, proverà sicuramente ad affermarsi il prossimo anno per dimostrare il suo valore.
By Paglia
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