Da Udine: Partita ribaltata nella ripresa grazie alla sagacia tattica di Delneri
Mister Delneri, per la gara di Bergamo, si riaffida alla formazione che ha schierato dal fischio d'inizio contro il Bologna con una novità: Badu al posto di De Paul nel pacchetto avanzato. Davanti a Karnezis la difesa è formata da Widmer, Danilo, Felipe e Samir, centrocampo a tre con Hallfredsson, Fofana e Kums, in avanti Badu, Thereau e Zapata. Bianconeri in Paradiso grazie ad una gara a di poco micidiale condita dalla fortuna che ha assistito i friulani quando doveva. Bravo Delneri nella ripresa a ridisegnare la formazione indovindando i cambi per portare a casa un risultato importantissimo su un campo difficilissimo per come si erano messe le cose ad inizio partita.
fonte udineseblog.it
Udinese tenace e spietata: supera l’Atalanta per 3 a 1
Dopo un primo tempo sofferto ma chiuso in vantaggio grazie a un gol di Zapata, i bianconeri subiscono il pareggio a inizio ripresa. Poi si esaltano con le reti di Fofana e Thereau. Colori delle maglie troppo simili: nastro adesivo bianco sul retro di quelle udinesi. Con una prova di grande sostanza, l’Udinese passa 3-1 a Bergamo spegnendo gli entusiasmi dell’Atalanta di Gasperini, al secondo ko consecutivo.Orobici in campo con la coppia d’attacco formata da Petagna e Gomez, con Kurtic a supporto. Tridente per Delneri, con Thereau e Badu ai lati di Zapata. L’Atalanta parte subito forte ed al 9’ Karnezis dice di no ad un’insidiosa conclusione di Gomez. Al 20’, poi, è Kurtic a centrare la traversa con un tiro dall’altezza del dischetto.
I nerazzurri insistono e poco prima dell’intervallo sfiorano ancora la rete con Petagna, murato sulla linea da Danilo.
Al 45’, però, è l’Udinese a passare: grande azione personale di Zapata che entra in area, vince un paio di rimpalli e batte Sportiello.
In avvio di ripresa è subito 1-1: traversone dalla destra di Gomez, colpo di testa di Kurtic e palla in rete.
L’Atalanta insiste. Conti manca per due volte il gol (nella seconda occasione determinante Karnezis), ma è il neo entrato Perica - sull’altro fronte - a mancare il bersaglio di pochissimo.
Particolare curioso: la gara è iniziata con sei minuti di ritardo perchè i colori delle maglie delle due squadre erano troppo simili e l’arbitro ha chiesto di intervenire.
Il problema cromatico è stato risolto con un metodo artigianale: gli inserti neri sulla schiena e sulle spalle delle maglie dell’Udinese sono stati in parte coperti con del nastro adesivo bianco. Un problema simile si era già verificato per il derby Inter-Milan.
Al 27’, poi, l’Udinese torna avanti: destro a giro di Fofana e Sportiello è battuto di nuovo.
Questa volta l’Atalanta non riesce a reagire ed è costretta ad arrendersi ancora al 42’, su contropiede concluso da Thereau.
fonte messaggeroveneto.it