27/02/2025 | 21.15
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DAI CHE 'L VE, la puntata piu' recente (giovedi' 27)

L' Atalanta inizia la sua personale corsa scudetto. Una corsa contro sé stessi, contro gli avversari e contro ogni aspettativa. Dove si può arrivare? E' veramente un obiettivo o solo un sogno? Ne parliamo stasera a DAI CHE 'L VE.

P.S. = SI ACCENDE ALLE 21 E SI INIZIA A 21.15

By Otis
4 commenti
gk1
28 Febbraio 2025 | 10.07

Ho aperto a caso il video e sono bastati 10 secondi per farmi venire i brividi, il tipo che sale sul carro dei vincitori ( spala m... sul mister e mai un complimento) pensa che basti un allenatore con un minimo di raziocinio per portare questa atalanta in europa (quale europa?) ma dopo 10 anni non ha ancora capito che si sono ottenuti questi risultati solo perchè alla base c'è un progetto tecnico preciso, di proposta, nel ns caso estremizzata, che fa si che i giocatori si sentano coinvolti e protagonisti e di conseguenza si valorizzano, tra l'altro questo vale per tutti (pochi) gli allenatori che hanno un calcio propositivo, di sicuro non vale per gli allenatori che se fanno un punto dopo 5 partite abbassano la linea di 10 metri e si metto a difendere lo 0 a 0...come piacerebbe al ns salitore di carri...

Cambiare allenatore va benissso, ma non basterà cercare un allenatore con un minimo di raziocinio, per rimanere a certi livelli si dovrà trovare in primis una progetto tecnico ben preciso.....ma di calcio propositivo (magari estremo come quello attuale).....è un attimo finire come l'Udinese.

Paglia

In risposta a: gk1

28 Febbraio 2025 | 15.34

appunto, non bastano 10 secondi, anche perché tutto il discorso che hai fatto tu lo abbiamo puntualizzato nel corso della puntata :)

Rudenko
28 Febbraio 2025 | 09.10

Purtroppo non sono potuto intervenire in diretta: me la sono vista stamattina! Complimenti a tutti! Ma devo ammettere che faccio veramente fatica a seguirvi su due punti, per cui mi permetto di scrivere qui:

per otis,  la dimensione internazionale dell’Atalanta nessuno la può negare e siamo tutti contenti per questo risultato (e gasperini ci ha messo lo sprint iniziale) , ma le dichiarazioni di pagliuca vanno analizzate , non banalizzate! Lui parla di una possibile multiproprietà piramidale dove al vertice c’è una squadra e le altre le fanno da succursali! A me questa roba fa orrore! E sarebbe la fine del calcio! Voi pensate di essere un tifoso del Parigi stella rossa (mi pare) e sapere che la squadra per la quale tu tifi, riversi la tua passione, e’ in realtà una succursale dell’Atalanta! Poi non è detto che l’Atalanta resti sempre al vertice della piramide !! Un domani sareste contenti di diventare una semplice incubatrice del Chelsea (squadra che pagliuca voleva acquistare)? Vi ricordo che pagliuca non è percassi! Non è bergamasco e non ha nulla a che fare con la nostra storia! Per lui l’Atalanta è una parentesi finanziaria e di investimento! E qui tutto legittimo! Il problema è la strategia svelata che mi lascia molto perplesso e sgomento!

Per l’ottimo e ottimista paglia! Io non dico che senza gasp l’Atalanta è morta! Se mi prendi un allenatore altrettanto bravo e visionario si può fare tutto sommato bene! Quello che dico è che non è affatto facile! E temo purtroppo in soluzioni avventate da parte dei proprietari usa che conoscono le dinamiche del calcio come io conosco le dinamiche del football americano! E che le dinamiche che loro considerano abbiano più a che fare con i concetti di brand, di mister poliglotta , di immagine internazionale e di politicamente corretto , invece che di questioni tecniche! 

Spero di essere una cattivo profeta, ma non mi piacciono le prospettive proposte da pagliuca (non paglia!) un caro saluto e continuate così! 

sono atalantino dal 1984
26 Febbraio 2025 | 17.48