Dai Niko!
Da articoli di tmw.com e corrieredellosport.it
"Sono molto felice, grazie alla squadra e a tutti i compagni che mi hanno aiutato a segnare, come chi oggi mi ha fatto assist, Dino per esempio (Sulemana, n.d.r.). Abbiamo fatto una buona partita, nel primo tempo abbiamo creato tante occasioni facendo 3 gol, nella ripresa abbiamo creato altre occasioni senza riuscire a segnarne altri. Sono contento della nostra prestazione".
Juric ti sta plasmando. Ti senti diverso con lui?
"È normale, c'è la mentalità balcanica, il mister mi stimola, è importante, mi dà forza. Mi dice sempre 'Dai Niko". Lo ringrazio per la fiducia e lo spazio che mi ha dato, poco a poco capiamo quello che ci chiede".
In che lingua ti parla
"Croato, serbo, montenegrino, è uguale".
Dopo le stagioni al Lecce, oggi l’attaccante montenegrino ha firmato la sua prima doppietta con la maglia dell'Atalanta. Una prestazione importante per lui, tra i calciatori più attesi in A, e protagonista assoluto contro il Torino. Il suo mercato è stato dinamico: a giugno il Leeds ha fatto il possibile per ingaggiarlo, ma lui voleva rimanere in Serie A per vestire la maglia di una big.
La mancata cessione di Dovbyk ha impedito alla Roma di affondare il colpo, e lo stesso Milan ha fatto altre scelte. A un certo punto, c’è stato un contatto con la Juventus che, visto il momento di Milik, ha pensato a una terza punta affidabile. Ma è stata l’Atalanta ad offrire i soldi richiesti dal Lecce, convincendo anche il montenegrino, determinato a fare il salto di qualità. Pagato 25 milioni più il 20% sulla rivendita, a Bergamo sono convinti che il suo valore possa crescere ancora.

foto corrieredellosport.it