Dalla Fifa nuova frenata a procuratori e intermediari: tetti alle commissioni, esami e occhio alla fedina penale
L'ultima rivoluzione che la Fifa sta progettando non riguarda competizioni e tornei, ma le regole internazionali sulla compravendita dei giocatori. In particolare il presidente Gianni Infantino e tutto il board degli stakeholders sta pensando ad una drastica limitazione al mondo degli agenti e degli intermediari che fino ad oggi hanno vissuto in un clima di grandi libertà e incassi spesso sregolati. che dovrebbero essere approvate al Consiglio di marzo, per entrare in vigore a settembre 2021.
COMMISSIONI, INCASSI E... CRIMINALITA' - Il problema più importante rilevato dalla Fifa è l’ammontare delle commissioni, che ha raggiunto livelli inaccettabili al punto da, riporta la Gazzetta dello Sport, rivestire in alcuni casi in giro per il mondo perfino un aspetto di criminalità. Per questos i sta spingendo verso uno stop alla deregulation. L'altro problema è ben più vasto e va dalla corruzione al riciclaggio, dall’evasione fiscale al traffico di minori, dai pagamenti in nero alle scommesse clandestine. Di fatto la Fifa vuole provare a modificare il regolamento al fine di garantire uno standard etico e professionale agli agenti Fifa
NUOVI ESAMI, NUOVE REGOLE - Per diventare agente servirà quindi un percorso più articolato. La Fifa presterà più attenzione al curriculum degli iscritti con esame d'accesso e solo per chi non ha precedenti penali, non ha subito sospensioni o squalifiche per violazioni etiche o professionali. Sarà vietato contattare un giocatore legato a un altro agente fino a due mesi dalla fine del contratto perché si rischia dall’ammenda alla sospensione. E infine tetto alle commissioni un giro d'affari triplicato negli ultimi 6 anni e senza freni.
fonte calciomercato.com
By marcodalmen