Lunga intervista di CDK alla Gazzetta dello Sport. Il ragazzo ha ripercorso l'ultimo anno particolarmente difficile al Milan, lasciando intendere fra le righe che forse le sue prestazioni sottotono con la maglia furono figlie anche di una gestione non completamente centrata. In particolare, quando gli viene chiesto del nuovo ruolo d'attaccante, il ragazzo ribadisce di essersi sempre sentito una punta sin dai tempi del Club Brugges e che lo switch è arrivato grazie a Gasperini che al di là della tattica gli ha dato un ordine preciso : "in campo devi essere protagonista, si può essere protagonisti con un assist o con un gol, ma anche con pressing fatto bene".

Charles ha poi detto di non aver mai avuto dubbi sull'Atalanta, scelta che andava comunque valutata attentamente, grazie alle parole di D'amico e Gasperini che subito hanno messo in chiaro il ruolo che il giocatore avrebbe avuto all'interno della squadra. La scelta era stare al Milan o andare all'Atalanta, tutto il resto non è mai stato preso in considerazione.

Riguardo al futuro, il belga ha detto di trovarsi benissimo all'Atalanta e di apprezzare il clima che c'è nella squadra. E' conscio che il suo futuro non dipenderà da lui ma dalle volontà dei club ma lascia intendere che con tutta probabilità una permanenza gli farebbe piacere.

 

E farebbe piacere pure a noi.