25/08/2023 | 12.45
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Dea, una realtà consolidata

Dichiarazioni forti quelle dell'agente di Koopmeiners, che sottolineano come l'Atalanta sia diventata una realtà consolidata. Vende soltanto un titolare, comprato a 17 milioni e ceduto per 75+10 di bonus (peraltro da infortunato) e rivoluziona l'attacco. Riesce a vincere il duello sul mercato contro l'Inter per Scamacca, acquista per 30 milioni (un infortunio così grave non poteva prevederlo) l'attaccante 2001 che è sempre stato sul taccuino della dirigenza e che faceva gola a molti club.

Una società che non cede Zapata ad una diretta concorrente come la Roma se non alle condizioni richieste: i giallorossi non sono mai arrivati ad offrire i 10 milioni che la Dea esigeva, dunque trattativa interrotta (e Gasperini non c'entra nulla). La ciliegina sulla torta sono appunto le parole dell'agente di Koopmeiners, in cui sottolinea come i nerazzurri possano permettersi di non cedere uno dei suoi pezzi più pregiati, trasmettendo fiducia al giocatore e al suo entourage visto l'ottimo lavoro sul mercato per rinforzare e ringiovanire la rosa.

La squadra campione d'Italia bussa alla porta e offre 45 milioni, ma l'Atalanta lo ritiene incedibile e respinge qualsiasi trattativa. Una realtà consolidata quella bergamasca, che da anni lotta tra le grandi, ma che adesso vuole restarci. Progettualità, conti in regola e una discreta potenza economica. La Dea è lì, senza un monte ingaggi faraonico e senza essere costretta a cedere 2 o 3 pezzi pregiati ogni sessione di mercato. L'Atalanta sta diventando grande, non più solo sul campo.

By Paglia
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