Del senno di poi
Col senno di poi forse molti di noi non sarebbero mai nemmeno nati...
Ecco un pezzo di un articolo di firenzeviola.it
L'ATALANTA È SUPERIORE - All'indomani di una partita che ha messo definitivamente in chiaro quanto al momento, sportivamente parlando, ci siano diverse categorie di differenza tra Atalanta e Fiorentina, l'interrogativo più grande è proprio questo: com'è stato possibile creare un così grosso divario tecnico tra due squadre che poco più di 10 anni fa non giocavano neanche contro perché i bergamaschi erano in Serie B? Perché la Fiorentina dipende da un claudicante Jack Bonaventura prossimo ai 35 anni e la Dea si può permettere di tenere in panchina centrocampisti come Pasalic, perché il titolare è Koopmeiners che in stagione ha segnato poco meno di tutto l'attacco gigliato, ad esclusione di Nico? Perché, come scritto dal nostro Luca Calamai all'interno del proprio Editoriale (CLICCA QUI), a giugno, dopo i vari Piatek, Cabral e Jovic, si è deciso di puntare su Nzola mentre a Sassuolo, quando vendemmo Vlahovic incassando 70 milioni, giocava un certo Scamacca? Perché a gennaio, con una difesa già particolarmente corta, si è scelto di mettere in rosa l'ennesimo terzino destro e non un centrale di sicuro affidamento alla Hien?
firenzeviola.it
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L'ATALANTA È SUPERIORE - All'indomani di una partita che ha messo definitivamente in chiaro quanto al momento, sportivamente parlando, ci siano diverse categorie di differenza tra Atalanta e Fiorentina, l'interrogativo più grande è proprio questo: com'è stato possibile creare un così grosso divario tecnico tra due squadre che poco più di 10 anni fa non giocavano neanche contro perché i bergamaschi erano in Serie B? Perché la Fiorentina dipende da un claudicante Jack Bonaventura prossimo ai 35 anni e la Dea si può permettere di tenere in panchina centrocampisti come Pasalic, perché il titolare è Koopmeiners che in stagione ha segnato poco meno di tutto l'attacco gigliato, ad esclusione di Nico? Perché, come scritto dal nostro Luca Calamai all'interno del proprio Editoriale (CLICCA QUI), a giugno, dopo i vari Piatek, Cabral e Jovic, si è deciso di puntare su Nzola mentre a Sassuolo, quando vendemmo Vlahovic incassando 70 milioni, giocava un certo Scamacca? Perché a gennaio, con una difesa già particolarmente corta, si è scelto di mettere in rosa l'ennesimo terzino destro e non un centrale di sicuro affidamento alla Hien?
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