11/10/2022 | 19.45
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Diallo, stella cadente?





Pagare un ragazzo di diciotto anni più di 30 milioni di euro può significare due cose: o si hanno davvero tanti soldi da spendere, oppure si crede ciecamente nelle sue capacità. Considerando che in periodo di pandemia anche i grandissimi club non se la passano troppo bene, l'opzione uno è decisamente da scartare. E quindi il Manchester United ha davvero molta fiducia in Amad Diallo, considerando quanto ha versato all'Atalanta, tra cifra base e bonus, per assicurarselo già a gennaio 2021, per averlo a disposizione a luglio. Nei primi mesi ogni centesimo sembrava molto ben speso, considerando che l'ivoriano ha fatto faville nella squadra giovanile e che poi ha esordito in tutte le competizioni, segnando anche il suo primo gol con la maglia del club in un match di Europa League.



Il prestito ai Rangers





Adesso però la sua è una stella... cadente. Come racconta AS, l'ex calciatore della Dea sta passando un momento complicato. Dopo le prime buone prestazioni, lo United lo ha ceduto in prestito ai Rangers nel gennaio 2022, con l'idea di farlo ambientare nel calcio britannico. AGlasgow però le cose non sono andate benissimo, perchè Van Bronckhorst l'ha utilizzato con il contagocce. E neanche il ritorno a Manchester ha aiutato. In teoria, con Ten Hag in panchina, il giovane ivoriano poteva immaginare di trovare spazio. Ma l'olandese non l'ha inserito tra quelli da tenere in rosa, aprendo al secondo prestito in meno di un anno. Per lui la nuova destinazione è stata Sunderland.



La nuova esperienza a Sunderland





Ma allo Stadium of Light la situazione è la stessa. Una sola presenza da titolare, a cui va aggiunto che il tecnico Tony Mowbray lo ha spedito a giocare con l'under-21, sperando che le sue prestazioni migliorassero. Non è stato così, anche se l'allenatore sa bene di avere tra le mani un diamante grezzo. "Ha un talento supremo, ma in realtà è ancora un ragazzino. Per essere un calciatore non basta dribblare e saltare gli avversari, dobbiamo fargli capire che deve entrare in area di rigore e tirare. Questo è il messaggio che dobbiamo dargli, anche se non è semplice". Insomma, la strada per diventare un campione è decisamente in salita. Anche se tutti ammettono che le qualità ci sono...

By sigo
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