Diouf saltato "apposta" ?
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport spiega come Zingonia avrebbe intenzionalmente rallentato l’operazione con lo Slavia Praga per Diouf, esterno sinistro senegalese con cui erano in corso contatti frequenti.
Non è stata quindi una trattativa sfumata per caso, ma una strategia ben ponderata: l’obiettivo era tenere libero l’unico slot per extracomunitari ancora disponibile, dopo aver già messo sotto contratto Kamaldeen Sulemana, che occupa uno dei posti.
Questo spazio in rosa potrebbe essere fondamentale per futuri rinforzi. Mikautadze, che pur giocando per la nazionale georgiana è nato a Lione, in Francia, non rientra nei vincoli sugli extracomunitari. La sua adattabilità in attacco è uno dei suoi punti forti: può giocare come prima punta ma è capace di muoversi anche in altre zone del reparto offensivo. All’Europeo 2024, infatti, è stato capocannoniere, condividendo il titolo con altri.
Pur non essendo un'ala pura come Diouf, la fascia sinistra potrebbe essere comunque coperta, in prospettiva, dal giovane Honest Ahanor, classe 2007, se dovesse confermare quanto di buono fatto vedere nella sua prima esperienza in Italia con il Genoa.
Il motivo principale per cui Mikautadze è in cima alla lista dei desideri dell’Atalanta, però, è la sua capacità di fare la differenza in zona gol. Il club lo considera il profilo ideale per rimpiazzare Mateo Retegui, destinato alla partenza, e per fornire a Ivan Juric una valida opzione offensiva da affiancare o alternare a Gianluca Scamacca.
I due, grazie alla loro duttilità, potrebbero anche coesistere in campo: Mikautadze potrebbe agire da seconda punta o da supporto al centravanti azzurro, offrendo soluzioni diverse a seconda delle esigenze tattiche.
