Diritti TV ancora a SKY e DAZN
La Serie A ha deciso ancora una volta che l'uovo oggi è meglio della Gallina domani. Con 17 voti a favore (contrari Salernitana e Cagliari, il Napoli è uscito al momento del voto), la Lega assegna i diritti per il prossimo triennio nuovamente a Sky e Dazn. La piattaforma streaming che continuerà ad avere tutte e 10 le partite della giornata, di cui 7 in esclusiva assoluta e tre in co-esclusiva con la tv satellitare. L' offerta di 900 milioni è lontana dal Miliardo che la Lega sperava di ottenere, ma i risultati dell'ultimo triennio non sono stati ritenuti sufficientemente profittevoli dalle emittenti televisive che hanno sostanzialmente proposto di rinnovare l'accordo in essere con una serie di clausole che, davanti ad un improvviso e quanto mai improbabile aumento di utenza e share, prevedono ulteriori dividendi alla Lega.
Durante la conferenza stampa, show del Presidente del Napoli De Laurentis, che togliendo a tutti gli effetti il microfono all' AD Di Siervo ha tuonato contro l'accordo: “È una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà”. È l’attacco del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, interrompendo la conferenza stampa dell’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo al termine dell’odierna assemblea. “Sky e DAZN non sono competenti, non fanno bene al calcio italiano”, ha aggiunto. “Il problema è essere prenditore o imprenditore. L’imprenditore deve saper misurare l’area del rischio, è più comodo ma questo non implementerà mai il valore del calcio italiano”, ha aggiunto. “Il valore del calcio italiano passa attraverso gli investimenti. Il calcio italiano pensa sempre di dover essere supportato da altri, ma è il tifoso il bene assoluto di un club di calcio. Il mio rapporto deve essere diretto con il tifoso, non diretto con Sky e DAZN, che secondo me non è competente. Non fa bene come non lo fa bene Sky al calcio italiano”.
By Otis