30/03/2017 | 16.15
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"Disparità fra grandi e piccole: esagerata, insopportabile, immorale". Parola di Gasp

Abbiamo già pubblicato in mattinata una breve news su alcune dichiarazioni rilasciate da Gianpiero Gasperini in vista della partita di domenica contro il "suo" Genoa.

Vogliamo però tornare, in particolare, su un concetto espresso dal mister in merito alla situazione in cui versa il malandato calcio italiano, partendo da una domanda in merito al trasferimento di Gagliardini in pieno campionato:

“Anche a Genova avevo vissuto l’uscita di un campione a gennaio, ma ci sono delle differenze. A Genova succedeva per necessità, Preziosi mi diceva che doveva vendere perché c’erano esigenze fondamentali di bilancio e a malincuore lo capivo. A Bergamo si è svelata la grande disparità che domina il calcio italiano. L’enorme differenza tra un piccolo gruppo di società e tutte le altre. Come faceva l’Atalanta a rinunciare a un’offerta così importante ricevuta per un ragazzo che comunque aveva giocato 10-11 partite? Certe cifre ti garantiscono una continuità che sennò avresti difficoltà a trovare; sempre per quella esagerata e insopportabile, direi immorale, disparità di cui parlavo. Con quella cessione l’Atalanta avrà benefici per qualche anno”.

Che altro dire?

By Gandalf
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