Domenica il ritorno a Bergamo di due ex amatissimi: Sartori e Freuler
Nel match di domenica contro il Bologna, l’Atalanta ritroverà due figure che hanno lasciato un segno profondo nel cuore dei tifosi: Giovanni Sartori e Remo Freuler. Entrambi hanno rappresentato, in tempi diversi, colonne portanti del progetto atalantino, guadagnandosi l’affetto e la stima della piazza di Bergamo.
Sartori, ex direttore sportivo nerazzurro, è stato l’artefice di alcune delle intuizioni di mercato più brillanti degli ultimi anni. La sua capacità di scoprire talenti ha permesso alla Dea di crescere esponenzialmente, sia in campo che a livello societario e i tifosi non hanno mai dimenticato il suo fiuto e la dedizione con cui ha costruito una squadra competitiva e ricca di valori.
Ora Sartori sta ripetendo quell’impresa a Bologna, dove ha saputo rilanciare giocatori come Zirkzee, trasformato in un attaccante di livello internazionale, o Calafiori, passato dall’essere un talento dimenticato al Basilea a colpo milionario per l’Arsenal. L'impronta dell’ex DS atalantino è chiara, e il pubblico di Bergamo non può che guardare con orgoglio il suo percorso.
Altro grande ritorno è quello di Remo Freuler, amatissimo dalla tifoseria per la sua generosità, intelligenza tattica e spirito di sacrificio. A Bergamo era uno dei beniamini indiscussi, simbolo di quel calcio concreto e combattivo che ha fatto innamorare l’intera città. Oggi, a Bologna, è tornato protagonista: pilastro del centrocampo, capitano e leader silenzioso, continua a esprimere la stessa qualità e lo stesso impegno che lo avevano reso una bandiera nerazzurra.
Domenica, al Gewiss Stadium, l’Atalanta dovrà fare i conti non solo con una squadra in grande forma, ma anche con il carico emotivo di ritrovare due figure che hanno scritto pagine importanti della sua storia recente. Per i tifosi, sarà inevitabile un tuffo nel passato, tra orgoglio, nostalgia e gratitudine.
