Il Chiasso di una domenica mondiale
Si dice che d’estate le domeniche senza calcio siano noiose.
Per fortuna quest’anno abbiamo avuto i mondiali, che abbiamo potuto seguire con aristocratico distacco, grazie alla Svezia che ha lasciato a casa l’armata Brancaleone azzurra.
E così, tra un Panama-Tunisia e un Belgio- Brasile, siamo arrivati al weekend decisivo, quello in cui si giocano le finali.
Finali la cui data era nota da mesi, a tutti gli appassionati, in attesa di scoprire chi alzerà l’ambita Coppa.
Ma noi no, siamo atalantini. A noi Hazard e Keane, Modric e Mbappé non ci scalfiscono neanche di striscio, se in campo c’è la Dea. E così, il giorno della finale per il terzo posto, ad un brillante Belgio-Inghilterra preferiamo Atalanta-Brusaporto. E domani alle 17, nel preciso istante in cui a Mosca inizierà la partita più importante degli ultimi quattro anni tra Francia e Croazia, noi seguiremo con interesse Atalanta-Chiasso (serie B svizzera), in programma a Clusone.
Senza fare troppo Chiasso, ci chiediamo: non era proprio possibile evitare la coincidenza?