L’ex calciatore e tuttora allenatore Massimo Donati ha sviscerato diversi temi riguardanti l’Atalanta nel corso della trasmissione Piazza Affari, in onda su Tmw Radio.

Dove può arrivare l’Atalanta a fine campionato?
“Sarà importante ripartire bene, perché le prime quattro o cinque partite possono indirizzare il finale di campionato. Dalle prime settimane capiremo a che obiettivi può ambire la squadra. Finora ci sono stati infortuni, soprattutto tra i giocatori in attacco. L’Atalanta ha poi cambiato il modo di difendere e di attaccare, aspettando un po’ più bassa. Rimangono comunque i principi di Gasperini, che possono riaccendere l’ambiente”.

Non avere le coppe può essere un vantaggio per l’Atalanta?
“Nella preparazione delle partite è normale avere un vantaggio, ma nel calcio di oggi non esistono partite semplici, quindi ogni avversaria di campionato andrà fronteggiata al massimo”.

Hojlund può diventare importante per il futuro?
“Al di là delle qualità tecniche, impressiona la sua determinazione e la voglia che ha di imparare. Ci vorrà del tempo per maturare, ma la determinazione e l’applicazione sono importantissime. Adesso bisognerà capire quanto tempo impiegherà per esplodere, ma sono certo che verrà fuori”.

Sugli esterni si aspetta qualche ricambio?
“È un ruolo importantissimo per come gioca l’Atalanta. Fino a qualche anno fa da quel ruolo arrivavano tanti gol, mentre ora ci sono meno reti ma comunque tanta sostanza. Il mister chiede tanto agli interpreti laterali, ma se dovessero tornare a segnare di più sarebbe un’ottima cosa”.

Da chi si aspetta qualcosa in più della Dea?
“Mi aspetto delle conferme importanti da parte del centrocampo, che è stato fondamentale finora. Koopmeiners si è rivelato decisivo, con qualità e leadership; credo possa essere lui a prendere per mano la squadra. Pasalic fa sempre il suo, ma a livello di leadership vedo più importante l’olandese”.

Giusto puntare sui giovani in difesa?
“L’Atalanta gioca con i centrali in maniera diversa rispetto alle altre squadre. Il vantaggio è quello di poter puntare sull’apprendimento di questi giovani, al fine di renderli il più idonei possibile per il gioco di Gasperini”.

fonte tmw.com