03/01/2023 | 17.02
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Dopo Ceresoli il Mantova punta Ghislandi

Come riporta vocedimantova.it, uno degli obiettivi di Battisti (DS del Mantova) è un terzino destro, considerando le precarie condizioni di Pedrini (ex neroazzurro) ma anche di Pinton. Qui il nome caldo è Davide Ghislandi (’01), già nel mirino del Mantova in estate e poi finito alla Triestina (in prestito dall’Atalanta). Con gli alabardati ha totalizzato 15 presenze, quasi tutte da titolare. Sembra dunque un punto fermo della squadra, ma la Triestina (finora disastrosa) medita di compiere una rivoluzione a gennaio e tra i coinvolti potrebbe esserci anche il giovane Ghislandi.

L'esterno andrebbe a completare il reparto difensivo insieme a Ceresoli, terzino sinistro all'occorrenza centrale classe 2003 arrivato in prestito in estate proprio dall'Atalanta.

By Paglia
7 commenti
Kejo
03 Gennaio 2023 | 18.33
Abnegazione ma fisico purtroppo non all’altezza
SudatoDinverno
03 Gennaio 2023 | 17.58
Ha praticamente 22 anni e girovaga in squadre di Serie C in lotta per la salvezza.
O non è così forte come qualcuno ha voluto fare credere, oppure è l'ennesima conferma che mandare i giovani a giocare in Serie C è il miglior modo per perderli.
Paglia

In risposta a: SudatoDinverno

03 Gennaio 2023 | 18.14
Una squadra U23 per giocatori come lui, Brogni, Renault e company sarebbe una manna dal cielo. Potrebbero avere minutaggio sicuro, allenarsi qualvolta con Gasp e la prima squadra, e quindi potrebbe valutarli anche meglio
SudatoDinverno

In risposta a: Paglia

03 Gennaio 2023 | 18.25
Risulta poco sostenibile sul piano finanziario nel medio-lungo periodo, però, d'altro canto, sarebbero molti di più i giocatori valorizzati che potrebbero esprimere al meglio il proprio potenziale.
E sarebbero anche di più i giocatori, grazie ai quale fare migliori plusvalenza.
Paglia

In risposta a: SudatoDinverno

03 Gennaio 2023 | 18.58
esattamente
moreto

In risposta a: Paglia

04 Gennaio 2023 | 07.11
stra concordo e stra quoto !
senza considerare che gli stessoi ragazzi avrebbero motivazioni a palla e come primo obbiettivo quello di farsi notare dal GASP !
ne deriverebbe pure la possibilità di "apprezzarli" x il calcio professionistico delle serie inferiori e di poter ,a quel punto ,cedere definitivamente taluni senza continuare questa sarabanda infinita di prestiti perenni oltre che alimentare con un circolo virtuoso la stessa under 23
Gustavsson

In risposta a: moreto

04 Gennaio 2023 | 12.38
Sono d'accordo con voi nella realtà dell'esigenza, ma anche con l'osservazione di Sudato: un progetto simile (U23), che richiede previsioni a lungo termine, stanti i costi oggi previsti non è ipotizzabile né sostenibile. Non per nulla solo "gli esempi della buona gestione" bianconeri se lo sono permesso.
Sostenibile oggi è avere una o due società legate da specifici accordi, all'estero, come si sta cercando di fare: in Italia, anche in tal senso, è difficilissimo riuscirci.
Se i rapporti non fossero diventati da tempo quel che sono, si sarebbe potuto fare qualcosa di simile (e fantastico) con la squadra seriana che gioca a Zanica. Ma così non è.