12/03/2021 | 11.30
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Dopo l'Atalanta diventano scarsi

Quante volte l'abbiamo sentita? Un'affermazione senza grande fondamento, basata più su sporadici fatti che sulla realtà.  Questo turno d'Europa, ha smentito per l'ennesima volta le fastidiose malelingue che purtroppo però evitano di tornare sui loro passi e fare dei pubblici mea culpa.

Ieri sera la Roma batte lo Shakhtar e sul tabellino dei marcatori finisce il nostro ex Gianluca Mancini su assist di Bryan Cristante, un gol tutto di origine atalantina mentre sulla fascia Spinazzola ha dimostrato di essere uno dei migliori esterni del nostro campionato. Nel finale spazio anche a Ibanez che al di là di un momento di difficoltà nella stagione si è dimostrato un elemento importantissimo per la difesa di Fonseca.  Nella partita del tardo pomeriggio, il sapore di Atalanta è ancora più forte. Per il Manchester United segna Diallo, il suo primo gol in Europa, gioiellino del nostro vivaio universalmente riconosciuto come uno dei più grandi prospetti del futuro mentre il Milan risponde con Kjaer, che non sarà una scoperta dell'Atalanta ma il Milan lo ha pur sempre prelevato da noi dopo le sue difficoltà di inserimento nella difesa del Gasp.

Martedì, la Juventus è stata eliminata dal Porto ed in campo ancora una volta s'è visto il nostro Dejan Kulusevski che nella formazione di Pirlo oramai è un titolare.

Al di là delle specifiche prestazioni, sono tutti giocatori che stanno dimostrando tanto in club di valore e vengono utilizzati con continuità dai propri allenatori ( se ne potrebbero citare anche altri, come Bastoni e Gagliardini dell'Inter che non saranno più in Europa ma restano giocatori titolari della squadra che oggi è prima in campionato) e questo è l'unico fatto inopinabile.

Certamente qualcuno non ha reso come si pensava, per via di infortuni o altre situazioni, ma questo fa parte del calcio e lo bisogna accettare. Ciò non toglie che oggi in europa c'è tanta Atalanta e questo dev'essere un orgoglio.

 

 

 
By Otis
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