15/03/2025 | 11.40
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Dopo quasi 50 anni torna la Pasqua calcistica

La notizia era nell'aria, adesso è ufficiale. Quest'anno si gioca anche a Pasqua, ma il calendario affollato è un pretesto, la ragione è concedere una giornata in più alle tv e allinearci a quanto si fa nel resto d'Europa: non è scritto sui contratti, ma evidentemente questo hanno chiesto e questo hanno avuto. Si comincerà alle 15, con Empoli-Venezia, per proseguire alle 18 con Bologna-Inter e chiudere alle 20.45 con Milan-Atalanta.

Empoli, Bologna e Inter la settimana successiva devono giocare il ritorno della semifinale di Coppa Italia (il derby al mercoledì, Bologna-Empoli al giovedì). In più l'Inter la settimana che porta a Pasqua ha il ritorno col Bayern in Champions (al mercoledì). Marotta e Inzaghi saranno soddisfatti della decisione della Lega Serie A, per l'Inter - l'unica squadra italiana ancora in corsa su 3 fronti è la migliore soluzione possibile, pur in un mese che resta affollatissimo di impegni (9 partite dal 30 marzo, quando si ripartirà dopo la sosta), ma a parte i mille precedenti di chi gioca in campionato 3 giorni dopo la Coppa (per esempio domani tocca a Roma, Lazio e Fiorentina), per cui Bologna-Inter si sarebbe benissimo potuto giocare al sabato sera, e se si può capire la volontà di concedere un giorno di riposo in più all'Inter (evidentemente è stato d'accordo anche il Bologna, ma a Italiano sarebbe convenuto festeggiare la Pasqua in famiglia), la domanda retorica è: perché anticipare anche Empoli-Venezia e Milan-Atalanta, se non per spalmare su 3 giorni anche la giornata numero 33? Ci hanno giusto risparmiato la partita delle 12.30, bontà loro, sennò il menù era completo, solito e tradizionale.

Sentiremo cosa diranno i vescovi, che sempre hanno protestato nelle rare occasioni in cui si è giocato a Pasqua, dacché nel 1978 il campionato si disputò per l'ultima volta nella domenica della Resurrezione. Episodi singoli nel 2004 (Perugia-Inter) e 2009 (Udinese-Reggina) e non una (quasi) vera giornata di come stavolta.

By sigo
6 commenti
fa.lo
16 Marzo 2025 | 11.02

Che bei ricordi...mi viene in mente quell'anno (anni 90 ?) che hanno anticipato una partita serale a BG perché altrimenti avrebbe coinciso con una processione cattolica sempre in città allora in Nord era comparso pure lo striscione "E dopo la partita tutti al bar".

Fantastici! Chi si ricorda?

E vi cito anche "il derby è come fosse Pasqua e Natale feste inventate per farci dimenticare"  

Insomma a ciascuno la sua fede. Se poi dovessero coincidere a ognuno la sua scelta. 

dolcissimo2
15 Marzo 2025 | 16.45

Penso che servira rivalutare il campionato a 18 squadre 

EMANUELE-B
15 Marzo 2025 | 15.04

dopo il Christmas match di qualche anno fa....  RIBASTONIAMOLI 

GUIDO66
15 Marzo 2025 | 14.40

Si poteva giocare il lunedì di pasqua spostando al giovedì la Coppa Italia 

Se si vuole le soluzioni si trovano 

Ma in Italia abbiamo una classe dirigenziale nel calcio molto priva di idee.

Addirittura il prossimo campionato inizia più tardi nonostante i mondiali di calcio 2026. Non è mai capitato di posticipare inizio campionato nell' anno prima del mondiale.

20 squadre in serie A sono troppe

farabundo
15 Marzo 2025 | 13.45

amen


KOBR4M74
15 Marzo 2025 | 13.06

beh, non l'hanno messa alle 12:30 perché non se la sarebbe cagata nessuno