Un'altra big per il Lecce in questo avvio di campionato. Dopo aver sfidato Inter, Napoli e Roma, sulla strada dei giallorossi il prossimo ostacolo si chiama Atalanta, reduce dalla sconfitta per 2-1 in Champions contro lo Shakhtar. Per discutere della partita, TUTTOcalcioPUGLIA.com ha intervistato in esclusiva Pierluigi Orlandini, doppio ex della sfida.

Che partita si aspetta?
"Una partita nella quale l'Atalanta cercherà d'imporre come al solito il proprio gioco contro un Lecce che ha iniziato con due vittorie in trasferta e che, probabilmente, quando gioca di rimessa e ha gli spazi può creare molti pericoli".

Tolte le big, il Lecce ha battuto Torino e SPAL. Possiamo dire che l'unico match fallito fin qui è stato quello contro il Verona?
"È chiaro che il calendario ha messo i giallorossi di fronte a Inter, Napoli e Roma, tre sfide proibitive sulla carta anche se nel calcio tutto può accadere. Allo stesso tempo la sconfitta in casa con il Verona è stata una grave battuta d'arresto, rimediata poi subito dopo a Torino. Sei punti in classifica, però, sono buoni per una squadra che deve salvarsi".

Record di abbonamenti, domenica il sold-out contro la Roma. Lecce è una piazza in fibrillazione: può raggiungere la salvezza?
"Che ci fosse stato grande entusiasmo era fuori discussione, visti i tanti anni di Purgatorio tra Serie C e B. La storia dice che le neo-promosse difficilmente riescono a mantenere la categoria; quest'anno il Lecce cercherà di raggiungere la salvezza il prima possibile. È un'impresa difficile, ma ha le carte in regola per compierla. Glielo auguro, ma ci sarà da soffrire fino all'ultimo".

L'Atalanta, invece, punta a confermarsi in Europa.
"Ha fatto qualcosa di straordinario negli ultimi tre anni, a livello di risultati e di gioco: è una squadra bella da vedere. Riconfermarsi a quei livelli non è facile. Adesso sta diventando la normalità vederla lì in alto, ma non lo è: credo che società e tifosi non ne farebbero un dramma se non dovessero centrare l'Europa. È una realtà consolidata, che lavora tanto col settore giovanile e che nell'ultima stagione è andata oltre ogni aspettativa".

Ha indossato entrambe le maglie da calciatore. Per quale squadra farà il tifo domenica pomeriggio?
"Sono un tifoso dell'Atalanta, quindi tiferò Atalanta. A Lecce ho fatto il mio primo campionato da professionista, è una città che ho nel cuore e ci abito molto vicino. Seguo la squadra con attenzione: i nerazzurri mi hanno formato, i salentini mi hanno dato l'opportunità di giocare il mio primo campionato vero e intero da professionista. Sono grato ai giallorossi, ecco perché gli auguro di raggiungere la salvezza".

Fonte tuttocalciopuglia.com