Dortmund riapertura stadio – In questi mesi sono stati in tantissimi a sottolineare come non sia certamente bello poter giocare senza poter contare sul sostegno dei propri tifosi. Proprio per questo ci si augura che l’emergenza sanitaria possa presto attenuarsi e permettere così il ritorno degli appassionati in tribuna. Il Borussia Dortmund starebbe però pensando di fare un passo in più: consentire l’accesso al suo impianto a chi si è già vaccinato contro il Covid-19 e può quindi considerarsi immune.

Almeno per ora il club non si è ancora sbilanciato a riguardo, ma secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport questo sarebbe un progetto a cui i tedeschi terrebbero in modo particolare, abituati normalmente a giocare con una media che si aggira intorno agli 80 mila spettatori. Numeri certamente più che importanti, che in Italia vediamo soltanto nei big match, ma che nella situazione attuale non fanno che accrescere la sensazione di desolazione.

E gli effetti dell’assenza di pubblico si stanno iniziando a fare sentire anche sul piano dei risultati. Nelle gare disputate al Signal Idruna Park, infatti, i gialloneri hanno perso ben tre volte su nove incontri. Sono ben otto le formazioni della Bundesliga che sono riuscite a fare meglio tra le mura amiche. Prima che questo possa avere ripercussioni anche sulla classifica si vorrebbe quindi provare a correre ai ripari, anche se ovviamente è indispensabile ottenere l’ok dai vertici del calcio tedesco, oltre che dal governo.

A spiegare il piano a cui si sta lavorando è l’amministratore delegato Watzke. Si punta così a dare un lasciapassare agli operatori sanitari che hanno già ricevuto il vaccino e che si stanno sacrificando da mesi: “Ci lamentiamo tutti di come il Coronavirus abbia cambiato la nostra vita, ma quelli che, ogni giorno, hanno rischiato la propria salute affrontando condizioni pesantissime, sono veri eroi – ha spiegato alla Funke Mediengruppe –. Per noi sarebbe grandioso, sarebbe un onore, poter invitare queste persone nel nostro stadio“.

fonte calcioefinaza.it