Rasmus è un giocatore eccezionale, un top talento che ha giocato davvero molto bene a Graz. Non avevamo in piano di perderlo solamente dopo mezza stagione, ma per come stava giocando sapevo che era costruito per i migliori palcoscenici calcistici e non potevamo tenerlo fermo. Credo che la sua qualità migliore come calciatore è la sua forza mentale, che era ed è davvero impressionante, soprattutto considerando la giovane età". A dirlo è Andreas Schicker, direttore sportivo dello Sturm Graz, che aveva acquistato Hojlund per 1,5 milioni, moltiplicando per undici dopo solamente sei mesi dal suo approdo nella Bundesliga austriaca.

Probabilmente anche grazie a questa cessione lo Sturm Graz ha potuto compiere un percorso di crescita acquistando Emegha, poi venduto a 13 milioni allo Strasburgo in estate. Ma anche Wlodarczyk oppure Jatta. Comprare e rivendere, esattamente come il Salisburgo, anche se con meno possibilità economiche. Ed è per quello forse che l'addio di Hojlund era praticamente inevitabile.

Poi due parole sulla trattativa che lo ha portato a Bergamo, dietro il pagamento di 17 milioni di euro, quintuplicati un anno dopo dall'operazione da 85 milioni (bonus inclusi). "Dopo la partita contro il Salisburgo, nello scorso agosto, dove Rasmus ha segnato due gol, i contatti con l'Atalanta sono diventati molto concreti e tutto è successo davvero molto velocemente. Pensavo che l'Atalanta potesse essere uno step perfetto per lui. Adesso sappiamo che è migliorato in una top lega come la Serie A, per poi passare in una delle migliori squadre del mondo come il Manchester United.

fonte tmw.com