16/07/2021 | 09.09
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Dubbi del Governo sulla riapertura totale degli stadi

 

Importanza del dubbio: aiuta a prendere le decisioni giuste - Non sprecare

Il calcio ha un estremo bisogno delle riaperture. L’appello, che ormai giunge da più parti, è stato ribadito ieri da Paolo Dal Pino, durante la presentazione del calendario del massimo campionato: il presidente della Serie A vuole fare del calcio “un traino per la campagna vaccinale”, aprendo gli stadi solo per chi ha il green pass.

Tuttavia, come riporta la Gazzetta dello Sport, il Governo al momento si mostra cauto e dubbioso sulla possibilità di riaperture totali da subito. La variante Delta è un problema: i casi sono ormai tornati ad aumentare e, anche se gli ospedali al momento non sono sotto pressione, la ripresa della crescita dei ricoveri nel Regno Unito è un segnale da tenere in considerazione.

Al momento, la soglia minima garantita per la ripartenza del campionato il 22 agosto è al 25%, anche alla luce del più che riuscito esperimento dell’Olimpico in occasione di Euro 2020, dal punto di vista sanitario. Le società chiedono una percentuale intorno al 50%, blindata da protocolli ormai collaudati e da presidi organizzativi all’altezza della sfida.

Ad aiutare la causa della riapertura, sottolinea la Gazzetta, c’è il fatto che manca quasi un mese e mezzo al via della Serie A e che la campagna vaccinale potrebbe tagliare nuovi traguardi: quel 42,2% di soggetti vaccinati con due dosi potrebbe essere incrementato in modo massiccio. Un valore aggiunto che il calcio potrebbe in qualche modo stimolare soprattutto fra i giovani. (calcioefinanza.it)
By marcodalmen
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