...e ancora complimenti
Breve rassegna stampa di stampa che non e' nostra locale. Diteci voi, quando si e' parlato cosi' della nostra squadra? è l'argomento del momento.....
ATALANTA COSÌ GIOVANE E MICIDIALE di CORRADO ORRICO
http://iltirreno.gelocal.it
"la sorprendente Atalanta guidata da Gasperini, tecnico coraggioso che si sta prendendo le meritate rivincite sul passato. A Genova aveva fatto un gran lavoro, ma era stato poco apprezzato anche per le storie tese con gli ultras. Ora sta dimostrando il suo valore, aiutato da una società tra le migliori in Italia quando si parla di settore giovanile. Gasperini ha superato le iniziali difficoltà mettendo da parte i senatori e dando spazio ai giovani, proponendo un calcio dinamico e razionale. L’Atalanta ha uno spirito da grande squadra: soffre quando è il momento di soffrire e poi riprende in mano le gare bastonando avversarie più blasonate, come Napoli e Roma. La Dea è anche un orgoglio italiano: il connubio
allenatore-società sta facendo crescere molte giovani promesse. Un’altra outsider è la Lazio, da diverse settimane nei piani alti della classifica. È l’ennesima dimostrazione di come in Italia ci sia una scuola di allenatori di assoluto spessore."
RAMPANTI: “GLI OCCHI DI TUTTI SULL’ATALANTA"
http://www.toronews.net
"E’ la squadra più in forma ed è un periodo con il morale alle stelle, in cui riesce tutto bene. Soprattutto c’è un giocatore che è particolarmente forte. Kessie. Un elemento superiore alla media, un giocatore da grande squadra, che secondo me dovrebbe diventare un obiettivo di mercato per il Torino. Se dovessi consigliare un sforzo al presidente Cairo gli farei proprio questo nome. Mi colpì soprattutto contro il Toro, quando nonostante le indicazioni contrarie del mister si prese il pallone e battè il rigore. Una personalità da vendere per chi ha solo vent’anni. Secondo me sono questi i giocatori che ti fanno alzare l’asticella per puntare davvero alle posizioni europee in pianta stabile."
DA FLOP A GRANDE MANAGER, IL RISCATTO DI SUPER ‘GASP’: ATALANTA FORMATO TOP CLUB
http://calcio.fanpage.it
"Allenatore di provincia", "traghettatore" o "bravo coi giovani" sono etichette, per certi versi, pure lusinghiere che difficilmente riesci a scrollarti di dosso. Talvolta, nemmeno in una carriera intera, nemmeno dopo tanti buoni risultati. Eppure Gasperini col suo sogno nerazzurro sta dimostrando a tutti di che pasta è fatto dopo le delusioni di Milano e Palermo e i giudizi troppo affrettati.
Uomo di gavetta Gasperini, uno di quelli che prima di esordire a San Siro ha visto di tutto. Giovanili, Serie B, promozioni, salvezze e voli europei. Uno che, a 53 anni, sembrava aver trovato finalmente la meritata dimensione in una big del nostro paese: l'Inter. Purtroppo però, il sogno di una vita, l’occasione di una carriera è finita male, con l’esonero dopo 87 giorni
L’”allenatore di provincia” però, non demorde e poco tempo dopo ritorna nella fatale Genova, dove anni prima aveva sorpreso il paese con il gioco del suo Grifone e gli impronosticabili risultati ottenuti. Altri 3 anni in Liguria con 111 partite ed una media di 1,33 punti conquistati, un 14esimo, un sesto ed un 11esimo posto. Quello che sembrava però, un arretramento, in termini di carriera, sta diventando una sorta di “nuovo piccolo Leicester”. L’Atalanta, 7 vittorie e 1 pari nelle ultime 8 partite, come rivelazione di una Serie A sempre più livellata alle spalle della capolista Juve che gioca ad altissima intensità e fa crescere giovani di belle speranze.
Una continuità cromatica ma dai risvolti diversi e diametralmente opposti. Dal nerazzurro dell’Inter a quello dell’Atalanta, infatti, Gasperini ha rivoluzionato la sua reputazione diventando: da flop manager a guru del pallone. E, se pure l’Atalanta del maestro di Grugliasco, dovesse spegnersi nelle prossime tappe di questo lungo, lunghissimo campionato, le emozioni di questo incredibile viaggio resteranno impresse nella memoria dei tifosi bergamaschi e di quelli del pallone, Super Gasp è tornato.
SERIE A: LA BABY ATALANTA CHE PIACE ALL’ITALIA
http://www.europacalcio.it
Ogni campionato ha una storia a sé e in ogni annata troviamo sicuramente una squadra di medio-basso di livello che diventa la classica “sorpresa”. L’anno scorso è stata la volta del Sassuolo che si è qualificato in Europa League a discapito del Milan.
In questa annata, invece, è d’obbligo sottolineare la cavalcata dell’Atalanta. Da sottolineare la perseveranza della società nel confermare l’ex tecnico del Genoa, ma soprattutto di Gasperini nel puntare sui giovani italiani. E senza pensarci su due volte.
I gioielli dell’Atalanta
CALDARA – Classe ’94, difensore centrale. Rientrato dal prestito al Cesena, nessuno si sarebbe immaginato un tale impatto da parte di Mattia. 7 presenze e 3 reti finora, tanta roba per uno che gestisce il pacchetto arretrato. Alto 1,87, forte fisicamente e abile di testa, rappresenterà sicuramente il futuro della Nazionale italiana. La Juventus lo sta già monitorando per il dopo Barzagli.
CONTI – Classe ’94, terzino destro. Già nel mirino delle big italiane (Napoli su tutte), Andrea vanta già 14 presenze in Under 21 ed una rete all’attivo. Dotato di una velocità al di sopra della media, il suo valore di mercato è già schizzato verso l’alto rispetto alla scorsa annata. In campionato 10 presenze, un gol e due assist. Spina nel fianco.
GAGLIARDINI – Classe ’94, centrocampista centrale. Signori, siamo davanti ad un vero e proprio metronomo del centrocampo. Roberto detta i tempi di gioco come un regista di esperienza. Instancabile, ha preso in mano le redini della mediana orobica. Dopo vari prestiti (Spezia, Cesena e Vicenza), sembra davvero aver conquistato ad ampi voti la maglia da titolare in Serie A. Ha collezionato 9 presenze e 2 assist.
PETAGNA – Classe ’95, attaccante. Cresciuto nelle giovanili del Milan, il buon Andrea sembrava destinato ad un processo di crescita più lento dopo alcune annate non proprio da protagonista. Sampdoria, Latina, Vicenza e Ascoli prima della conferma in maglia orobica. Ha scalzato il più esperto Pinilla e il neo acquisto Paloschi. Finora in campionato 9 presenze, 3 reti e 2 assist.