ECA and the fan of the future: analisi fredda o fredda analisi?
Da Atalanta, Fubal e dintorni rivista di ATA
ECA è l’acronimo di European Club Association: si tratta di un organismo che rappresenta le società calcistiche a livello europeo, il cui scopo, almeno sulla carta, è quello di proteggere e di promuovere il calcio dei club europei.
Ne fa parte anche la nostra Atalanta, così come la stragrande maggioranza (per non dire tutti) dei club italiani ed europei in senso generale
Quando venne annunciata la volontà di alcuni club super titolati di voler procedere celermente alla realizzazione della Superlega sotto l’egida di ECA, un po’ tutti noi tifosi “appassionati” non la prendemmo propriamente bene bene.
Oltre a prevedere un pericolo di un calcio esclusivo a misura solo di super potenti esisteva il timore più che fondato, che la nostra passione ed il nostro modo di vivere lo stadio venisse assimilata all’esperienza che si può provare entrando in una sala cinematografica o in un teatro.
Il progetto è naufragato sul nascere ed a mente fredda possiamo dire che forse la risposta che i tifosi possono dare di fronte a questi tentativi di snaturare il gioco e le regole del calcio, non è quella di fare barricate o chiuderci nelle “riserve” perché questo probabilmente significherebbe perdere già in partenza.
Al cosiddetto calcio business si può anche rispondere con le regole del business, proponendo visioni diverse.
Un approccio corretto per rispondere in modo adeguato parte quindi da una regola tanto semplice quanto fondamentale: prima cerca di capire e poi di farti capire.
Pertanto, cercando di entrare nella testa dell’ipotetico” avversario” ci siamo approcciati ad alcuni documenti emanati da ECA proprio per voler approfondire quello che è il loro pensiero in merito ai tifosi; una sorta di cosa succede se…
Uno dei documenti analizzati dal titolo “The fan of the future” si osservano i cambiamenti in atto nel modo di essere tifoso. La ricerca è suddivisa in alcuni ambiti:
- a) analisi per gruppi di tifosi
- b) comportamento dei tifosi
- c) implicazioni per i club
La prima considerazione che ci viene è che questi personaggi che tirano le file all’interno di ECA non facciano proprio niente per esserci simpatici. Infatti, già dall’introduzione si dice “The primary consumer research featured in this report was carried out in seven markets.”
Si parla di consumatore e non di tifoso, di segmentazione del mercato, termini che per quanto ci riguarda fanno riferimento alle analisi di vendita o marketing dei beni di largo consumo ma, che a nostro parere, non esauriscono il pensiero sul tifoso.
Noi non siamo consumatori e tantomeno spettatori noi siamo TIFOSI che non è propriamente la stessa cosa.
Sempre all’inizio del documento, e siamo solo all’introduzione, troviamo un secondo aspetto che piace ancora meno. Viene fatto riferimento a “connessioni” e “social media”, OTT service, come meccanismi di coinvolgimento dei tifosi. La mente corre ad una riflessione fatta insieme alcune settimane fa in relazione ai fan-token, ricordate?
Capiamo perfettamente che il mondo si evolve e che le innovazioni tecnologiche se usate bene possono essere molto utili, però sinceramente ci aspettavamo un approccio diverso per analizzare il nostro mondo.
Rimane un po' la delusione, già dalla lettura dalle prime righe del documento, di come il nostro mondo venga osservato da una prospettiva molto lontana dalla nostra per la quale il tifo rappresenta un legame inscindibile tra Passione, Amicizia, Aggregazione e Radicalità.
Se il buongiorno si vede dal mattino, ci viene da dire che come ricerca partiamo male, ma dando fiducia a tutti continueremo ad analizzare in altri momenti questo documento.
Nel frattempo, nella piccola Bergamo, teniamoci stretto il nostro modo di intendere la passione per il calcio e per l’Atalanta, in questo dialogo tra due amici, uno simpatizzante per l’Atalanta e l’altro tifoso.
“Ciao cosa fai domenica, io stavo pensando di andare allo stadio c’è una bella partita”
“Mi spiace, sono già occupato, domenica vado all’Atalanta…”
By marcodalmen