02/05/2024 | 23.20
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Ecco come ha visto la partita "L'Equipe"

Al Marsiglia è stato imposto il pareggio in casa giovedì nell'andata delle semifinali di Europa League (1-1). Nettamente dominati prima dell'intervallo, i marsigliesi si dimostrano molto più intraprendenti nella meta' successiva. Giovedì prossimo si giocherà la partita di ritorno.

È una partita che da sola riassume gli errori e la grandezza della stagione dell'Olympique Marsiglia. Questo giovedì sera, in un Vélodrome in fiamme, i giocatori di Jean-Louis Gasset hanno concesso un frustrante pareggio (1-1) contro l'Atalanta Bergamo, nell'andata delle semifinali di Europa League, al termine di un incontro in cui l'OM ha dimostrato sia qualita' che debolezze.

Il film Marsiglia-Atalanta Bergamo

Una dualità riassunta nella prestazione di Chancel Mbemba, che ha commesso due errori sul gol d'apertura dei bergamaschi firmati Gianluca Scamacca con un tiro-cross (0-1, 11°), perdendo senza sfidare il duello con l'attaccante italiano, prima di posizionarsi troppo vicino alla sua porta, impedendo al resto della difesa di giocare in fuorigioco. Ma il difensore congolese si fa perdonare pareggiando con uno splendido tiro a giro dalla destra, servito da Geoffrey Kondogbia, su calcio d'angolo giocato in due tempi (1-1, 20°).

Più in generale, l'OM ha prodotto una prestazione collettiva molto eterogenea, poiché nel primo periodo l'Atalanta ha chiaramente dominato grazie alla qualità del suo pressing e ai suoi scambi offensivi, all'interno dei quali si sono distinti Scamacca per la sua potenza, e Teun Koopmeiners per la sua qualità- L'olandese si è rivelato pericoloso per tutta la partita (31esimo, 51esimo, 61esimo). Al contrario, i marsigliesi hanno spesso dato l'impressione di ridursi a giocare a lungo, e per nessuno.

Ma poco prima dell'intervallo, Pierre-Emerick Aubameyang, ben lanciato da Amine Harit, ha visto uno dei suoi tiri sfiorare il palo (42esimo), annunciando un secondo periodo molto più favorevole ai Focesi. Senza necessariamente strutturare maggiormente il loro gioco e basandosi essenzialmente sulle ispirazioni individuali, sono riusciti a creare diverse occasioni pericolose, con Aubameyang, il cui tiro è stato catturato da Juan Musso (47°), Geoffrey Kondogbia, il cui tiro è andato di poco alto (58°) e Azzedine Ounahi, il cui tentativo è stato respinto dall'incrocio (73esimo).

Ma, allo stesso tempo, i bergamaschi hanno perso anche l'occasione di vincere, visto che Ademola Lookman (63esimo) e poi Alexeï Mirantchouk (90esimo) hanno mancato di poco l'obiettivo. Alla fine, il pareggio sembra un risultato logico, considerando che le due squadre hanno condiviso possesso palla (51% per l'Atalanta) e tiri in porta (3 per l'OM, 2 per gli ospiti). La partita di ritorno, giovedì prossimo, a Bergamo si preannuncia molto competitiva.

 

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