Ecco cosa ha detto Remo nella conferenza stampa insieme al mister
Cosa si prova a giocare una finale così? C'è emozione?
"Tantissimo. Lavoriamo da anni per alzare un trofeo".
Chi è favorito domani?
"Sono partite secche, non c'è un favorito. Se vogliono sentirsi loro favoriti per me va bene, ma noi vogliamo misurarci sul campo e dare il meglio".
Chi verrà a chiedermi la maglia dopo la partita?
"E' un giochino che poi fa incazzare i tifosi sui social. Non siamo qua per prendere le maglie, giochiamo e poi vediamo se qualcuno vorrà la mia".
Il non aver ancora vinto è uno stimolo in più?
"Assolutamente, un trofeo è sempre un valore aggiunto. Sono carico, l'alzare un trofeo è un sogno per il club e per me fin da quando ero bambino".
Cosa è cambiato rispetto alla scorsa finale di coppa Italia?
"Siamo cambiati tantissimo, abbiamo una rosa più forte e la consapevolezza di aver già giocato una finale. Siamo migliorati tanto, siamo sicuramente più forti".
Chi temo di più della Juve?
"Se ho paura il mister non mi fa giocare. Io non ho paura...".
Sorpreso dalla loro stagione negativa?
“Sì. Ok non vincere sempre, ma non mi aspettavo di vederla così indietro. Evidentemente la società ha fatto delle scelte che non hanno pagato nell’immediato. Ma non è detto che siano sbagliate in ottica futura”.
La presenza del pubblico?
"E' bello che ci siano i tifosi, mi sono mancati tantissimo e speriamo di dargli una soddisfazione".
Già due gol contro la Juve, è uno stimolo in più per me?
"No, non è uno stimolo in più. Domani è una finale, questo mi dà uno stimolo in più".
Chiellini ha detto "vogliamo fermare la favola Atalanta"...
"Loro hanno già perso contro di noi, sappiamo qual è la nostra forza. Loro possono pensare che siamo solo una favola, ma noi sappiamo di poter battere chiunque".
L’Atalanta sa battere la Juventus. Lo ha dimostrato in campionato, punta a rifarsi in finale di Coppa Italia.
“Quel successo ci ha dato consapevolezza, era accaduto solo una volta in Coppa Italia in questi anni”.
La prossima Coppa Italia col nuovo forma:
“Non mi piace. Tutti d’accoro che la Superlega fosse sbagliata, poi escludono le squadre di C. Così si cancella il sogno dei piccoli, che è motore dello sort. Al traguardo devi arrivare con merito, non per diritto”.
da tmw.com
"Tantissimo. Lavoriamo da anni per alzare un trofeo".
Chi è favorito domani?
"Sono partite secche, non c'è un favorito. Se vogliono sentirsi loro favoriti per me va bene, ma noi vogliamo misurarci sul campo e dare il meglio".
Chi verrà a chiedermi la maglia dopo la partita?
"E' un giochino che poi fa incazzare i tifosi sui social. Non siamo qua per prendere le maglie, giochiamo e poi vediamo se qualcuno vorrà la mia".
Il non aver ancora vinto è uno stimolo in più?
"Assolutamente, un trofeo è sempre un valore aggiunto. Sono carico, l'alzare un trofeo è un sogno per il club e per me fin da quando ero bambino".
Cosa è cambiato rispetto alla scorsa finale di coppa Italia?
"Siamo cambiati tantissimo, abbiamo una rosa più forte e la consapevolezza di aver già giocato una finale. Siamo migliorati tanto, siamo sicuramente più forti".
Chi temo di più della Juve?
"Se ho paura il mister non mi fa giocare. Io non ho paura...".
Sorpreso dalla loro stagione negativa?
“Sì. Ok non vincere sempre, ma non mi aspettavo di vederla così indietro. Evidentemente la società ha fatto delle scelte che non hanno pagato nell’immediato. Ma non è detto che siano sbagliate in ottica futura”.
La presenza del pubblico?
"E' bello che ci siano i tifosi, mi sono mancati tantissimo e speriamo di dargli una soddisfazione".
Già due gol contro la Juve, è uno stimolo in più per me?
"No, non è uno stimolo in più. Domani è una finale, questo mi dà uno stimolo in più".
Chiellini ha detto "vogliamo fermare la favola Atalanta"...
"Loro hanno già perso contro di noi, sappiamo qual è la nostra forza. Loro possono pensare che siamo solo una favola, ma noi sappiamo di poter battere chiunque".
L’Atalanta sa battere la Juventus. Lo ha dimostrato in campionato, punta a rifarsi in finale di Coppa Italia.
“Quel successo ci ha dato consapevolezza, era accaduto solo una volta in Coppa Italia in questi anni”.
La prossima Coppa Italia col nuovo forma:
“Non mi piace. Tutti d’accoro che la Superlega fosse sbagliata, poi escludono le squadre di C. Così si cancella il sogno dei piccoli, che è motore dello sort. Al traguardo devi arrivare con merito, non per diritto”.
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