Ederson, crescita spaventosa in 2 anni e mezzo
Se nel gennaio 2022, quando la Salernitana prese Ederson, ci avessero detto che in due anni e mezzo sarebbe diventato un giocatore totale, un pilastro dell'Atalanta, convocato in Nazionale dal Brasile e avrebbe addirittura vinto l'Europa League da protagonista, probabilmente in pochi ci avrebbero creduto. Invece è tutto vero. Il percorso di maturazione compiuto dal centrocampista in così poco tempo è impressionante, considerando che i granata lo hanno acquistato per 6,5 milioni di euro dal Corinthians e che oggi ne vale almeno 40.
Le prime 15 gare di Serie A, giocate proprio con la maglia del club di Danilo Iervolino, sono bastate alla Dea per capire che le sue qualità non fossero comuni. Al di là dei 2 gol segnati, i bergamaschi sono rimasti colpiti dal suo dinamismo, da quanto corresse e anche dalla sua forza fisica che, abbinata alla qualità tecnica che possiede, lo rendeva potenzialmente straripante. Oltretutto non va dimenticato il fatto che Ederson sia brasiliano: generalmente chi viene da un calcio totalmente diverso come quello impiega un periodo abbastanza lungo per ambientarsi in un campionato tattico come la Serie A.
Il classe '99 è l'eccezione che conferma la regola. In tanti storcono la bocca quando l'Atalanta sborsa circa 21 milioni di euro per acquistarlo, convinti che possa essere il solito bluff. In realtà i nerazzurri ci avevano visto lungo: 37 presenze e un gol alla prima stagione, 53 e 7 gol alla seconda. Numeri in costante evoluzione, a testimonianza dei margini di miglioramento enormi che ha. Le big hanno già manifestato interesse: la Juventus lo aveva sondato in passato, la Premier League ci pensa per il futuro. Per il momento l'unica cosa certa è che rimane un leader del gruppo di Gasperini, poi si vedrà.(tmw)
By marcodalmen