08/04/2017 | 20.18
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Editoriale : un Sassuolo zelante all'inverosimile costringe al pari un'Atalanta commovente

Ho appena finito di seguire il match presso una tv straniera. Non so se hanno erroneamente calibrato i microfoni ai bordi del campo o se è stato per la voce altissima del commentatore (lingua incomprensibile) ma credo di aver assistito ad uno spettacolo raro per i campi italiani per agonismo, frenesia di gioco e preparazione fisica (spettacolo il Papu a recuperar palloni al '95) e per gli spalti asfittici del nostro Paese. Il Bortolotti oggi ribolliva di passione e da anni non sentivo la Curva Nord cantare cosi' tanto e continuamente.

L'Atalanta del secondo tempo trovo sia stata commovente e il suo pubblico, noi tutti, anche. Avremmo meritato la vittoria ma chi ha alle spalle decine di campionati da spettatore capisce subito quando e' giornata no.

Un paio di occasioni dopo il pareggio avrebbero potuto regalarci i 3 punti, senza i quali l'Europa diventa un po' piu' lontana ma la sfortuna, l'imprecisione e un avversario particolarmente zelante (a cominciare dal grande ex Consigli) ce lo hanno impedito.

Cosa vuol dire zelante? 

diciamo che ho visto gli emiliani aggredire su ogni pallone, perdere tempo nell'arco di tutta la partita, essere mentalmente e fisicamente concentrati e preparati come se stessero giocando una finale di coppa e mi chiedo cos'abbia contribuito a tutto cio' a fronte di un campionato per loro ai limiti del fallimento viste le aspettative della vigilia, cui peraltro nulla devono piu' chiedere.

Se fossi un anglosassone applaudirei di sicuro a tanta sportività ma sono, purtroppo o per fortuna, italiano e noi italiani abbiamo inventato la dietrologia. 

Mi giro e vedo la Chinese Connection meneghina che soffia gia' alle nostre spalle. Speriamo che quel soffio non sia arrivato già a Bergamo.

 

Calep

By staff
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