03/05/2018 | 15.00
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Entro due anni una seconda Dea? e sarà figlia di Malagò

Malagò: "Per le seconde squadre è praticamente fatta, preoccupato invece per i diritti TV"

Il commissario della Lega Serie A, nonché presidente del CONI; annuncia che il progetto è in dirittura d'arrivo. Non si sa se sarà attuato già per la prossima stagione o per la successiva, ma ormai è quasi realtà.

Il mondo del calcio italiano sta per vivere una piccola rivoluzione: stando a quanto detto da Giovanni Malagò, presidente del Coni e attuale commissario della Lega Serie A, si sta per approdare al sistema delle seconde squadre.

Le seconde squadre, progetto in dirittura d'arrivo

" Quanto ci vorrà per vedere le seconde squadre? Penso giorni. Lo so perché ho assistito a un incontro tra le varie componenti in Federazione, con il commissario. Uscirà un provvedimento che le sdoganerà, un endorsement definitivo con le squadre. Non so dire se riusciranno a farlo partire già dal prossimo campionato, o al massimo tra un anno. Però oramai il discorso è varato e deve andare avanti. E penso sia una cosa buona per tutti, che aiuta molti ragazzi tesserati di Serie A a non essere solo pagati, ma a capire se c’è tra questi, possibilmente italiano, qualcuno che possa fare bene. Darà anche opportunità al campionato di Lega Pro di valorizzarsi e questo è importante; magari integra qualche posto che si è liberato negli anni per le note vicende di qualche società». "
La spinosa questione dei diritti TV

Non solo calcio giocato, ma anche calcio filmato. Tra i temi toccati da Malagò c'è la spinosa questione dei diritt TV, che vede i due colossi delle pay-per-view contendersi la fetta più importante della torta, ma in questo momento senza trovare un accordo.

" Sono preoccupato per il braccio di ferro tra Sky e Mediapro. Sulla base di quello che è successo, una certezza è venuta meno, è inutile essere ipocriti. La certezza è che, comunque andasse e ovunque queste partite fossero state trasmesse, c’era comunque un soggetto che garantiva il pagamento. Questo elemento, che non è trascurabile, al momento è saltato. Si ripristinerà questo aspetto? Possibile. Nel frattempo, però, bisogna portare avanti dei correttivi perché non si può rischiare, visto che siamo a 75 giorni dall’inizio del campionato nuovo con tutte le problematiche del caso."


Fonte : Eurosport / Sportitalia

By staff
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