05/07/2021 | 13.45
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Esibizioni, valutazioni e cessioni.

It water expressionsTre momenti cronologicamente successivi che interpongono interrogativi e problematiche per poter passare dalla folgorante sorpresa alla materializzazione di un eventuale acquisto: in altre parole, tra il dire ed il fare resta di mezzo il mare.

Ribadire le necessarie fasi temporali mi pare opportuno dopo i primi sconcerti, manifestati da taluni lettori, a seguito delle dichiarazioni carpite telefonicamente a Gosens, dove il ragazzo rinnova solo l’ovvietà di voler valutare le offerte economiche pervenutegli alla sua anticipata interruzione del torneo in atto.

E’ chiaro che una effervescente prestazione fornita dai nostri ragazzi, su tanti campi europei possa e debba aver scosso l’interesse di varie compagini, sollecitando la formulazione di offerte.

L’interesse conseguente è oggetto di valutazione, da parte dei singoli giocatori e della Società, che, possiamo giurarci, ha certamente provveduto all’aggiornamento immediato, al rialzo, del tariffario delle sue vendite, riservandosi un’attenta valutazione delle proposte ricevute.

Lo stesso succederà anche al termine della prossima stagione, con la disputa dei mondiali, ma se ci
augura possibile un ulteriore ritocco dei costi relativi alla cessione, non è da escludersi la possibilità di ritrovare tutti i nostri ragazzi, quali confermati componenti della nostra squadra.

Le dichiarazioni della Società propendono per il mantenimento dei titolari per la nuova stagione e l’atteggiamento sembra congruo, almeno salvo la presentazione di offerte difficili da respingere, ma di certo non facili in momenti di ristrettezze quali gli attuali.

Vivere ossessivamente questa fasi, che proprio ora entreranno nella fase più calda, è inutile logorio del sistema nervoso, visto che troppi giorni dovranno ancora trascorrere per potere avere certezze.

La presenza di società disponibili ad ogni scelleratezza finanziaria, accettata ed avallata seppur da indebita interpretazioni delle norme vigenti e soprattutto le possibilità reali di compagini straniere, non ci pone al riparo da brutte sorprese, anche se le rassicurazioni fornite, dovrebbero garantire la impermeabilità del nostro parco titolari.

Escludere contraccolpi negativi di mercato dovrebbe offrirci concrete opportunità migliorative nel
piazzamento finale e darci veramente una possibilità inusitata.

Più di uno ha letto nell’avvicendamento del pool arbitrale il protrarsi di eventi nocivi ai nostri programmi, ipotizzando addirittura l’opportunità di iscriversi ad un campionato estero.

Viste le non inumate prospettive di poter fondare la superlega, col supporto giudiziale spagnolo, non voglio affrontare, manco per ipotesi, una simile eventualità di fuga, ma mi domando come l’ UEFA potrebbe accogliere un’istanza che getterebbe il discredito sul calcio nazionale.

Pensate un po’, andarsene per la parzialità di arbitraggi che possano privarci delle nostre reali e sacrosante possibilità e con precedenti già concretizzati, non sarebbe cosa da poco….

Tornando con i piedi a terra credo che dimostrare la determinazione di voler difendere i propri ed indiscutibili diritti al rispetto debba essere il presupposto della nostra ripartenza.

Certi risultati negativi quanto immeritati configurano direzioni persecutorie che debbono essere respinte e stroncate.

Il momento sportivo che da un lustro ascrive credito e considerazione verso l’Atalanta, ormai a livello planetario, non può essere disconosciuto proprio dall’organismo sportivo responsabile del rispetto delle regole su cui è imperniato il calcio.

Diciamolo e ripetiamolo in maniera chiara e forte, a tutti i livelli.

Forza Atalanta, liberati da questo giogo !!

By ReMo
By staff
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