14/07/2021 | 12.10
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Europei 2021, non ci sono fuoriclasse e Pessina è il più moderno. Lo scrive oggi il corriere



Nella sua analisi sul corriere della sera, Mario Sconcerti parla a ruota libera di tecnica e di ciò che si è visto nell'Europeo. La prima osservazione è che i tre atti finali, semifinali e e finale, sono tutti terminati in parità e ci sono voluti i supplementari (e senza il rigore farlocco forse si sarebbe arrivati ai rigori anche in Inghilterra - Danimarca), segno inequivocabile di un grande equilibrio.

La seconda osservazione riguarda i fuoriclasse attesi, daM'bappe a De Bruyne fino a Lukaku, tutti hanno fatto qualcoa ma nessuno si è distinto, il belga affrontando una difesa forte come quella italiana, non ha praticamente avuto pericolosità.

La terza nota riguarda giocatori "minori" che invece sono risultati molto positivi grazie anche alla loro capacità di interpretare molti ruoli (es. Forsberg, Olmo, Pedri, Damsgaard, Dolberg, Schick).

Un pensiero riguarda Southgate Southgate che secondo il giornalista del corriere non è all’altezza dell’Inghilterra, federazione che con la sua ricchezza da proventi TV ecc. trascina l’intero calcio mondiale. Il suo calcio è solido ma con questa idea sola non vinci mai dato che anche gli avversari dispongono della stessa dote. A conferma di questa teoria parla della gestione di Grealish, Foden e Sancho, tre gocatori giovani ma già con esperienza, poco controllabili e per questo fuori dagli schemi. Il CT inglese non ha visto o voluto vedere che era proprio di questo che avrebbe avuto bisogno per l'ultimo passo. Il calcio inglese a livello di club è guidato da tecnici stranieri sintomo ce gli allenatori della terra di albione mancano di quel qualcosa che fa fare il salto di qualità. I grandi club accaparrano i migliori tecnici con progetti e stipendi più interessanti così molte nazionali sono guidate da tecnici solidi ma poco fantasiosi. Mancini rappresenta uno dei rari esempi, dopo aver guidato grandi club è passato alla nazionale non dimenticando le sue idee e mettendole in pratica pur con una rosa senza fuoriclasse.

Il giocatore più moderno che ho visto è Pessina che sarà forse il prossimo centravanti arretrato della squadra, ruolo già attuale nell’Atalanta con Zapata e Muriel ai lati. Ha classe e intelligenza, appare all’improvviso nei punti esatti del campo ed ha freddezza. Locatelli è bravo, ma molto pulito, forse troppo. Fa tutto bene, poche cose benissimo. Pessina va oltre.

La fortuna di Mancini è con il mondiale fra un anno, potrà continuare con questa squadra senza dovere per forza partire con un rinnovamento che chiede tempo.

L'ultima osservazione riguarda le due finali dei tornei continentali viste a poche ore di distanza, il calcio latino è più vecchio ed incentrato su dribbling e giocatori che si picchiano, in europa un calcio del genere vedrebbe gli arbitri espellere un numero consistente di giocatori in ogni partita. Il calcio latino corre di meno ed ha erso le individualità, totem di questa affermazione è Messi che nella finale è scomparso mentre il giocatore più importante è stato De Paul che secondo sconcerti probabilmente sarebbe stato il migliore anche all'europeo.
By brignuca
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