Non per tutti gli atalantini è stato un Europeo da ricordare. Per Ruslan Malinovsky è stato un Europeo da dimenticare il più in fretta possibile. Una sorpresa negativa, considerando che l’ucraino dell’Atalanta era stato sostanzialmente il miglior giocatore della nostra serie A, con sette reti e altrettanti assist. Una premessa che faceva ipotizzare un campionato Europeo da favola, da sogno. Invece gli Europei dell’ucraino della Dea sono stati un incubo.

Un calcio di rigore fallito contro la Macedonia, poi alcune partite sotto tono, venendo relegato in panchina negli ottavi contro la Svezia e infine un infortunio muscolare, la cui entità rimane da valutare e preoccupa, che lo ha costretto ad andare in tribuna contro l’Inghilterra. Da atteso protagonista a delusione. Succede nel calcio, succede spesso dopo un periodo d’oro, come nel caso di Malinovskyi che si pensava spiccasse il volo in questa rassegna europea, anche in ottica mercato. Qualche gol e qualche buona prestazione avrebbero fatto lievitare le sue quotazioni.

Adesso il trequartista ucraino avrà tre settimane di ferie, per rigenerarsi mentalmente e recuperare muscolarmente: il suo ritorno a Bergamo è previsto intorno al 26 luglio, per la terza settimana di ritiro. E l’Atalanta ovviamente confida di ritrovare il Malinovskyi che incantava tra marzo e maggio, non quello bloccato visto con l’Ucraina…

fonte ilgiorno.it