17/01/2022 | 21.30
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Evidenza ed introspezioni atalantine - by ReMo

FOOTYSCOUT -A Footballer's Sixth Sense?I risultati degli incontri atalantini si dividono tra quelli di piena evidenza, dove la superiorità si esprime in positive risultanze numeriche a favore o in anonimi punteggi, con zero segnature ed una serie di significati da enucleare.

Il pareggio conseguito contro il biscione milanese ha molto da esprimere, a cominciare dalla straripante prestazione di tutti i nostri ragazzi, decimati da infortuni e ridotti ad una disponibilità ai minimi termini.

Di contro avevamo una squadra di valore ed in piena efficienza, gasatissima dall’alloro acquisito contro i bianconeri ed assisa ai vertici della classifica, in prospettiva di una superiorità vincente.

A completare la defezione di ben sette giocatori si è aggiunta la limitazione degli spettatori entro le cinquemila unità, raccoltesi con un entusiasmo folle, d’attorno ai reduci della formazione di casa.

Una specie di congiura a favore degli intertristi votati a celebrare una superiorità solo da esprimere, senza le difficoltà che, di norma gli vengono riservate negli incontri con i nostri.

Inaspettatamente il nostro sconforto è divenuto l’arma in più dei nostri ragazzi che, portando a buon termine un risultato da valutare attentamente, ci offrono considerazioni confortanti e stimolanti in ogni prospettiva.

L’orgoglio che ha animato il confronto ha messo le ali al nostro entusiasmo ed il risultato ha valenza quanto una sonante vittoria.
Abbiamo contrastato l’avversario, colpo su colpo, portando a segno ed anche contrastando azioni che avrebbero potuto sancire la vittoria di entrambe le contendenti ed arrivare imbattuti al termine, è un risultato che ci rende orgogliosi di una squadra che si è confermata grande.

In un momento in cui la società sta ricercando di potenziare il proprio assetto, è balzato evidente il fatto che, benchè appiedati da una mortificante defezione dei tanti titolari di primo piano, anche gli ultimi arrivi si siano fregiati di una titolarità in linea con gli attributi atalantini, amati dai tutti, ma dico tutti, i tifosi bergamaschi.

Pezzella, presunto oggetto misterioso si è ascritto, con pieno merito, tutte le prerogative di impegno e di serietà che definiscono i beniamini bergamaschi ed uno striscione a lui dedicato è comparso nei fotogrammi diffusi sui teleschermi. Animo Giuseppe, entrare nei cuori bergamaschi non è mai automatico né immediato, ma quando ci sei, tieni per certo che ci resterai, perché ora sei uno dei nostri e tale resterai.

Vedere al termine della gara il mister che applaude i ragazzi è la prova dell’orgoglio conseguente ad una serie di risultati cui tutto l’ambiente dedica, con grande sacrificio, il proprio impegno.

Possiamo continuare, fiduciosi, il nostro cammino, senza raccontarci possibilità che restano lontane, ma anche senza esorcizzare possibilità che ci sono prossime, perché se ai minimi termini, abbiamo scongiurato uno scontato insuccesso, non possiamo escludere che, a pieno regime, avremmo potuto coronare un successo eclatante.

Restiamo compatti e consapevoli della realtà espressa e seguiamo con fiducia il cammino della nostra grandissima Atalanta, sempre più realtà concreta cui dare tutto il nostro appoggio.

Bergamo resta un angolo di paradiso per un calcio che vive di concretezze, fatte su misura di un impegno e di una serietà che sono proprie di questa terra.

Grazie Atalanta !!

ReMo
By staff
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