Come si legge sul principale giornale locale cittadino, nel corso di un evento pubblico il direttore operativo dell'Atalanta Roberto Spagnolo ha dichiarato pubblicamente che il 1 maggio partiranno i lavori allo stadio tra cui la demolizione della Curva Nord circa una settimana dopo.
Da quella data partira' dunque l'esodo della nostra tifoseria, per dove ancora non si sa.

Ci chiediamo come la societa' abbia intenzione di gestire la cosa con gli abbonati che all'inizio dell'anno in corso hanno pagato comunque per 19 partite. Perche' e' indubbio che in trasferta qualcuno non potra' andare e i motivi sono ovvii: soldi della trasferta e tempo da impiegare tra andata, ritorno e partita. Problema che investe soprattutto soggetti sensibili come ad esempio le famiglie.

La delocalizzazione delle prime partite dell'anno prossimo non dovrebbe viceversa creare problemi al momento dell'abbonamento visto che si sapra' gia' quali e quante partite la Dea potra' giocare al Bortolotti e quali fuori e sara' ovvio che l'abbonamento riguardera' solo le partite che si giocheranno a Bergamo

Allo stesso modo ci chiediamo se la societa' ha messo in preventivo il rischio di non poter sfruttare la spinta del Bortolotti in partite che potrebbero rivelarsi decisive per l'accesso all'Europa nel campionato di quest'anno.

Prevedera', Zingonia, per aprile / maggio di quest'anno un rimborso agli abbonati o agevolazioni come ad esempio il pagamento del costo trasferta o uno sconto per l'abbonamento dell'anno prossimo?

E, ci chiediamo, a questo punto non era eticamente, logisticamente e tecnicamente meglio chiuderlo un intero anno o, al limite, posticipare l'inizio dei lavori con l'inizio della nuova stagione senza inficiarne due come quella in corso e la prossima?

La societa' è attesa a qualche risposta