21/02/2018 | 04.44
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Extraterrestre NON portarmi via

Extraterrestre portami via

Parafrasando Finardi, se dovessi spiegare ad un extraterrestre cosa è un uomo, lo farei con la registrazione di Borussia-Atalanta: amore, follia, amicizia, speranza….

perché a lui non importava niente 
di quello che faceva la gente 
solo una cosa per lui era importante

Seimila cuori che battono insieme, dodicimila mani che applaudono,  duemila chilometri in ventiquatro ore per vedere ventidue simili che rincorrono una sfera tonda: e una città che una sera qualunque di un mese qualunque di una anno qualunque si ferma davanti ad una scatola luminosa per vedere la favola Atalanta. Sono certo che l’extratterrestre, matematico e logico, già non ci capirebbe nulla. I sentimenti non sono cibo per alieni. Ma l’uomo si nutre solo ( o quasi solo )  di quelli.

Una notte il suo messaggio fu ricevuto 
ed in un istante é stato trasportato 
senza dolore su un pianeta sconosciuto 

Spiegherei al nostro amico verde la follia che ci guida: si prendono delle macchine volanti che vanno in 4 città diverse d’Europa per arrivare nella città di destinazione perché il volo diretto è completo; oppure si affitta un treno intero ( no dico: un treno..) o si condividono furgoni e auto perché è la passione che muove l’uomo. E’ per questa passione che fanno sacrifici, magari si rinuncia al weekend a Siviglia in primavera, per andare in una città fredda e bruttina, magari viaggiando di notte per non perdere giornate di lavoro.

un po' più caldo il sole, ma nell'aria un buon sapore 
terra da esplorare, e dopo la terra il mare 
un pianeta intero con cui giocare 

Il nostro amico strabuzzerebbe gli occhi : tutto questo per un gioco con la palla? No, tutto questo non per un gioco: per “vivere”. Per molti di noi questo che tu chiami gioco ha segnato stagioni di vita, amici persi, momenti bellissimi, matrimoni, figli; una passione che resta latente in qualche parte di noi che non possiamo cancellare. Ci segna la vita. Invecchieremo, saremo più stanchi, disillusi ma questo amore resterà giovane e vivo: se ne andrà con noi, anzi no, vivrà nei figli e nei nipoti...

Ma dopo un po' di tempo la sua sicurezza 
comincia a dare segni di incertezza 
si sente crescere dentro l'amarezza 

E forse tra 30 anni racconteremo di quella serata a qualche ragazzino: parleremo con le lacrime agli occhi di quante emozioni ci diede quel 1-2, degli abbracci, dei canti e delle urla di gioia. Tralasceremo il 3-2, quello ce lo ricorderà la storia. Diremo per ore ed ore dell’esatto momento in cui uno sloveno ha fatto scoppiare di gioia una città intera e non solo.

si accorge che in lui niente é cambiato 
che le sue paure non se ne sono andate 
anzi che semmai sono aumentate 

 

Già, ma adesso si insinua tra le pieghe del tempo la paura: è un sentimento infimo, spesso non percepibile ma è proprio lui che ci tiene svegli e lucidi. Perché per accrescere le emozioni nel gioco “che non è un gioco” l’uomo si è inventato il doppio turno. Non ti voglio stancare nel raccontare di quanto sia carica di emozioni la settimana di attesa tra la partita di andata e quella di ritorno: il tempo scorre lentamente, quel giorno sembra non arrivi mai….eppure lo si vorrebbe hic et nunc

voglio tornare indietro a casa mia 
extraterrestre non mi abbandonare 
voglio tornare per ricominciare!

Caro extratterestre ti saluto

Credo di averti raccontato cosa è la vita attraverso una partita: avere delle radici, dei sentimenti e delle passioni. Condividerle con altre persone, emozionarsi con loro, piangere di gioia o di dolore. Comprenderai quindi che definirlo un gioco sia riduttivo. Infatti a Bergamo gli abbiamo dato un nome: Dea.

Extraterrestre (NON) portarmi via

devo andare a Reggio, mi aspetta un altro pezzetto di vita…

 

grandeIvan

By staff
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