28/11/2025 | 19.00
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F come Francoforte, F come Firenze



Nell'ambito di un velocissimo e insolito salto carpiato passiamo, in 3 giorni, da quella che e', forse, per "affetto" e rispetto, la tifoseria piu' vicina alla nostra, ad un'altra che, non piu' tardi di 2 anni fa in un nostro sondaggio apposito, si era meritata il titolo di tifoseria piu' odiata in assoluto dagli Atalantini.

Faccio un inciso su Francoforte: mi sono sentito quasi imbarazzato dalla nostra vittoria cosi' prepotente dopo gli innnumerevoli attestati di stima degli ultras avversari. Come entrare con le scarpe in una casa giapponese. Cio' non toglie che, da atalantino, non ho avuto alcun rimorso per la vittoria, anzi...

La tifoseria viola, si diceva.

Come mai la piu' odiata? per rapporti di cattivo vicinato? per ragioni storiche? per "incompatibilita' caratteriale"?
Diciamo che un motivo oggettivo non c'e' se non che, in innumerevoli occasioni, quello di Firenze si e' dimostrato l'ambiente piu' tossico e cattivo a nostra conoscenza

L'accusa piu' ricorrente nei nostri confronti da parte loro e' quella di essere bifolchi e razzisti

Nel corso del tempo noi non ci siamo accorti della cosa poi l'interscambio di informazioni della rete e alcuni episodi accaduti sul campo, hanno fatto si' che maturassimo a nostra volta un sincero astio nei loro confronti.

Come nell'occasione degli insulti a Vlahovic (poi vituperato dagli stessi viola una volta passato alla Juve), alle pesanti offese nei confronti di Gasperini (mai sufficientemente punite), preceduti da violenti scontri negli anni passati che meriterebbero, da soli, un articolo a se'.

La cattiveria (perche' questo e', senza andarsi a cercare termini piu' ricercati) della tifoseria viola è facilmente riscontrabile anche in quello che gira in Rete e non risparmia, anche e soprattutto, chi gioca per loro.

Parlo dei tantissimi commenti che compaiono sui numerosi siti d'informazione viola che sono particolarmente insistiti, ricercati, elaborati ed incisivi, tipici di chi ha sempre fatto della favella, piuttosto che del fare, il loro comportamento programmatico. E forse in questo sta la differenza maggiore tra noi e loro.

In coerenza di cio' gira da qualche ora in rete da ieri sera un video della loro punta Dzeko che non gliele manda a dire. Ammette che la squadra ha fatto cagare (testuale) ma anche che è fischiata in casa ad ogni passaggio e ha fatto capire che nella sua lunga carriera non ha mai vissuto una situazione del genere.

Lo stesso nostro mister attuale Palladino si e' improvvisamente dimesso questa estate dalla guida dei viola per l'ambiente malsano del posto e anche un tifoso terzo come il romanista Gabbo lo spiega nel video sotto (da che pulpito tra l'altro, visto che anche Roma non e' esattamente una piazza tranquilla)


Noi siamo appena usciti da una situazione difficile e anche se sul nostro sito e sulla Rete in generale il clima e' stato parecchio pesante, abbiamo avuto il buon senso allo stadio di non complicare la vita ai nostri con le proteste se non dopo la fine della partita persa pesantemente contro il Sassuolo, l'ultima di Juric.

Domenica riceveremo i Viola in casa: noi provenienti dal trionfo di Francoforte, loro da ultimi in classifica e dalla sconfitta interna contro l'AEK Atene. Abbiamo tutto da perdere e ci sara' da stare molto attenti. Tanto piu' che loro, circondati da meno tifosi che a Firenze, potrebbero tirar fuori l'orgoglio che sinora e' mancato.

Cio' non toglie che il loro ambiente rimane veramente pessimo ma finche' non si accorgono loro come dire, noi a Bergamo diciamo "pota!"


Calep

By staff
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