Dalla Gazzetta cartacea odierna:

NAPOLI: IL FAVORITO

• Squadra più forte oggi: merito della dirigenza e di Conte.

• Mercato intelligente: acquisti mirati che migliorano qualità e quantità.

• Obiettivi ambiziosi: Campionato, Champions, Coppa Italia, Supercoppa.

• Capolavoro possibile: se domina su tutti i fronti.

⚫ INTER: UNICA VERA RIVALE

• Rosa competitiva: può tenere testa al Napoli.

• Lookman: ottimo acquisto potenziale, può coesistere con Lautaro e Thuram.

• Allenatore Chivu: intelligente, conosce l’ambiente, deve imporsi da leader.

• Motivazione: servono fame e rivincita dopo aver mancato i trofei nonostante la forza.

🔴 MILAN: LAVORI IN CORSO

• Identità incerta: si lavora per il futuro o per vincere subito?

  Centrocampo da definire: Fofana certo, Modric utile per far crescere Ricci.

• Confronto con le rivali: Napoli e Inter già strutturate, il Milan è ancora indietro.

⚪ JUVENTUS: SFIDA APERTA

• Difesa sistemata: Gatti e Bremer ok.

• Dubbi in attacco: Vlahovic in bilico, Kolo Muani speranza.

  • Mercato ancora aperto: centravanti e regista sono le priorità.

• Allenatore Tudor: deve puntare oltre la Champions. Koopmeiners è la scommessa.

🟡 ROMA: PROGETTO GASPERINI

• Scelta forte: leader ideale voluto da Ranieri.

• Non sarà Bergamo: servirà pazienza per vedere i frutti del lavoro.

• Finale scorso campionato: ritmo da scudetto, base da cui ripartire.

🟤 ATALANTA E JURIC: MOMENTO DELICATO

• Juric a rischio: deve rilanciarsi dopo ultimi risultati deludenti.

• Squadra esperta: ma va rigenerata a livello psicologico e tecnico.

  Capello dice: 
  «Juric si gioca tantissimo: c’è la sua credibilità in ballo dopo gli ultimi risultati.
  Prende in mano un’auto rodata, con tanti chilometri addosso.
  Vediamo se riuscirà a darle qualcosa di nuovo sotto l’aspetto psicologico e tecnico».

🟢 LE ALTRE SORPRESE

• Como: spende come una big, Fabregas ha mostrato capacità.

• Bologna: Italiano ottimo tecnico, valorizza i giocatori.

• Fiorentina (Pioli): sfida complicata ma senza sorprese.

• Lazio: mercato fermo, si punta sulla genialità tattica di Sarri.