Troviamo in rete questa bella illustrazione di una ragazza di Darfo Boario Terme e pubblichiamo:

Premessa: so che tanta gente non condividerà la mia illustrazione, ma non mi interessa.

Ieri sera non ero tranquilla, avevo voglia di disegnare. Volevo rappresentare su uno dei miei fogli le mie emozioni molto contrastanti in questo brutto periodo. E così ho iniziato, ed è uscito questo: una ragazza che abbraccia un leone, sai che bello, direte.
In realtà ciò che volevo fare era unire due città che ho sempre vissuto sin da piccola, perché mi trovo nel mezzo; Brescia e Bergamo.

Due città rivali calcisticamente parlando, ma che ora sono unite nel combattere un unico grande nemico.
Due città bellissime anche se molto differenti, due città che ,mentre l'Italia intera cerca di affrontare questo mostro intonando canzoni, stringono i denti e nonostante il dolore, nonostante la paura e la rabbia, lottano per la stessa ragione: sconfiggere quel figlio di puttana.

E scusate se ho usato i due simboli che le rappresentano ( La Dea e La Leonessa) che si stringono in un grande abbraccio, scusate se qualcuno si potrà ritenere offeso da questa mia interpretazione.
Ma io ora le vedo così, ora non vedo la rivalità che c'è sempre stata da quando ne ho memoria. Io le vedo più unite che mai, che si sostengono e stringono i denti come solo due campionesse sanno fare.

E nella speranza che tutto torni alla normalità e che si torni ad 'odiarsi' per un pallone, vi dico solo : stringete anzi, STRINGIAMO i denti, facciamo vedere di che pasta siamo fatti al mondo che al momento ci guarda inerme.

Bresciani? bergamaschi? Non importa. Facciamogli vedere chi siamo.

Sara Nicoli